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Crysis 3 - prova

Lo abbiamo provato a Londra su dei PC mostruosi!

Londra - Pensando a Crysis 3 è facile dimenticarsi che dietro a tutto quel tripudio grafico c'è anche uno degli sparatutto più interessanti di questo inizio 2013. È infatti molto difficile rimanere indifferenti di fronte all'ultima fatica Crytek, soprattutto quando viene proposta su dei PC con dettagli settati al massimo e pannelli led di ultima generazione.

Esattamente com'è successo a noi durante il recente showcase di Electronic Arts, dove abbiamo passato i primi minuti della nostra prova di Crysis 3 semplicemente osservando la reazione dell'acqua ai movimenti dei soldati che ci stavano cercando, i fasci di luce emanati dalle loro torce o la vegetazione piegarsi sotto i loro piedi. Mancava solo di sentire la fragranza dell'erba salire dalla nostra tastiera durante i nostri appostamenti per avere l'impressione di essere completamente immersi con tutti i sensi nello scenario post apocalittico di Crysis 3. Sfortunatamente, per l'olfatto, dovrete ancora pensarci da soli.

Quello che è subito evidente è che gli sviluppatori teutonici hanno alzato ancora di più la barra sotto il profilo tecnico, tanto da spingersi a dire che questo CryEngine 3 è già più che sufficiente per la nuova generazione di console. Inoltre Crytek non vede l'ora che le nuove console arrivino finalmente sul mercato, in modo da poter spingere ulteriormente le potenzialità del suo motore grafico, al momento limitate dalla necessità di fare un porting su macchine con ormai sette anni di servizio alle spalle.

La nostra videoanteprima con le immagini più recenti mostrate a Londra.

Sfortunatamente, infatti, al momento ci dobbiamo confrontare con le attuali console e nonostante gli sviluppatori abbiano conseguito risultati migliori di quelli ottenuti con Crysis 2, la differenza tra la versione PC e quella console si è ampliata, con buona pace dei possessori di Xbox 360 e Playstation 3.

"Crysis 3 non punta solamente a una migliore resa estetica quanto ad un ampliamento dell'intera mappa di gioco"

Un risultato comunque notevole, visto che Crysis 3 non punta solamente a una migliore resa estetica quanto ad un ampliamento dell'intera mappa di gioco e, di conseguenza, delle possibilità a disposizione di Prophet. Questo si riflette sull'autonomia data ai giocatori di adattare il gameplay in base alle proprie inclinazioni. Forse non si è tornati alla libertà garantita del primo Crysis ma il protagonista ha sufficienti risorse sia per affrontare in maniera diretta ogni avversario, sia per provare ad aggirarlo. Tra le due filosofie si inserisce forse quella più interessante, fatta di uccisioni silenziose, possibili piombando invisibili alle spalle di un nemico o utilizzando il potente arco, e di hacking, grazie al quale provare ad interagire con strutture e nemici.

Proprio quest'ultima azione aggiungerà un'ulteriore variabile al gameplay, dato che vi consentirà di tramutare un nemico in un alleato da sfruttare come diversivo per sgattaiolare via o come bocca da fuoco supplementare per un vostro assalto. Il bello è che non basterà semplicemente premere un pulsante per sfondare i firewall nemici, ma dovrete affrontare un minigioco dalla difficoltà crescente a seconda della distanza dal nemico, delle sue dimensioni e della concitazione del momento. Questo serve a bilanciare il potere della nanotuta, in modo che Prophet non abbia uno strumento sgravato in grado di abbassare troppo il livello di sfida.

Ogni azione e ogni decisione avrà dei pro e dei contro tali da costringervi a scegliere attentamente e con sufficiente prontezza la mossa successiva. Questo perché, come dicevamo, il maggior numero di variabili potrebbe per alcuni rappresentare un ostacolo supplementare. Livelli così grandi, sviluppati su più piani, rappresentano infatti una formidabile risorsa di nascondigli e vie di fuga, ma questo varrà tanto per voi quanto per i vostri avversari. Vi capiterà spesso di allertare un qualche nemico apparentemente invisibile se non sul vostro radar, o di venire bersagliati da un tiratore nascosto in un qualche edificio diroccato, impossibile da notare nello scenario post apocalittico del gioco.

"Livelli così grandi, sviluppati su più piani, rappresentano una formidabile risorsa di nascondigli per voi quanto per i vostri avversari"

Da quanto provato a Londra durante la nostra breve sessione abbiamo potuto constatare come la struttura di Crysis 3 appaia immutata rispetto al passato, dato che dovrete principalmente andare da un punto A a quello B, attivando la sequenza narrativa che vi spingerà verso l'obiettivo successivo. Ognuno di questi punti intermedi corrisponderà a un checkpoint, un'altra delle novità di questo terzo capitolo.

Crytek infatti ha visto che per la maggioranza dei giocatori, in caso di sconfitta, ripetere da capo un intero livello è un limite troppo grande, che potrebbe persino compromettere il godimento della storia. Per questo motivo ha deciso di implementare quello che a tutti gli effetti è considerato uno standard per gli sparatutto in prima persona, ovvero dei punti di salvataggio a fare da salvagente ai pigri giocatori moderni.

Non è un artwork ma un'immagine del gioco!

In questo modo si toglie un po' di voglia di sperimentare nuove soluzioni per provare a superare in modo più elegante quel nemico troppo ostico, ma allo stesso tempo si accoglie tutta una fetta di utenti poco propensi a usare la materia grigia in favore della potenza offerta dalla nanotuta.

"Più che per la potenza tecnica, Crysis 3 stupisce per la flessibilità del gameplay"

Dalla nostra prova abbiamo quindi potuto confermare che dietro un comparto tecnico di assoluto spessore si nasconde uno shooter di personalità, che prova per la terza volta a convincere i giocatori assuefatti dai corridoi dei moderni FPS che è molto più divertente essere liberi di fare quello che si vuole piuttosto che seguire battaglie precalcolate.

Crytek ha provato a smussare ulteriormente quegli angoli che hanno impedito alla sua serie, in passato, di conquistare il cuore di una vasta fetta di utenza: più che per la potenza tecnica, Crysis 3 stupisce infatti per la flessibilità del suo gameplay, per il level design e il divertimento che ognuno può trovare all'interno di questa New York devastata. E se il buon giorno si vede dal mattino, dovrete presto aggiornare il vostro PC.

Avatar di Luca Forte
Luca Forte: Luca si divide tra la gestione del ruspante VG247.it e l'infestare Eurogamer con i suoi giudizi sui giochi sportivi, Civilization, Fire Emblem, Persona e Football Manager. Inviato d'assalto, si diverte a rovinare le anteprime video dei concorrenti di tutto il mondo in modo da fare sembrare le sue più belle.
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Crysis 3

PS3, Xbox 360, PC

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