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Assassin's Creed Revelations

Requiescat in pace, bastardo!

Il gioco è finalmente uscito. Qualora foste interessati a completarlo al 100%, vi invitiamo a consultare la nostra soluzione completa di Assassin's Creed Revelations!

Se dovessimo provare a esercitarci nell'improbabile compito di accostare i videogiochi alle macchine, quello di Assassin's Creed è un brand che assoceremmo a un diesel. La prestazione non sarà infatti quella di un motore a benzina, ma la spinta e la progressione sono tali da fare presto cessare qualsiasi diffidenza.

Il titolo di punta di Ubisoft si è comportato allo stesso modo: dopo un avvio promettente ma comunque incerto, Assassin's Creed è entrato in coppia col secondo episodio e ha conosciuto la consacrazione definitiva con Brotherhood, il più completo e ricco capitolo della serie.

Di fronte alla magnificenza di Roma e alla vastità dei suoi segreti da esplorare, risultava difficile immaginarsi margini di miglioramento per la serie, eppure pare proprio che anche stavolta il publisher transalpino riuscirà ad alzare sensibilmente l'asticella qualitativa del franchise.

Dopo l'anteprima di qualche giorno fa dedicata al multiplayer, l'occasione per tornare su Revelations ce la offre la gamescom, con una presentazione a porte chiuse di una mezzoretta dedicata ad approfondire nuovi aspetti del single player.

Questa volta non saremo più impegnati a mettere a ferro e fuoco Costantinopoli, come visto all'E3, ma a inseguire a rotta di collo tale Leandros, un cattivone mediorientale che non solo ci sfugge durante un serrato inseguimento tra carrozze, ma che riesce anche a farci cappottare lungo la strada e a portare così la nostra barra della salute ai minimi sindacali.

Il gameplay.

Inizia quindi con un Ezio Auditore non solo invecchiato ma anche visibilmente ferito, la ricerca di chi ci ha arrecato cotanti acciacchi, non solo per vendicarci ma anche per entrare in possesso della chiave che egli porta con sé. Questo oggetto, lo scopriremo più tardi, insieme ad altre quattro chiavi servirà ad aprire la biblioteca di Masiaf, al cui interno è custodito un oggetto lì deposto da Altair che, immagino, sarà la Mela dell'Eden.

La prima cosa che notiamo, nel momento in cui cerchiamo di sbarazzarci degli scagnozzi che Leandros ha messo alle nostre calcagna, è che il repertorio di Ezio include ora nuove mosse, che rendono i combattimenti ancora più coreografati. Non solo, ma nel caso di una catena di esecuzioni, l'ultimo assassinio verrà mostrato in slow motion, come ormai vuole la tradizione secolare del bullet-time avviata da Max Payne.