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Dance Central 2 - recensione

La costanza porta alla perfezione.

Nel corso degli anni i ragazzi di Harmonix hanno dimostrato di non voler mai proporre la solita minestra riscaldata. Anche quando mettevano sul mercato il seguito di uno dei loro celebri giochi musicali, hanno sempre lavorato sodo per offrire esperienze ricche di novità rispetto ai capitoli precedenti, in modo che i giocatori non si sentissero mai presi in giro.

Anche con Dance Central 2 il team ha lavorato seguendo i propri principi, quindi potete stare tranquilli: acquistando questo titolo non vi troverete fra le mani una semplice fotocopia del gioco di ballo che avete consumato nell'ultimo anno.

Là dove il primo Dance Central era servito per gettare le basi di un progetto completamente nuovo, basato su una tecnologia tutta da sperimentare e su dinamiche di gameplay valide ma ancora acerbe, questo secondo episodio interviene per raffinare ogni singolo elemento, mettendo a disposizione un'esperienza ricca, profonda e caratterizzata da una grande varietà.

Vista la presenza delle nuove modalità multiplayer, è davvero un peccato che nessuna di queste possa essere usata online.

Anche se stiamo parlando di un gioco di ballo, infatti, la quantità di modalità e opzioni inserita in questo episodio dai ragazzi di Harmonix è tranquillamente in grado di soddisfare chiunque, dal principiante in cerca di un semplice gioco per divertirsi con gli amici, all'appassionato di danza impaziente di migliorare il proprio stile, senza trascurare i maniaci del fitness e del sudore a ogni costo.

In un unico disco, quindi, è possibile trovare tante esperienze diverse in grado di incollare davanti alla tv un pubblico estremamente variegato. La novità più importante inserita quest'anno riguarda la possibilità di sfidare un amico in diverse modalità competitive a suon di passi di danza.

A dire il vero già in Dance Central era possibile giocare in due, ma il multiplayer non era stato raffinato al punto giusto e ci si poteva solo alternare all'interno dello stesso brano puntando al tempo stesso a ottenere un punteggio finale il più alto possibile, assicurandosi comunque di segnare un risultato parziale migliore rispetto a quello del compagno di squadra.

Questa volta, invece, non solo si può sfidare un amico eseguendo fianco a fianco la medesima coreografia (con il Kinect dimostratosi particolarmente abile nel catturare con precisione i movimenti di entrambi i giocatori), ma anche nelle ormai note gare di ballo (basate sulle dinamiche del vecchio Dance Central) o nella divertente modalità Free-4-All, dove in pratica viene richiesto di riprodurre una serie di mosse particolarmente complicate. Il primo che riesce nell'impresa si aggiudica il round.

Le sfide di ballo sono divertenti, ma l'emozione che si prova ballando insieme sulla stessa coreografia è decisamente più intensa.

L'esperienza in compagnia di un amico, comunque, non si esaurisce qui, visto che in Dance Central 2 è stata inserita anche una modalità Carriera a cui ci si può avvicinare sia da soli che assieme a un compagno.

Questa modalità, chiamata Crew Challenge, aggiunge la profondità e lo spessore che mancavano al capitolo originale, affiancando alla sfida tradizionale di questo genere di giochi (quella che spinge il giocatore ad allenarsi costantemente per ottenere risultati sempre migliori) la più classica delle modalità storia, durante la quale si possono sbloccare diversi extra interessanti.

L'obiettivo della modalità Crew Challenge è quello di sfidare, uno dopo l'altro, una serie di ballerini di strada, in modo da ottenere il loro rispetto dopo averli battuti sulla pista da ballo. La trama, ovviamente, è quanto di più inutile e grottesco ci si possa aspettare (più o meno come accade nella maggior parte dei film dedicati alla danza), ma il senso di progressione che si prova superando i vari obiettivi è particolarmente gradito. Il graduale aumento della difficoltà dei passi, inoltre, permette di apprendere con i giusti ritmi l'enorme mole di movimenti proposta dal gioco.

Anche quest'anno torna l'ottimo tutorial realizzato dai programmatori per venire incontro ai giocatori meno coordinati. Quando proprio non si riesce a eseguire correttamente un passo, basta spostarsi nel tutorial per seguire la lezione di un insegnante virtuale e scoprire con grande precisione cosa fare per correggere i propri difetti di esecuzione.

Lo spot TV inglese di Dance Central 2.

Dopo aver eseguito correttamente il passo per tre volte di seguito si può tornare tranquillamente a ballare. In caso i problemi si rivelassero particolarmente difficili da superare, tuttavia, è sempre possibile rallentare il tempo di esecuzione per sviscerare ogni singolo istante del famigerato passo. Tutto questo, come potete immaginare, non richiede una particolare costanza per i movimenti più semplici, ma per quelli più articolati esige una dose di impegno davvero importante.

Dance Central 2 fa parte di quella categoria di giochi adatta a tutti, ma dove solo i giocatori più costanti e motivati possono ottenere il massimo. La complessità di alcuni passi e delle coreografie più avanzate (ed effettuate al livello di difficoltà più alto, naturalmente) è tale da rendere impossibile la loro corretta esecuzione senza una certa dose di pratica.

Per i giocatori alla costante ricerca di metodi alternativi per perdere peso e tenersi in forma, inoltre, è possibile affrontare una serie di playlist pensate come una sorta di esercizi di fitness, in modo da eseguire sessioni di allenamento di varia durata e intensità leggendo su schermo la quantità (approssimativa, ovviamente) di calorie bruciate.

Nonostante siano stati realizzati ottimamente, i ballerini poligonali non riescono ancora a trasmettere le stesse sensazioni di quelli di Just Dance.

In un panorama tanto positivo c'è un solo elemento che ancora non ci ha convinti: la costruzione delle coreografie. Trattandosi di una serie di passi legati tra loro in modo piuttosto meccanico, le sequenze di Dance Central 2 risultano ancora troppo legnose, al punto da non riuscire a trasmettere il medesimo senso di sfrenato divertimento che da sempre caratterizza la serie di Just Dance.

Questo non vuol dire che il gioco non sia divertente (al contrario!), ma solo che rispetto alla serie di ballo prodotta da Ubisoft ha un approccio e un atteggiamento ben più seriosi, dettaglio che rende Dance Central 2 meno party game e più gioco tradizionale.

Il resto si assesta su livelli decisamente elevati. Il Kinect reagisce ottimamente alle sollecitazioni, registrando con precisione ogni movimento e segnalando su schermo eventuali errori di tempismo o posizionamento colorando di rosso le rispettive parti dell'avatar poligonale.

La lista di canzoni offre 40 brani di una certa varietà, che garantiscono tante ore di divertimento. La libreria musicale, tuttavia, può essere ampliata acquistando nuovi pezzi dal marketplace (per 240 Microsoft Point l'uno) utilizzando quelli già eventualmente scaricati per il capitolo precedente e, comprando un pass da 400 Microsoft Point per importare l'intera track list dal primo Dance Central (a patto di possedere il disco originale con l'apposito codice, ovviamente).

Dance Central 2 riesce a espandere in modo ottimale una serie nata sotto i migliori auspici ,ma bisognosa di numerosi accorgimenti per crescere al meglio. La modalità carriera, il multiplayer e la possibilità di impostare apposite playlist pensate come una sorta di esercizi di fitness rendono l'ultima fatica di Harmonix uno dei migliori giochi Kinect attualmente in circolazione.

9 / 10
Avatar di Filippo Facchetti
Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.

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In this article

Dance Central 2

Xbox 360

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