Uno youtuber russo rischia 3 anni di carcere per aver giocato a Pokémon Go in chiesa
Il video era stato girato per denunciare alcune leggi russe al riguardo.
Circa un anno fa lo youtuber russo Ruslan Sokolovsky ha postato un vlog sul suo canale YouTube nel quale giocava a Pokémon Go in una chiesa in Russia, parlando delle aspre condanne che il paese riserva a chi viene trovato a fare un gesto del genere. L'azione infatti, considerata una grave blasfemia, può costare fino a mezzo milione di rubli di sanzione oppure, in casi estremi, può spedire in carcere il colpevole per ben 3 anni.
Come riporta VG24/7, qualche mese dopo che il video era disponibile in rete Sokolovsky è stato accusato di incitamento all'odio religioso ed è stato arrestato, ed attualmente il caso è ancora al vaglio della corte russa. Si chiedono ben 3 anni di reclusione per Sokolovsky, la pena massima per il reato di cui è considerato colpevole, visto che i giudici non trovano ragionevole il fatto di far pagare al ragazzo la sanzione prevista dalla legge.
In passato Sokolovsky è già stato in prigione per un periodo molto più breve di quello a cui va incontro adesso, circa tre mesi, e sicuramente il vlogger non ha nessuna intenzione di tornarci. Il verdetto sarà emesso l'11 maggio, e non ci resta che augurare buona fortuna al giovane.