Costruiamo il PC ideale per Battlefield 3
Il Digital Foundry ci guida all'acquisto.
In un'epoca in cui le console sono il punto di riferimento per chi sviluppa videogiochi, la disponibilità di un PC al top della gamma sembra un inutile orpello. E invece, l'arrivo di Battlefield 3 potrebbe cambiare le carte in tavola. DICE non si è infatti limitata al compitino di una semplice conversione ma ha spinto al massimo sull'acceleratore dell'innovazione tecnica, grazie a un motore grafico capace di mettere alla frusta la maggior parte degli home computer.
Finora è stato possibile emulare senza troppe difficoltà i titoli multipiattaforma pensati per girare su hardware di capacità nettamente inferiore. I requisiti del Frostbite Engine 2, caratterizzato da un'eccezionale devastabilità di scenari di ampie dimensioni, hanno però cambiato le carte in tavola e rappresentano, insieme a Rage che invece punta alla definizione delle texture, un salto in avanti di proporzioni importanti. Con l'attuale generazione di console incamminata sulla via di un tramonto lungo ancora almeno un paio d'anni, un'analisi approfondita dei requisiti hardware necessari a far girare come si deve Battlefield 3 non è solo un esercizio di stile limitato a una guida all'acquisto. Fatti i dovuti distinguo, ci permetterà di capire quanto una configurazione attuale potrà fare da target per l'utenza PC fino al prossimo reality check con la nuova generazione di console.
Proprio i prossimi due anni saranno fondamentali per il prosieguo dello sviluppo delle DirectX11: vista la differenza di capacità messa in campo dall'evoluzione dell'hardware PC, ogni titolo pubblicato da qui fino al momento in cui le nuove piattaforme prenderanno il sopravvento, sarà quasi sicuramente un'esperienza di alto livello su home computer e solo un onorevole compromesso su console.
La domanda che molti PCisti convinti si stanno ponendo è quindi semplice: è il momento giusto per cambiare macchina da gioco o conviene aggiornare quella di cui si dispone? Battlefield 3 può essere un'ottima cartina tornasole per capire il genere d'investimento da fare per garantirsi un PC all'altezza della situazione ancora per parecchio tempo. Prima di tutto, allora, diamo un'occhiata ai requisiti minimi del gioco DICE:
Requisiti minimi di sistema:
- OS: Windows Vista o Windows 7
- Processore: Core 2 Duo 2.4GHz o Athlon X2 2.7GHz
- RAM: 2GB
- Scheda video: DirectX 10 o 11 compatibile con una scheda video Nvidia o AMD ATI, ATI Radeon 3870 o superiore, Nvidia GeForce 8800GT o superiore.
- Memoria scheda video: 512MB
- Scheda audio: Compatibile con DirectX
- Hard drive: 15GB per la versione disco or 10GB per quella digitale
Requisiti di sistema raccomandati:
- OS: Windows 7 64-bit
- Processore: quad core Intel o AMD CPU
- RAM: 4GB
- Scheda video: DirectX 11 Nvidia o AMD ATI, Nvidia GeForce GTX 560 o ATI Radeon 6950
- Memoria scheda video: 1GB
- Scheda audio: Compatibile con DirectX
- Hard drive: 15GB per la versione disco or 10GB per quella digitale
Abbiamo approntato un PC che li replicasse quasi alla perfezione, quel genere di macchina che si può facilmente trovare su Ebay per circa 300 euro: nella fattispecie, un Pentium E2140 overcloccato a 2.66GHz e accoppiato a una NVIDIA 250GTS cui abbiamo aggiunto 3GB di RAM, un gigabyte sopra il livello minimo richiesto.
I risultati non sono stati esaltanti: a prescindere dalla risoluzione (che abbiamo variato tra 1680x1050 e 1280x720) il frame rate si manteneva costante tra i venti e i trenta fps al secondo, anche a livelli di qualità bassi. I fenomeni di stuttering erano evidenti sia per quanto riguardava l'audio sia per quando riguarda il video.
È abbastanza chiaro che con questo genere di requisiti minimi non si può pensare di ottenere un'esperienza di gioco sufficiente a evitare frequenti crisi di bile; per questo motivo abbiamo iniziato le prove comparative prendendo a riferimento le singole componenti di un PC in grado di gestire al meglio, o quasi, lo stress di un gioco esigente qual è Battlefield 3.
CPU
Anche se molti pensano che le performance siano legate alla scheda video, la vera base prestazionale è legata al processore centrale: già da qualche anno abbiamo avuto la conferma di come le CPU multicore siano alla base del futuro sviluppo tecnologico. Battlefield 3 prosegue su questo trend, visto che si tratta di un gioco chiaramente pensato per i quad-core. Come i test hanno confermato, un Intel i3 530 che fa girare il gioco in modalità ultra a 640X480, restituisce solo un quarto delle prestazioni di una CPU I5 quad core.
Il salto prestazionale che molti potranno fare riguarda il passaggio da un Intel Core 2 Duo a un Core 2 Quad, previo un semplice aggiornamento del BIOS. In alcuni casi è possibile ottenere un boost prestazionale di oltre il 200% nel frame rate ma bisogna fare molta attenzione a quello che si acquista. Sostituendo ad esempio un AMD Phenom X2 con un Athlon X4 quad core, il guadagno è stato solo del 33% in più, e per arrivare a una differenza consistente abbiamo dovuto scomodare il Phenom II X4. Sicuramente i chip Intel Sandy Bridge sembrano essere la soluzione migliore per Battlefield 3 ma i recenti exacore AMD Phenom II X6 si piazzano altrettanto bene e con un ottimo rapporto prezzo/prestazioni nei confronti di Intel.