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UFC 2009: Undisputed

Il capolavoro che non ti aspetti.

In un mondo come quello dei videogiochi, in cui l'utente medio si aspetta come minimo di poter utilizzare un personaggio vestito come una ballerina brasiliana sotto steroidi che si scambia cortesie a base di palle di fuoco, pugni rotanti e improbabili combo da 30 colpi con un demone/vampiro esperto in prese di wrestling che maneggia il nunchaku meglio di Bruce Lee, puntare tutto sul realismo può sembrare all'apparenza una scelta quasi folle.

Si, è vero che EA Sport con la serie di Fight Night ha avuto un discreto successo ma stiamo comunque parlando di un caso raro. titoli del genere si valutano da quanto bene rappresentano la disciplina ma sopratutto da quanto sono divertenti e, normalmente, quando penso ad un picchiaduro realistico mi vengono in mente personaggi goffi e lenti, animati con approssimazione che annoiano al secondo scontro. Che poi è esattamente il motivo per cui UFC: Sudden Impact, titolo del 2004 dedicato a questo circuito di lottatori, faceva così schifo.

Rendere i combattimenti della UFC qualcosa di divertente da giocare è difficile almeno quanto renderla uno spettacolo che vale milioni in termini di pay per view. Bisogna infatti sapere lavorare su due livelli: l'appassionato ed il pubblico occasionale. Questo perché, esattamente come tutti gli sport molto tecnici, anche se gli spettatori esperti possono esaltarsi per due uomini seminudi che rotolano per terra cercando di strozzarsi (e con questo ho descritto la maggior parte degli scontri di medio/basso livello), il grande pubblico vuole vedere knock out spettacolari, vuole il sangue, vuole scontri veloci e divertenti. Bisogna quindi saper dosare spettacolo e tecnica in modo da non perdere la presa su entrambi i segmenti. E così come c'è riuscito Dana White, presidente della UFC, il colpo è andato a segno anche per THQ, che schierando una testa di serie come il team Yuke's ha creato quello che, al momento, è il miglior picchiaduro realistico/simulativo esistente sul mercato.

Con UFC sarà possibile anche rivivere l'emozione di scontri classici.

Il sistema di combattimento di Undisputed si basa sui sei principali stili della UFC: boxe, kickboxe e Muay Thai per quanto riguarda il combattimento in piedi, mentre per il combattimento a terra si può scegliere fra wrestling, judo e brazilian Jiu-Jitsu. Ogni stile ha i suoi pro ed i suoi contro e influenzerà pesantemente il vostro approccio al match e le vostre possibilità di vittoria in ogni situazione. Un lottatore basato su boxe e wrestling sarà molto debole con i calci ma letale nei ganci sulla corta distanza e nelle prese. Al contrario quando si adotta uno stile basato sulla kick boxing e sul brazilian ju-jitsu sarà in grado di tenere lontano l'avversario con dei bei calcioni e quando un judoka o un wrestler lo porteranno a terra sarà in grado di controbattere efficacemente alle prese o agli strozzamenti anche in una posizione apparentemente svantaggiosa. Una specie di carta/forbice/sasso dove ci si mena come fabbri.

Il sistema di controllo segue perfettamente la filosofia che accennavo nell'introduzione: le basi sono semplici e permettono a chiunque di menare le mani ma solo con pratica ed esperienza si riesce ad assimilare e usare efficacemente tutte e le tecniche (soprattutto quelle a terra), ad eseguire le contromosse al momento giusto e decidere se è il momento di tentare una ginocchiata al volto o una presa articolare.