Crimson Alliance
Tanta azione e poco GdR…
Questo può anche stare bene, è una scelta di game design che può anche piacere e risultare originale, ma purtroppo in Crimson Alliance manca un elemento fondamentale in questo genere di giochi, un qualcosa di cui mi sono accorto solo dopo alcune ore di gioco.
Da sempre ciò che mi tiene incollato a questo tipo di giochi è la folle mania da loot, ovvero la smania di trovare l'arma più potente o l'armatura epica lasciata cadere dal boss di turno. Bene, in Crimson Alliance tutto questo non esiste e ciò ha fatto scendere non di poco la mia considerazione nei suoi confronti.
Ogni volta che trovate una delle suddette aree segrete o fate fuori un nemico, l'unica cosa che otterrete sono delle monete d'oro... una montagna, tonnellate di monete d'oro ma neanche un pugnale di ambra, un accappatoio di rubino, delle ciabatte di mythril. Niente di niente!
Il potenziamento dell'equipaggiamento (formato da soli tre pezzi) avviene invece solo e unicamente in due modi: acquistando nuovi oggetti dai mercanti o trovando uno dei pochissimi scrigni blu disseminati lungo le mappe. Ne consegue che la personalizzazione dei personaggi di Crimson Alliance è a dir poco inferiore alla media.
Parlavamo di medaglie. Queste vi verranno assegnate alla fine di ogni stage (altro elemento tipicamente arcade) e dipenderanno da come vi sarete comportati in combattimento, da quanto tempo avrete impiegato e dai segreti che siete riusciti a scovare. Questo in teoria dovrebbe invogliare a rigiocare più di una volta ogni livello, ma proprio per i motivi di cui sopra tale voglia viene un po' a mancare.
L'avventura si dipana lungo 13 livelli principali, prestabiliti per giunta e senza creazione random, ai quali si aggiungono una mezza dozzina di sfide in stile Arena. Tirando le somme si ottengono all'incirca sei ore di gioco, nettamente inferiori a quelle del suo rivale più vicino, Torchlight.
Fortunatamente questo panorama finora piuttosto sconfortante è in parte riportato a livelli adeguati da un comparto grafico estremamente piacevole, da combattimenti molto più vari della media, un ottimo design dei livelli e il solito co-op, online e offline.
Il risultato finale è che Crimson Alliance piacerà sicuramente ai "malati" come me, mentre per tutti gli altri potrebbe risultare alquanto scialbo e senza personalità. Siamo dunque su livelli nettamente superiori a quelli del pessimo Dungeouns & Dragons: Daggerdale, ma un paio di gradini sotto a quelli del già citato Torchlight.