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Battlefield 3 - Back to Karkand - Hands On

Ciò che succede a Karkand, rimane a Karkand

Finalmente, dopo una lunghissima attesa, Battlefield 3 è nelle nostre console, o installato nei nostri HD, pronto a portarci via da parenti, mogli, amanti e amici.

Mentre voi vi godete uno dei più bei titoli disponibili al momento per gli appassionati del multiplayer, noi di Eurogamer siamo andati a dare una sbirciatina alle mappe contenute nell'espansione Back to Karkand, che sarà disponibile gratuitamente per i tantissimi che hanno prenotato il gioco in anticipo.

Prima e dopo la cura. Notate qualche differenza?

In particolare, la nostra prova si è focalizzata sulla mappa Strike at Karkand, forse una delle migliori mai create per Battlefield, che da anche il nome all'espansione. Nella versione finale del DLC troverete, oltre ad alcune armi e veicoli presi dal vecchio Battlefield, anche le ambientazioni Gulf of Oman, Wake Island e Sharqi Peninsula.

Come i veterani di BF2 sanno già, Strike at Karkand è una mappa ambientata in un contesto urbano con pochi spazi aperti, in cui si devono controllare tre zone che, una volta in vostro possesso, vi faranno accumulare dei punti. Chi ha più punti allo scadere del tempo vince.

Rispetto alla sua omonima di sei anni fa, la mappa è ovviamente molto diversa dal punto di vista grafico. L'originale era una paesino con pochi edifici avvolto in una nube sabbiosa che virava tutto al giallo ocra, mentre questa nuova versione presenta colori molto più brillanti, palazzi di una decina o più piani, piccole case in mattoni crudi, vicoli stretti pieni di macerie e un'enorme profondità visiva.

La mappa privilegia in parte la difesa, che parte già asserragliata nel cuore della città e può avvicinarsi per prima a due punti di controllo su tre. Gli attaccati iniziano all'esterno ma con un rush ben condotto possono subito puntare all'obbiettivo più vicino alla loro zona di respawn principale. Ad entrambi i team è garantito l'utilizzo di un tank e di un APC, quindi aspettatevi emozionanti scontri tra carri che spuntano all'improvviso dalle vie cittadine.

Il multiplayer di BF3 si fa ancora più esplosivo.

È facile capire come mai questa mappa sia una delle più amate dai fan di BF. È ben bilanciata tra attacco e difesa, offre dei mezzi ma senza esagerare, e la sua grandezza è sufficiente a non costringervi solo al corpo a corpo col nemico, ma tale da costringervi a lunghi spostamenti per entrare nel vivo dell'azione. In poche parole, potete giocarla come vi pare.

Adorate fare il cecchino? Salite in cima a un palazzo e cominciate a collezionare headshot, preferite perlustrare i vicoli in cerca di uno scontro ravvicinato? Accomodatevi. Volete sfruttare i mezzi per demolire i palazzi e tutto ciò che vi circonda? Non c'è problema. Tutti in Strike at Karkand possono trovare qualcosa che li diverta, o una pallottola in fronte.

Avatar di Lorenzo Fantoni
Lorenzo Fantoni: Dentro un rugbista di 110kg dedito agli stravizi, batte il cuore di nerd vecchio stampo con lo sguardo perennemente abbronzato da uno schermo, anche d'estate.
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Battlefield 3

PS3, Xbox 360, PC, Nintendo 3DS

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