Valorant Atto 3 - Nuova Mappa Breeze: tutto quello che c'è da sapere
Lo shooter tattico di Riot Games si aggiornata con la mappa Breeze.
Valorant si prepara a festeggiare il suo primo anniversario. Dopo un esordio nel pieno della pandemia di coronavirus che ha ritardato l'esplosione esport inseguita da Riot Games, lo shooter tattico sembra oggi più che mai deciso ad attaccare la concorrenza, grazie a continue iniezioni di contenuti e a una scena competitiva che mese dopo mese continua a crescere inesorabilmente.
Proprio in queste ore sta andando in onda su Twitch lo Stage 2 del Champions Tour, un evento che mira a trasformarsi in un vero e proprio mondiale per org, proponendo partite di altissimo livello che mirano a custodiscono i cancelli sulle attesissime finali. Perchè? Beh, perché la manifestazione rappresenta la prova del nove di Valorant, il momento in cui si potrà fare il primo reale bilancio sul lavoro di Riot Games.
Ma non perdiamoci in chiacchiere: oggi siamo qui per presentarvi Breeze, l'ultima novità partorita dagli artisti della casa e destinata ad ampliare ulteriormente l'esperienza di Valorant.
Fra le novità portate dall'Episodio 2 dell'Atto 3 di Valorant spicca senza ombra di dubbio la nuova mappa Breeze, un paradiso tropicale sito nel mezzo del Triangolo delle Bermuda che vedrà gli agenti sfidarsi a colpi di Spike ancora sporche di sabbia. Come da tradizione, l'approdo di una nuova mappa su Valorant non significa solamente ricevere un teatro per nuove battaglie, ma anche e soprattutto nuove meccaniche e un'architettura pensata per premiare un particolare stile di gioco.
Nel caso di Breeze, quello stile di gioco sembra essere il combattimento dalla distanza, che nonostante il dominio iniziale del cecchino Operator non aveva trovato lo spazio sperato attraverso le precedenti release. Ma non è finita qui, perché Breeze è una fucina di linee di tiro e intrecci piuttosto diversi da quelli a cui Riot ci ha abituati nel corso dell'ultimo anno. Vediamo nel dettaglio tutte le novità di Breeze.
Nuova Mappa: Breeze
Come brevemente accennato, Breeze è un paradiso caraibico posto su un'isola al largo del Triangolo delle Bermuda, pertanto offre scorci molto diversi da quelli visti in passato. Sotto un sole cocente, difensori e attaccanti iniziano la partita calpestando distese di sabbia bianca su cui sembra essersi arenata un enorme portaerei. Il cuore della mappa è una cittadina coloniale che si snoda su più livelli, mentre i punti di plant della Spike si trovano in luoghi d'interesse piuttosto particolari.
Da una parte abbiamo infatti due piramidi tecnologiche immerse in una sorta di vasca di raffreddamento e sorvegliate da una sezione sopraelevata, mentre dall'altra una specie di reattore posto al centro di una piccola piazzetta rialzata. In entrambi i casi, si tratta di segmenti di mappa molto facili da difendere, perché se l'attaccante dovesse riuscire a piazzare la Spike potrebbe ottenere facilmente l'high ground sfruttando un solido sistema di coperture. Detto questo, l'accesso alla sezione sopraelevata è decisamente più facile per i difensori, rendendo il compito di attaccare i siti, specialmente il sito A, particolarmente arduo.
Il resto della mappa è intricato e al tempo stesso lineare: tornano meccaniche come le porte da azionare, che in questo caso non sono però distruttibili, oltre alle corde per la transizione di livello e i cancelli semichiusi, tanto cari ai giocatori di Counter-Strike. C'è anche una botola nell'area sopraelevata che conduce dritto a centro-mappa, e siamo certi che segnerà la condanna di tantissimi agenti. Il layout generale, d'altra parte, si sviluppa secondo un quadrato standard, fattore che attribuisce una netta importanza agli scontri dalla distanza.
La maggior parte delle linee di tiro, escluse le poche sezioni al chiuso, si sviluppano infatti in segmenti di mappa piuttosto lunghi, ed è evidente che Riot abbia scelto di percorrere questa strada per scuotere il meta-game. In primis perché i giocatori che danno il meglio di sé sfruttando posizionamento e mira potranno finalmente evitare le principali utility avversarie e puntare sulla pura skill, e in secundis perché la quantità di aree che si possono mettere in lockdown attraverso le abilità più "pesanti" è decisamente maggiore rispetto al solito, specialmente nei punti di plant.
