Asphalt Injection - review
Niente di nuovo sotto il sole.
La mia esperienza in campo videoludico mi ha insegnato che ogni qualvolta una nuova console arriva sul mercato, molti dei titoli che l'accompagnano non sono purtroppo all'altezza delle aspettative. Vuoi perché l'hardware di turno non è ancora sfruttabile a dovere, vuoi perché alcune software decidono di scendere a compromessi pur di non mancare il tanto atteso day-one, capita infatti spesso di ritrovarsi fra le mani prodotti di dubbio valore.
E questo, cari Eurogamers, è purtroppo il caso di Asphalt Injection, mediocre racing-game prodotto da Gameloft, sbarcato su PlayStation Vita proprio in questi giorni.
Per chi non lo sapesse quello di Asphalt è un fanchise videoludico-automobilistico dichiaratamente arcade, che strizza l'occhio ad alcuni dei migliori esponenti della categoria, Burnout e Need for Speed su tutti, sia nelle modalità che nel concept di base, e questo Injection, capitolo che somiglia pericolosamente all'Asphalt 6: Adrenalina HD (https://www.eurogamer.it/articles/videogiochi-asphalt-6-adrenaline-hd-recensione-xperia-play) lanciato solo pochi mesi fa su Xperia Play, non fa purtroppo nulla per cambiare le cose.
Il fulcro dell'esperienza è senz'altro la ricca modalità carriera, costellata di obiettivi, talvolta facoltativi, con cui è possibile riempire le proprie casse con maggiori somme di denaro rispetto a quelle ottenute piazzandosi sul podio nei vari eventi.
Come prevedibile il titolo propone diverse tipologie di gara che vanno dai classici "gran premi", se così vogliamo chiamarli, dove l'obiettivo è solo quello di piazzarsi sul podio, ai più intensi "eliminazione", dove ci si trova a dover sfuggire ad un timer che elimina progressivamente l'ultimo pilota in gara fino a lasciarne solo uno, o "derapata", in cui a vincere è il pilota in grado di derapare più a lungo.
Non mancano fortunatamente anche tipologie meno comuni, anche se non certo uniche, come "collezionista", in cui l'obiettivo è portarsi a casa il maggior quantitativo di denaro raccogliendo gli appositi indicatori presenti in pista, "inseguimento", o "uno contro tutti", dove ci si trova a dover resistere ai costanti attacchi dei piloti avversari.
"Il fulcro dell'esperienza è senz'altro la ricca modalità carriera"
Com'è facile intuire il titolo presenta dunque una buona varietà che, specie in multiplayer, dovrebbe fare la differenza... peccato che almeno per ora le lobby siano assolutamente deserte.
In termini di gameplay siamo di fronte al classico racing game arcade, in cui l'uso del freno è ovviamente un optional. C'è il NOS, ci sono i takedown in stile Burnout e ovviamente non mancano tante auto su cui sperimentare nuove configurazioni tecniche utilizzando i potenziamenti raccolti nel corso della carriera - anche se, a dirla tutta, non hanno particolari effetti sulle prestazioni dei veicoli.
Il modello di guida, disponibile sia attraverso schemi di controllo più classici che con l'ausilio del giroscopio o del touch-pad posteriore per sfruttare il cambio manuale - scomodissimo a mio parere - è tutto sommato discreto, ma su PlayStation Vita si è visto di meglio già in questi primi giorni di commercializzazione.
"Il modello di guida è tutto sommato discreto, ma su PlayStation Vita si è già visto di meglio"
Tralasciando la pessima IA, davvero incapace di garantire reali stimoli a chiunque abbia un minimo di esperienza in campo videoludico-automobilistico, Injection presenta infine un comparto tecnico di discreta fattura.
Le 20 location in cui si è chiamati a gareggiare sono indubbiamente varie in quanto a conformazione territoriale, ma la qualità delle texture che li compongono non fa certo gridare al miracolo. E lo stesso dicesi per i modelli delle auto.
Insomma, in definitiva Asphalt Injection si dimostra un titolo fondamentalmente mediocre, incapace di rappresentare un reale punto di riferimento neanche per gli amanti della categoria arcade. La scarsa originalità e sostanziale banalità del concept di base, arginate solo in parte dalla durata della campagna e dalle diverse tipologie di gara proposte, sono infatti innegabili, e di conseguenza non posso che sconsigliare l'acquisto a chiunque non nutra una passione viscerale per le simulazioni automobilistiche.
Se vi considerate parte di quest'ultima categoria Asphalt vi regalerà senz'altro qualche piccola soddisfazione, ma se così non fosse conservate i vostri soldi, perché di certo, nei prossimi mesi, potrete spenderli su qualcosa di più meritevole.