Uncharted 3: Drake's Deception
Nathan d'Arabia.
Le sparatorie paiono un po' più dinamiche rispetto a quelle di Uncharted 2, che comunque erano già nettamente migliori e più varie di quelle del primo capitolo. Anche la meccanica di scalata delle pareti è stata migliorata e ora Drake può issarsi e calarsi in maniera molto più fluida e acrobatica rispetto al passato. Evidentemente l'avvento degli ultimi Assassin's Creed è servito come esempio anche per altri sviluppatori ma in questo caso il tutto è stato realizzato con il solito stile Naughty Dog.
Queste però non sono le uniche nuove abilità che il team ha deciso di insegnare a Sir Nathan per la sua nuova uscita. Il nostro eroe potrà muoversi su oggetti ed elementi di scenario in equilibrio precario. A un certo punto Drake salterà su un enorme e oscillante lampadario, per poi spostarsi poco prima che questo precipiti nel vuoto. Le nuove animazioni create per queste mosse inedite sono già ora spettacolari, nonostante stiamo parlando di un prodotto ancora in piena fase di sviluppo.
Saranno aggiunte anche nuove uccisioni stealth ma su questo aspetto del gioco Naughty Dog ha voluto tenere la bocca ancora piuttosto chiusa. Nel filmato si vede Nathan uccidere un nemico piombandogli sopra dall'alto, ma quasi sicuramente ci sarà ben altro da vedere.
Una cosa che invece rimarrà inedita rispetto ai precedenti capitoli è la sfortuna che perseguita il prode discendente dei Drake. Come nella più classica Legge di Murphy, anche in questa terza avventura "se qualcosa rischia di andare male, sicuramente ci andrà"... ma in fondo è proprio questo che rende così saporita questa serie, giusto?
Nathan avrà molte più occasioni di venire alle mani nel corso di questa sua nuova missione e siccome questa era una delle poche cose del gioco precedente che i fan avrebbero voluto migliorare, in Uncharted 3 il team di sviluppo ha ricominciato tutto da capo, coi combattimenti a mani nude che saranno resi più dinamici da una maggiore interazione con gli ambienti.
Uno degli esempi fatti dal team di sviluppo riguardava la possibilità da parte del protagonista di afferrare gli oggetti presenti negli scenari, come bottiglie o bastoni, per usarli a mo' di arma. Finora Naughty Dog non ci ha mai delusi, quindi non abbiamo motivo di temere il peggio, ma speriamo che proprio stavolta non finisca come in Fable II e che tutte le promesse fatte vengano rispettate.
A giudicare da quanto fisto finora, Uncharted 3 sembra aver virato ancora più verso l'azione sfrenata ma il team che ci sta lavorando ha assicurato che anche la componente esplorativa non mancherà, così come una generosa dose di enigmi e puzzle da risolvere.
Quasi sicuramente saranno riproposti i tesori da scovare lungo i livelli già visti negli scorsi capitoli e già sappiamo che il multiplayer proporrà numerose novità rispetto all'esordio in Uncharted 2. Già da ora si parla del possibile debutto di una modalità co-op per la modalità single-player, ma finora Naughty Dog non ha confermato nulla. Ovviamente il fatto che non l'abbia neanche smentita gioca a favore dei rumor che circolano in rete.
Quanto visto finora ci fa sicuramente ben sperare per l'esito finale. Uncharted 3 potrebbe essere la degna conclusione di una serie che su PlayStation 3 ha conquistato sempre più fan e che di diritto è entrata nella storia come una delle migliori saghe di sempre. Torneremo a parlarne sicuramente nei prossimi mesi, quando Naughty Dog deciderà di togliere ulteriori veli sul loro nuovo, potenziale capolavoro.
Uncharted 3: Drake's Deception uscirà per PlayStation 3 il primo novembre 2011.