Turtle Beach Earforce XP7 - review
Anche le tartarughe da spiaggia svernano nei resort di lusso.
Ormai da qualche tempo su Eurogamer.it recensiamo i prodotti Turtle Beach dedicati all'audio per i videogiocatori e, a giudicare dalla diffusione e dall'ampiezza del catalogo dell'azienda americana, è piuttosto evidente che la sua linea di prodotti abbia riscosso un ottimo successo di pubblico.
In passato abbiamo già messo in evidenza le buone qualità di molte sue cuffie, anche se obiettivamente non si capisce la necessità di proporre decine di prodotti molto simili sul fronte delle prestazioni e della qualità costruttiva ognuno per la piattaforma di riferimento ovvero, PC, Mac e le due maggiori console.
Con le Earforce XP 7, Turtle Beach pare voler entrare con maggiore decisione in quel territorio del gaming di fascia altissima che fino ad oggi è sempre stato ad appannaggio di Logitech, Creative e Razer. Le EF7 sono utilizzabili su qualsiasi piattaforma come PC, Mac, Xbox 360 PS3 e qualsiasi dispositivo mobile dotato di un'uscita da 3.5 millimetri. Al momento Turtle Beach ha confermato la piena compatibilità con la prossima PS4 ed è molto probabile, vista la presenza dell'uscita Toslink, che anche Xbox One non avrà problemi nel collegamento audio.
Resta da vedere se il cavo della chat vocale sarà compatibile con quello del nuovo pad di Xbox One ma per quello bisognerà attendere l'uscita della nuova console di Microsoft. L'unboxing è stato molto piacevole in virtù di una confezione molto voluminosa e ben organizzata che ci ha dato belle soddisfazioni. Per farvi un'idea precisa di quello che si trova all'interno, ecco il filmato ufficiale curato da Turtle Beach dedicato proprio all'apertura della confezione. L'unboxing delle Earforce XP7.
Già a una prima occhiata si capisce che le cuffie sono un prodotto costruito con molta cura nell'assemblaggio e nei materiali: plastiche lucide di ottima qualità si affiancano a un'eccellente imbottitura dei padiglioni e del passante ricoperti da una similpelle molto robusta e definita da cuciture a rombo. La parte interna dei padiglioni è piena di morbida spugna mentre il microfono, staccabile, è composto dalla classica struttura flex in metallo lavorato con spugnetta nella parte superiore.
"Tutta la cavetteria presente all'interno della confezione è ricoperta di solido tessuto antitaglio impossibile da intrecciare"
Tutta la cavetteria presente all'interno della confezione è ricoperta di solido tessuto antitaglio impossibile da intrecciare mentre le due unità di controllo per l'audio presenti nella scatola si limitano a una normale plastica lucida, per quanto d'aspetto piuttosto robusto. Completano la confezione alcuni adesivi e le classiche istruzioni per un setup veloce, e infatti più veloce non potrebbe essere visto che grazie alla cavetteria in dotazione, possono essere collegate facilmente a tutti i dispositivi di cui sopra, compresa anche una normale uscita audio da PC.
Tuttavia, per un uso normale si presuppone la connessione diretta all'Audio Control Unit che funge da controllo remoto di accensione, volume, e selezione di vari preset di equalizzazione separati ma anche da vera e propria scheda audio esterna ch,e grazie al software in dotazione, può essere collegata a qualsiasi dispositivo dotato di sistema operativo da Windows XP in su. Nel caso la vostra piattaforma di riferimento sia invece l'Xbox 360 o la PS3, occorre aggiungere l'interfaccia che connette l'Audio Control Unit alla console stessa. Le possibilità di connessione sono garantite dall'abbondante cavetteria inclusa nella confezione e le trovate tutte ben sintetizzate in quest'ottimo video illustrativo. Tutte le possibilità di connessione delle Earforce XP7. Anche telefoni e normali riproduttori MP3 possono essere collegati senza problemi.
"L'isolamento del padiglione auricolare è spettacolare grazie a conchiglie ampie e avvolgenti"
Ma passiamo alla valutazione tecnica di queste Earforce XP7 che si presentano subito come un prodotto di alta gamma anche per quanto riguarda la resa sonora: come al solito parlando di questi prodotti siamo spesso al confine tra l'articolo per audiofili e quello per il mercato consumer di fascia alta. Tuttavia la dotazione e le funzionalità di queste cuffie è indubbiamente dedicata al gaming. Questo non toglie che, dopo una serie di prove a tutto tondo su PC e Xbox 360, possiamo considerarle un'eccellente piattaforma per la riproduzione di qualsiasi genere di audio entertainment come gioco, musica, film e gestione della chat.
L'isolamento del padiglione auricolare è spettacolare grazie a conchiglie ampie e avvolgenti e a una certa forza del telaio che comprime le cuffie sulle orecchie ma è destinata a ridursi col passare dei giorni. L'isolamento acustico non arriva ai livelli degli auricolari Bose che abbiamo recensito qualche settimana fa, ma la mancanza di elettronica è in buona parte compensata dall'eccellente composizione delle conchiglie.
Come anticipato, la riproduzione è sempre eccezionale ascoltando musica da un'ampia gamma di album musicali, dal metal alla classica passando per il pop, con bassi eccellenti, medi molto pieni e alti ben definiti sono alla base della dinamica del suono di queste cuffie. Provando a testarle connettendole a un sintolettore CD abbiamo avuto un'ulteriore riprova della pulizia e dinamica che riescono a sprigionare al di fuori dei soliti contesti Mp3 o di audio compresso in streaming che ultimamente sta andando per la maggiore.