Se dobbiamo fare un paragone azzardato, più di uno scorcio della mappa ci ha ricordato vagamente la celebre "de_dust" di Counter Strike, specialmente le discese in curva e i cancelli semichiusi, che senza ombra di dubbio si trasformeranno nei migliori amici di qualsiasi cecchino. Non bisogna tuttavia fare l'errore di immaginare Breeze come una mappa interamente votata a questo stile di gioco, perché i corridoi al chiuso e le pedane sopraelevate consentono rotazioni piuttosto rapide, e ci sono pochissime posizioni che si possono considerare "safe".
Per quanto riguarda gli agenti, sappiate che Yoru è stato la pick più gettonata durante questa prima fase di test. Anche se il nuovo personaggio giapponese non è riuscito a emergere nel meta attuale, gli ampi spazi e le caratteristiche di Breeze gli consentono di avere facilmente la meglio su altri Duelist, dal momento che è estremamente facile flankare o addirittura prendere gli avversari alle spalle grazie a Infiltrazione e Fenditura dimensionale.
La seconda pick che ha dominato le prime partite è stata Viper, inizialmente accantonata proprio a causa della struttura della mappa caraibica. Anche se il set di Viper non sembra costruito per primeggiare su Breeze, come vi abbiamo anticipato i punti di plant delle Spike sono molto più difficili da attaccare rispetto al solito, da una parte perché c'è parecchia high ground e dall'altra a causa delle lunghe linee di tiro. Viper è riuscita ad emergere grazie al muro di gas tossico, che è perfetto per agevolare rotazioni su vasta scala e per attaccare i punti di plant.
L'ultima scelta, individuata dai ragazzi di Dotesports, è Astra, e le ragioni risiedono in una caratteristica di Breeze che vi avevamo inconsapevolmente anticipato. Una mappa di così ampio respiro, infatti, consente agli agenti puramente control di dare sfogo alle loro abilità di lockdown più impegnative, e in questo caso Astra non fa eccezione. L'agente ha grandi capacità di lockdown e può letteralmente spezzare in due la mappa, il che può rivelarsi determinante quando gli avversari fanno affidamento su visuali chilometriche.
La nuova mappa Breeze, ovviamente, non rappresenta l'unica novità di questo Atto 3. A margine ci sono infatti i contenuti del nuovo Pass Battaglia, sistema che continua la tradizione aumentando gli aspetti per le armi, i ciondoli e gli spray che si possono ottenere continuando la scalata verso il Radiant. Diamo un piccolo sguardo in anteprima ad alcuni degli aspetti arma, anche solo per inquadrarne lo stile, dal momento che sono senza ombra di dubbio la componente più interessante del pacchetto.
- Abissi: Come nel caso degli altri aspetti che montano un vero e proprio green screen sull'arma, come ad esempio Silvanus, questa linea richiama il fondo del mare, fra coralli e alghe che posso alterare pesantemente il feeling di Vandal, Stinger, Ghost e Bulldog.
- Canto d'Acciaio: Quello di Canto d'Acciaio è un design decisamente più classico, vicino a quanto visto nelle prime linee introdotte su Valorant. La forma rimane pressoché inalterata, ma guadagna senza dubbio parecchi punti stile. In questa variante sono disponibili Classic, Marshal, Guardian e un bel coltello.
- Onda Luminosa: Ispirata probabilmente a Tron, e anche se non fosse così ci piace pensarlo, questa linea di aspetti è piuttosto minimalista ma altrettanto convincente, e dal momento che l'abbiamo vista spesso nelle partite di preview è possibile che avrà un discreto successo. Nel caso specifico, sarà possibile acquistare diverse varianti di Onda Luminosa, 4 in totale, che vi permetteranno di esprimere il vostro cyberpunk interiore. Disponibile per Odin, Sheriff, Phantom e Bucky.
E con questo è tutto. Siete pronti per Valorant Atto 3 e, soprattutto, per scoprire il paradiso caraibico di Breeze? Vi ricordiamo che la nuova mappa, e l'Atto 3, saranno entrambi disponibili il prossimo martedì 27 Aprile.