I videogame migliorano i sensi
Lo confermano studi della marina americana.
La US Navy ha pubblicato un nuovo report che ha come titolo "Benefici degli adulti derivanti dal giocare ai videogiochi". Il dr. Ray Perez, Program Officer presso l'Office of Naval Resarch, ritiene che i giocatori siano più preparati ad adattarsi alle varie situazioni che si possono presentare sul campo di battaglia.
"Abbiamo scoperto che i giocatori di videogiochi realizzano tra il 10 e il 20% in più in termini di percezione e abilità cognitiva rispetto alle persone normali che non giocano", ha dichiarato Perez in un webcast, riportato da Armed with Science (segnalato da Kotaku). "Sappiamo che i videogame possono accrescere le capacità percettive e la memoria a breve termine".
"Dobbiamo allenare la gente a essere veloce, agili risolutori di problemi, rapidi ragionatori, per essere in grado di reagire e sviluppare tattiche di contrattacco nei confronti dei terroristi sul campo di battaglia".
Le caratteristiche spiegate da Perez solitamente sono impossibili da insegnare con successo dopo i vent'anni, peraltro i videogame sembrano essere in grado di ampliare temporaneamente l'elasticità del cervello. In particolare le reti neurali stimolate mentre si gioca riescono a sincronizzare e stimolare altri centri neurali fondamentali.
"Pensiamo che questi giochi aumentino il proprio autocontrollo o la propria abilità di concentrarsi e fare attenzione agli stimoli del mondo esterno", ha aggiunto. Perez e il suo team stanno lavorando duro per identificare le parti del cervello responsabili di questi cambiamenti positivi, oltre a occuparsi di integrare i videogiochi come tool di insegnamento all'interno della marina militare statunitense.
"Penso che ci troviamo all'inizio di una nuova arte d'apprendimento, ci sarà integrazione tra la neuroscienza e la psicologia evolutiva, con le scienze cognivite e con l'intelligenza artificiale".