"Se la musica è eccellente, i film non sono da meno"
Se la musica è eccellente, i film non sono da meno e la fruizione di un classico d'azione come Transformers 3 da Xbox 360 ha confermato le ottime capacità Dolby 5.1 delle XP7 che vanno oltre le solite limitazioni della riproduzione di un audio multicanale su un paio di cuffie dotate comunque di due soli diffusori. La possibilità di modificare la direzione del suono dei cinque canali virtuali dall'unità di controllo aiuta a definire meglio la qualità della riproduzione multicanale in base alla percezione di ognuno, ed è veramente un bel bonus rispetto a prodotti simili che vantano un suono surround ma senza la possibilità di controllo e personalizzazione al volo offerte da queste Earforce XP7.
Ma il meglio, com'era lecito attendersi, è arrivato con i giochi: su PC abbiamo spremuto al massimo Tomb Raider 3 e Battlefield 3 mentre su Xbox 360 abbiamo fatto girare un altro titolo fantastico sotto il profilo dell'audio posizionale come Dead Space 3. Anche in questo caso con risultati eccellenti: gli effetti sonori sono pieni e stupendamente definiti e ripropongono le tonalità molto calde che abbiamo potuto apprezzare nella riproduzione di musica e film. Anche alzando il volume dall'unità di controllo a livelli molto elevati non si percepiscono distorsioni evidenti, segno che i magneti al neodimio da 50 millimetri installati fanno molto bene il loro lavoro e sono stati realizzati con una qualità costruttiva di alto livello. Il video introduttivo ufficiale delle Turtle Beach Earforce XP7.
Se il suono standard è eccellente, è nella personalizzazione della performance sonora che queste cuffie di Turtle Beach fanno un ulteriore salto di qualità rispetto alla concorrenza: l'unità di controllo, oltre al tasto volume, accensione e attivazione del Dolby 5.1, è dotata di ben otto preset separati che permettono di modificare al volo l'equalizzazione dell'audio principale, dei giochi e persino della chat, anche se in questo caso si tratta di opzioni per modificare la voce per fare qualche scherzo ai proprio amici.
"Molto interessanti sono le opzioni di gestione dell'audio per i giochi e la musica"
Molto interessanti sono invece le opzioni di gestione dell'audio per i giochi e la musica: oltre all'enfatizzazione di bassi, medi o alti è possibile aumentare l'impatto dei suoni delle armi per chi adori le sparatorie più intense e sotto questo punto di vista bisogna dire che il risultato testato con Battlefield 3 sia stato veramente entusiasmante, a conferma dell'ottimo lavoro di ricerca svolto nell'equalizzazione predefinita impostata da Turtle Beach.
I possessori di PC o Mac sono avvantaggiati dal fatto di poter scaricare la suite ufficiale del software e personalizzare ulteriormente i profili di equalizzazione, oltre alla possibilità di utilizzare tutta una serie di utility per migliorare la fruizione del suono. Rimane il fatto che un dispositivo del genere permette di portarsi in giro un impianto Home Theatre in cuffia pronto all'uso in pochi minuti e questo farà molto piacere a quei giocatori abituati a spostarsi molto magari per competizioni o tornei, un genere di pubblico su cui Turtle Beach ha storicamente sempre puntato molto.
Anche sul fronte della qualità della registrazione audio non abbiamo riscontrato problematiche di alcun genere: le conversazioni via Skype e Teamspeak sono sempre state molto chiare e ben definite, un aspetto confermato dalla registrazione e riproduzione cristallina della nostra voce.
"A un prodotto di questo genere è effettivamente piuttosto difficile trovare qualche difetto importante"
A un prodotto di questo genere è effettivamente piuttosto difficile trovare qualche difetto importante perché il mix tra performance, flessibilità e qualità costruttiva è assolutamente perfetto e prescindere dalla piattaforma d'utilizzo prescelta. Il fatto che queste Earforce XP7 non presentino funzionalità wireless potrebbe dare fastidio ma in quel caso la qualità sonora non sarebbe sicuramente allo stesso livello. Si tratta più che altro di una scelta personale sulla libertà di movimento: un problema che l'abbondante lunghezza del cavo dell'unità di controllo e dell'interfaccia console contribuiscono a rendere poco pressante.
A voler essere puntigliosi, nella confezione non avrebbe sfigurato magari uno stand per l'uso casalingo, vista anche l'estetica molto piacevole che contribuirebbe a rendere le nostre postazioni di gioco oltremodo gradevoli. Anche una borsa da viaggio antiurto non guasterebbe, in virtù della vocazione torneistica di questo prodotto: la confezione è ben fatta ma la scatola è decisamente troppo voluminosa per un trasporto agevole senza rovinarla. Certo questi gadget avrebbero inciso sul prezzo finale ma visto il cartellino del prezzo da cardiopalma cui queste cuffie sono vendute, era tutto sommato lecito attendersi qualcosa in più.
Infatti, l'unico vero difetto di queste Turtle Beach Earforce XP7 è rappresentato dal prezzo, che si attesta alla ben poco modica cifra di 299 euro, molto sopra la media dei prodotti di questo genere che di solito vengono proposti a 100 euro in meno. In passato abbiamo recensito in questa categoria le Soundblaster Tactic 3D Omega e le Razer Chimaera ma si trattava in entrambi i casi di prodotti wireless che, per quanto di fascia alta, non arrivavano alla resa sonora e alla flessibilità di queste Turtle Beach.
Chi vuole performance di livello assoluto, non transige sulla massima compatibilità ed è disposto a spendere parecchio si faccia pure sotto, perché queste cuffie sono probabilmente il massimo in ambito gaming che i vostri soldi possono comprare al giorno d'oggi. Se però avete già eletto l'Xbox One come la vostra prossima console next-gen, magari aspettate l'annuncio della piena compatibilità prima di dar fondo ai vostri risparmi.