UFC Undisputed 2010

A prescindere dai comunque apprezzabili abbellimenti estetici, anche la sostanza squisitamente ludica è stata opportunamente pompata a dovere: oltre al roster di atleti, passato da 80 a 100 elementi, e alle inedite opzioni nelle posture selezionabili, è stata infatti inserita l'interessante possibilità di cambiare classe di peso nel corso delle stagioni.

L'aggiunta più rilevante (e per certi versi inattesa) è da ricercarsi ad ogni modo nell'introduzione di una componente "narrativa" all'interno della modalità carriera: vi ritroverete così a decidere non soltanto il soprannome del vostro alter ego (rigorosamente pronunciato dai cronisti ufficiali della lega), ma anche la condotta da tenere dei confronti degli avversari, con tanto di inevitabili ripercussioni destinate a dar luogo a rivalità e inimicizie assortite, mostrate con apposite sequenze.

Non tutte le novità di questa edizione riguardano tuttavia il Carreer Mode: degna di particolare menzione è in questo l'inedita modalità multiplayer legata alla costituzione dei clan online. In UFC 2010 Undisputed potrete infatti organizzare vere e proprie leghe private (denominate Camp) che vi permetteranno non soltanto di affrontare i vostri amici, ma addirittura di allenarvi insieme a loro e di scontrarvi con i Camp rivali, in un esaltante tripudio di mazzate 24/7.

Sotto la nuova confezione e gli immancabili aggiustamenti e ritocchini (qualcosa è stato rivisto anche nelle animazioni dei lottatori, con l'effetto di aver leggermente aumentato il ritmo dei match), resta comunque piuttosto palese il cuore che alimentava il capitolo dello scorso anno: oggi come ieri dovrete destreggiarvi con il profondissimo sistema di mosse e contromosse, tra prese, leve e posizioni dominanti da eseguire tramite tasti e soprattutto rotazioni dell'analogico destro. Un tipo di gameplay non esattamente immediato da padroneggiare, capace tuttavia di regalare grandi soddisfazioni una volta metabolizzate le dinamiche specifiche dell'octagon.

Pur senza contare sulla cassa di risonanza della cultura e della scena dell'UFC (fenomeno a dir poco di nicchia nel nostro paese di drogati di calcio), la fatica di Yuke's ambisce a proporsi come un punto di riferimento per tutti gli appassionati di titoli sportivi e di picchiaduro: Brock Lesnar e soci riusciranno nell'impresa? Sarà nuovamente gloria? Ancora qualche settimana e lo scopriremo insieme.