Valutare i redattori: Metacritic risponde
Teorie, idee e pareri sulla questione.
Nel corso di questa settimana David Braben, uno degli sviluppatori di Kinectimals ha sollevato diverse polemiche dopo aver proposto che venga istituito un sistema simile a quello utilizzato da Metacritic per valutare i prodotti, anche per valutare coloro che li recensiscono, poiché questo darebbe più o meno peso al giudizio delle diverse testate.
"I migliori critici del settore sono in grado di recensire un prodotto in poco tempo e senza commettere un singolo errore", ha dichiarato. "Non aspettano di vedere come si muove il settore, ma esprimono un parere personale senza curarsi di quello espresso dai loro colleghi. Dovrebbe esserci un premio annuale per premiare i migliori".
E cosa ne pensa al riguardo un sito come Metacritic?
Secondo Marc Doyle, uno dei creatori del sito, un Metacritic per i redattori non sarebbe affatto utile.
"Ha fatto delle affermazioni che non corrispondono spesso alla reatà dei fatti, perché i redattori non sempre hanno modo di provare i prodotti prima che vengano lanciati sul mercato, e questo tende ad allungare i tempi delle loro analisi".
"Il rischio sarebbe quello di scatenare una gara di velocità tra critici che produrrebbe solo un pessimo risultato sotto il profilo della qualità".
E sulla proposta di Braben di premiare i redattori che, alla fine del giro di recensioni, si avvicinano di più alla media, Braben si è detto altrettanto dubbioso.
"La critica è un qualcosa di soggettivo, non esiste il giusto e lo sbagliato. Possiamo giudicare la credibilità di un giornalista videoludico basandoci sulla qualità della sua analisi, sulla profondità delle sue parole e sulla sua esperienza, oltre che su diversi altri fattori. E questo è esattamente ciò che facciamo prima di accettare determinate testate all'interno di Metacritic".
"Non ha senso che la media venga vista come la verità, perché i più critici o più buoni potrebbero, in casi specifici, avere più ragione rispetto a qualcuno che si è invece avvicinato alla media".
E voi cosa ne pensate? Vi piacerebbe che fosse istituito un servizio di questo tipo? E se sì, in che modo dovrebbe essere strutturato? Parliamone!