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Battlefield 4 - preview

Lo shooter di EA assalta la next-gen.

I due giganti degli shooter, Call of Duty e Battlefield 4, si preparano dunque ad arrivare sulle console next-gen e le prime informazioni sul titolo di EA arrivano direttamente dell'E3. Mentre Call of Duty: Ghosts punta un minimo al cambiamento, sfoggiando atmosfere malinconiche e il cane Riley (a cui è stato concesso finora ampio spazio), Battlefield 4 mostra i denti in modo diverso.

Il titolo, esibito durante la conferenza Microsoft prima e tramite una lunga presentazione multiplayer a porte chiuse poi, si è dato in pasto alle luci della ribalta, consentendoci di dare una lunga occhiata. Chi ieri era collegato in diretta da LA ha infatti potuto gustare un primo singleplayer che ha mostrato, oltre a un comparto grafico di prim'ordine, i tanti pregi e i tanti limiti che il gioco sembra già possedere, molti dei quali familiari a chi ha giocato il capitolo precedente.

Il motore grafico in primis, pesantemente aggiornato, appariva sì performante, ma un'ovvia evoluzione di quello già utilizzato da Battlefield 3 in questa generazione di console. Il risultato finale è comunque stupefacente, ma si nota subito che è ottenuto non tanto con un aumento dei poligoni, ma con un netto miglioramento degli effetti particellari e delle tecniche di post processing. Migliorano insomma l'antialiasing applicato, la gestione delle fonti d'illuminazione, la realizzazione dell'acqua, la resa delle esplosioni e del fumo, ma dovremo ancora una volta fare i conti con ambienti lineari e piuttosto circoscritti e con le stesse, identiche animazioni del prequel. O almeno così sembrava nella demo mostrata al pubblico. Un livello dove, partendo dalla sala di controllo di una grande portaerei, era necessario farsi strada fino all'esterno, per poi fuggire tramite un motoscafo appositamente posizionato.

Il downgrade grafico del multiplayer rispetto alla campagna è fin da ora evidente, ma la fisica non sembra averne risentito.

L'effetto, mentre il protagonista attraversava questo scenario, era però decisamente ottimo. I ragazzi di Dice non hanno badato a spese, aggiungendo innumerevoli particolari, tra uniformi smosse dal vento e dettagliatissime onde che continuano a infrangersi sulla vostra visiera. Nulla che un PC di fascia alta ad oggi non possa già fare, anche se dobbiamo ammettere di essere rimasti a bocca aperta più di una volta, e non per la grafica.

È la simulazione fisica quella che ci fa ben sperare. In una sezione del livello, il tester ha infatti sparato ai freni che tenevano ancorati alla portaerei un pesante caccia, che è scivolato in modo rocambolesco travolgendo alcuni nemici e deformandosi mentre rotolava verso gli abissi marini. Se tutto ciò riuscisse a essere applicato in larga scala alle ambientazioni della campagna, allora potremmo trovarci di fronte a un nuovo must buy.

In ogni caso, bisogna ammetterlo, gli appassionati della serie non guarderanno solo alla campagna, che pare parecchio simile a quella di Battlefield 3, anzi, molti giocatori la ignoreranno totalmente per guardare al nuovo, aggiornato comparto multiplayer.

Dice e EA hanno voluto infatti flettere i muscoli in occasione di questo E3, organizzando una vera e propria ostentazione di forza: una dimostrazione a 64 giocatori su una enorme mappa multiplayer. Il risultato di questa esibizione è stato decisamente interessante.

La partita, un capture the flag piuttosto classico, si è svolta su una mappa cittadina che, tutto sommato, ricorda da vicino quelle del predecessore. Quel che cambia è l'estensione: a fronte di un minimo downgrade grafico rispetto alla campagna, la mappa multiplayer appariva non solo gargantuesca, ma anche piuttosto sfaccettata. Dall'entrata in scena dei soldati a bordo di elicotteri, paracadute e simili, era possibile fin da subito accaparrarsi alcuni mezzi di locomozione (jeep e carro armato in primis), utili per raggiungere la bandiera nemica e farsi strada tra i palazzi.

Dopo aver conquistato la prima bandiera rossa e innalzato la propria, la squadra blu si è infatti trovata in una situazione peculiare: una serie di vicoli ciechi. I giocatori, hanno deciso di aggirare il problema sparando un colpo dalla torretta di un tank e abbattendo una parete. Il ritorno dell'ottima simulazione fisica di cui vi abbiamo accennato pocanzi e nessun tipo di lag riscontrabile, neanche la benché minima traccia.

Ben presto abbiamo notato anche l'interessante ritorno del comandante tattico, una figura riveduta e corretta che torna ora dall'ormai lontano Battlefield 2 per la gioia dei giocatori. La novità sta però nel fatto che non è più necessario utilizzare il PC per interpretare questa mansione. Uno dei tester utilizzava infatti non un personal computer, ma un tablet, per tenere sotto controllo la situazione grazie a una mappa tattica interattiva. Grazie a questa il comandante poteva, anzi aveva la responsabilità, di guidare i proprio compagni attraverso i vari obiettivi, aiutandoli quando possibile. E se alcuni possono ritenere inutile il ritorno di questa ennesima guida in giochi ormai così chiari e guidati, vi possiamo assicurare che il comandate riesce a farsi apprezzare nelle situazioni più concitate e non solo per le sue doti di coordinatore.

Se avete sottomano un iPad potrete utilizzare un'apposita app per fare da comandante ai vostri amici. Non è ben chiaro come funzionerà la connettività, ma il ritorno di questa opzione da Battlefield 2 farà di sicuro piacere ai fan.

Abbiamo ad esempio potuto assistere a una sezione in cui, dopo esser saliti fino agli ultimi piani di un grattacielo completamente esplorabile, i membri della squadra blu sono stati accerchiati da quelli della squadra rossa. Il comandante ha deciso di risolvere con una salva di missili aria-terra che, ben presto, hanno reso instabile l'edificio provocandone il crollo.

Il tutto avveniva rigorosamente in tempo reale e, mentre il grattacielo crollava, mostrando ancora una volta i fasti del motore fisico, i giocatori sono stati costretti a lanciarsi fuori, aprire il paracadute e a finire in un provvidenziale fiume, dove era possibile requisire motoscafi ben armati e veloci moto d'acqua.

Da spettatori non abbiamo potuto fare a meno di stupirci delle potenzialità di questo interessare FPS, che mira a rendere la sua simulazione di guerra pericolosamente divertente. Le nostre uniche perplessità riguardano, per ora, la campagna che rischia di essere troppo lineare e scriptata, e il comparto tecnico. Molti degli spezzoni mostrati giravano infatti su desktop PC di altissima fascia e non è ben chiaro se gli sviluppatori saranno o meno in grado di riproporre questi stessi fasti sulle nuove console di Microsoft e Sony, utilizzando un hardware che ancora non conoscono a fondo, ma siamo comunque fiduciosi.

Lo scopriremo comunque presto: gli aggiornamenti dagli stand dell'E3 non tarderanno ad arrivare, per cui mettete un bookmark a questa pagina per tornare più tardi e scoprire nuovi dettagli di Battlefield 4.

Avatar di Fabio Davide
Fabio Davide: Giocatore fin dalla più tenera età, fagocita di tutto ma digerisce solo i veri capolavori. Dopo 7 anni nel settore del gaming aveva pensato di trovarsi un lavoro nella ristorazione, ma poi ha ceduto al fascino di Eurogamer.
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Battlefield 4

PS4, Xbox One, PS3, Xbox 360, PC

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