Vanquish

Raccogliere un oggetto ha richiesto però più tempo del previsto, rovinando, in un certo senso, la frenesia e la fluidità dell'azione; il processo richiede infatti la pressione continuata di un tasto, e quest’azione si rivela estremamente scomoda, specie nel caso in cui si debba agire il più rapidamente possibile per evitare gli attacchi nemici.

Il numero delle munizioni disponibili è inoltre molto limitato, costringendo i giocatori ad un frequente scambio di armi oltre che ad un attento utilizzo delle stesse. Insomma, sebbene Vanquish appaia come un vero inno alla frenesia, sarà necessario valutare attentamente le proprie mosse, sfruttando sempre al meglio le risorse a propria disposizione.

E' però esulando dai normali scontri a fuoco che Vanquish dà il meglio di sé. Oltre a poter sparare ai nemici, è infatti possibile finirli scivolando lungo il terreno e colpendoli con un potente calcio in slow-motion che mostra tutte le doti atletiche del protagonista.

I propulsori equipaggiati da Sam gli permettono infatti di scivolare sulle sue ginocchia lungo qualsiasi superficie, per poi, magari, sfruttare una sorta di bullet-time per eliminare eventuali nemici. Alla luce dell'alta velocità di movimento in questi frangenti, si tratta dunque di un'efficace manovra evasiva oltre che di un letale sistema di attacco.

A tutto questo si aggiunge poi la capacità di Sam di saltare lateralmente da una copertura all'altra a grande velocità, facilitando al tempo stesso l'eliminazione di qualsiasi nemico esposto.

Le fasi a rallentatore si verificano anche quando ci si trova prossimi alla morte, e sebbene questo rappresenti senz'altro un vantaggio (almeno sotto certi punti di vista) è altrettanto vero che potrebbe complicare la fuga verso eventuali coperture nelle vicinanze.

Ma torniamo alla demo. Dopo aver liberato l'hangar a suon di calci, pugni e proiettili, è stato il momento di una boss battle... una battaglia epica contro un immenso ragno robotico emerso da un cumulo di metallo e macerie.

Dopo aver consumato gran parte delle munizioni per colpire il suo evidente punto debole, il nemico si è però trasformato, cambiando forma e tipologia di attacchi. A questo punto è stato necessario fare i conti con sciami di proiettili, laser in grado di eliminare Sam dopo un singolo, semplice impatto ed altri strumenti di morte, ma anche in questo caso è stato sufficiente individuare il suo nuovo punto debole per fare un'ulteriore passo verso la vittoria finale.

Dopo aver indebolito progressivamente i suoi gomiti ed aver evitato dei missili attraverso dei QTE a rallentatore, Sam ha infatti raggiunto il nemico, lo ha attaccato esponendone il nucleo centrale ed infliggendogli il tanto atteso colpo di grazia che ha posto fine alla demo.

Quando Shinji Mikami ha dichiarato che Vanquish appariva come uno sparatutto ma era in realtà un action game non si sbagliava. Osservare Sam mentre fa a pezzi i nemici esibendosi in mosse tanto spettacolari quanto letali è infatti un vero piacere, e se a questo aggiungiamo una solidità complessiva delle meccaniche di gioco, non possiamo che dirci estremamente soddisfatti di quanto fatto da Platinum Games. Non perdetelo di vista... potreste pentirvene!