Bastion
Una piccola gemma del catalogo XBLA.
Che il catalogo Xbox Live Arcade ospiti ormai da tempo una serie di piccole perle videoludiche non è certo un mistero, ma nonostante ciò ogni qualvolta mi trovo di fronte ad uno di questi capolavori non riesco a non provare un certo senso di stupore. Eh sì, perché il piccolo, grande Bastion, primo titolo della Summer of Live Arcade, è infatti un prodotto particolarmente valido, in cui nulla, a partire dallo stile grafico per arrivare al gameplay vero e proprio, è lasciato al caso. Ma andiamo con ordine...
Bastion narra la storia di un giovane eroe, definito dalla costante e aggiungerei anche azzeccatissima voce fuori campo con il generico nome di "The Kid" (Il Ragazzo), ritrovatosi ad essere uno dei pochi sopravvissuti della cosiddetta "Calamità" che ha distrutto Caelondia riducendola ad una serie di piccole isole, scollegate fra loro.
Il nostro compito, vestendo i panni di questo piccolo ma ingegnoso eroe, sarà dunque quello di esplorare il mondo in cerca di superstiti, oggetti e, cosa ancor più importante, risposte, ricostruendo nel frattempo il nostro personalissimo Bastion. Cos'è il Bastion? Semplice, una vera e propria "base operativa" che potrà essere gradualmente ampliata sfruttando i nuclei raccolti nel corso dell'avventura.
Al di là di questa affascinante premessa, le qualità del gioco in questione sono però da ricercarsi nel suo ottimo gameplay, in grado di fondere alla perfezione il genere action con quello ruolistico e di impreziosire il tutto con poche ma efficaci feature di chiaro stampo gestionale, legate proprio allo sviluppo della base.
Trattandosi di un action-RPG in piena regola, l'esperienza si fonda principalmente sull'esplorazione di un buon numero di scenari e sull'eliminazione di tutti i nemici che, isola dopo isola, si frapporranno fra noi ed i vari nuclei che dovremo recuperare, ma se a questo punto steste pensando che tutto si riduca ad una lunga sequela di combattimenti, beh... siete fuori strada.
Bastion dedica infatti ampio spazio alla progressione e alla personalizzazione del personaggio, dandoci la possibilità di intervenire non solo sul suo equipaggiamento (con una lunga serie di armi comprensive di martelli, machete, archi e addirittura bazooka) ma anche e soprattutto sulle sue abilità. Nel corso dell'avventura avremo infatti l'opportunità di acquisire una vasta gamma di abilità attive, assegnabili liberamente all'unico slot disponibile, e passive, che potremo poi applicare senza limitazioni di sorta in base agli slot disponibili in un determinato momento.