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Videogiocatori imprudenti al volante

"Nella realtà gli errori si pagano".

Sembra che il codice della strada non abbia una grande importanza per i videogiocatori.

Secondo i risultati di un'indagine condotta da Continental Tires (via Jalopnik) su un campione di 2.000 automobilisti di età compresa tra i 17 e i 39 anni, i videogiocatori osservano meno le regole del codice della strada quando sono alla guida della propria vettura.

Secondo il sondaggio, il 22% dei videogiocatori è stato fermato dalla polizia negli ultimi 12 mesi, mentre la percentuale scende al 13% tra i non giocatori. Il 31% dei piloti virtuali ammette di essere passato col rosso nella realtà (14% tra i non giocatori), mentre il 30% ha avuto a che fare con l'assicurazione a causa di un incidente (15% tra i non giocatori).

"Sembra che anche se da un lato sviluppano abilità e confidenza con la vettura, i videogiocatori non riescano a bilanciare questi elementi con un calcolo del rischio ben ponderato", afferma Tim Bailey di Continental.

"Non mi stupisce il fatto che i giocatori tendano a prendere nel mondo reale le stesse decisioni che definiscono il loro comportamento in quello virtuale", aggiunge Peter Rodger dell'Institute of Advanced Motorists. "Il problema è che quando guidiamo le conseguenze delle nostre azioni sono reali e gli errori si pagano a caro prezzo".