Una valanga targata Disney
Realizziamo il gioco di Hannah Montana, e ne siamo fieri!
I progetti alla Avalanche devono essere integrati nella gigantesca "macchina del marketing" della Disney. "Ogni progetto che sviluppiamo deve essere considerato dal punto di vista della Disney Corporation," Dewsnup confida ad Eurogamer. "Tutta pressione in più. Molte più persone controllano e giudicano i nostri giochi rispetto agl'altri sviluppatori e questo si ripercuote su tutti i dipartimenti."
Ad ogni modo la Avalanche sta sviluppando tre progetti in contemporanea, la maggior parte dei quali sono arrivati direttamente dai manager Californiani. Il film Bolt, per esempio, fu annunciato durante l'estate del 2007 e verrà distribuito il 28 Novembre di quest'anno. Il gioco multipiattaforma basato sul film sarà messo in commercio il primo Novembre, quasi un mese in anticipo. Dewsnup e Day ci dicono che Bolt è stato in produzione per quasi un anno e mezzo.
Ci sono molte limitazioni nel far parte di un piano di marketing così vasto, ma tutto torna se si guarda alla situazione dal punto di vista del ritorno economico. "Gli azionisti della Disney non vogliono correre rischi, sono interessati ai profitti. Una corporation come quella è molto meno incline a percorrere strade incerte: se vuoi fare un gioco sui Pirati dei Caraibi, ad esempio, c'è un netto limite alle cose che puoi fare come sviluppatore perchè si corre il rischio di rovinare tutto il brand."
Alla Avalanche si sviluppano anche titoli non basati sul cinema: prima che venissero assorbiti da Disney il loro portfolio vantava diversi generi: sport, combattimenti e platform tanto per citarne alcuni.
Nel caso in cui la Avalanche voglia creare un nuovo IP [Intellectual Property, ovvero sia 'Idea Originale' nel linguaggio della industry] deve prima ricevere il nullaosta dalla Disney. Prima di essere acquisiti da Disney pubblicarono Tak: The Great Juju Challenge e Tak2: The Staff od Dreams. Tak venne poi sottoposto a Nickelodeon che è stato fondamentale per renderlo un brand di rilievo prima e uno show TV dopo. Dewsnup è convinto che il successo di Tak è stato fondamentale per l'acquisizione da parte di Disney.
I giocatori più adulti e in special modo i redattori di riviste specializzate hanno cominciato a porre in dubbio la valenza del videogioco come semplice 'giocattolo' ma per tutti coloro che lavorano alla Avalanche la questione si tinge di ironia. I giochi che sviluppano sono marketizzati esattamente come i giocattoli e loro sentono il dovere di pensarli esattamente nello stesso modo. "Abbiamo una pessima reputazione," lamenta Dewsnup. "Tutti i giornalisti odiano recensire i nostri titoli e non ho ancora visto nessun sito che aiuti i genitori a scegliere. Spesso le recensioni non considerano chi sarà il vero lettore." Day aggiunge con una punta di frustrazione: "se prendiamo un 8 lo consideriamo il nostro 10".
Alla Avalanche però non sembrano preoccuparsi più di tanto delle opioni altrui "mia figlia, 11 anni appena fatti, ha sempre pensato il mio è un lavoro 'fico' perchè lavoro per la Disney," rivela Dewsnup sorridendo "ma quando ha scoperto che ho contribuito alla realizzazione del gioco di Hannah Montana è letteralmente impazzita!"