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Dance Star Party Hits - review

Balla che ti passa.

Non molto tempo fa, quando potevamo vantare qualche anno e qualche chilo in meno, il mondo dei videogiochi era diverso. Mentre variegate tipologie di controller sorgevano e morivano giudicati da giocatori non sempre ben disposti, chi voleva provare un'esperienza diversa dalla solita veniva accolto nei fumosi meandri delle sale giochi dell'epoca.

Ad attendere l'avventore non c'era nulla di meno che enormi cabinati, pistole ottiche e, quando si era in vena di brutte figure, i dance game, di solito uno di quelli di Konami. L'unica alternativa alla sala giochi era comprare un dance mat, uno di quei tappetini plasticosi da srotolare in salotto e da rompere allegramente col proprio peso dopo qualche giorno di attività fisica. Sempre che vostra sorella non pensasse bene di rubarvi console e controller per improvvisare una piccola discoteca casalinga.

Al centro dello schermo non viene purtroppo mostrato il giocatore ma un anonimo ballerino che vi mostrerà come interpretare le canzoni.

A cambiare le cose, per i titoli del genere, ci ha pensato la rivoluzione dei motion controller: niente più tappetini ma una nuova manualità e una giocabilità più semplice, adeguata anche a chi, magari, non è un ballerino provetto. Peccato che non sempre basti un controller per emergere dalla massa...

Dance Star Party Hits è uno di quei giochi sviluppati col manuale del perfetto rhythm game a portata di mano, senza una particolare ambizione, ma con tutte le feature che un buon esponente del genere dovrebbe possedere. Gli sviluppatori insomma hanno fatto i compiti a casa, senza però approfondire l'argomento. Una cosa evidente sin dalle prime battute.

"Dance Star Party Hits è uno di quei giochi sviluppati col manuale del perfetto rhythm game a portata di mano"

A fronte di un menu semplice e colorato, studiato per trasmettere allegria al giocatore, magari in occasione di una serata di danze selvagge con gli amici, Dance Star Party Hits appare subito troppo semplicistico, proponendo tre modalità di gioco e una gallery che rappresenta, forse, l'aspetto più riuscito. Ma andiamo con ordine…

La prima opzione che selezionerete sarà infatti la modalità "Dance Now", una sorta di free mode, carriera e partita veloce, amalgamate in un unico contenitore che graficamente ricorda un po' il modo in cui i nostri smartphone visualizzano le playlist musicali.

Dance Star Party Hits dimostra uno stile semplice e colorato, ma ben lontano dai fasti di altri titoli del genere.

È presente infatti un'unica schermata con le copertine di tutti i pezzi disponibili, dalla quale potremo scegliere la canzone da ballare e il video da visualizzare sul nostro televisore. E si tratta di una playlist di tutto rispetto con artisti che vanno da Lady Gaga a Nelly Furtado, da Nicki Minaj agli (ahimè) One Direction, passando per le ultime hit del momento e i vecchi classici della disco degli anni '80 e '90.

Ci sono brani per tutti i gusti, forti della licenza ufficiale e dei video musicali originali dei vari gruppi e cantanti. Manca però un vero e proprio obiettivo. Certo, c'è il solito punteggio da una a cinque stelle che potrete facilmente ottenere con un minimo di coordinazione motoria, ma una volta finiti i brani non vi resterà che ripetere gli stessi balli o comprare nuove tracce dal market. Niente extra da sbloccare, niente modalità carriera, niente che incentivi a giocare e rigiocare quelle stesse canzoni.

L'impressione che si ha, insomma, è che questo Dance Star sia uno di quei giochi da tirar fuori più per far colpo sulla pulzella di turno o per intrattenere qualche amico annoiato in una serata un po' fiacca. Tutto pare essere costruito appunto per stimolare più le meccaniche sociali che la giocabilità. Lo stesso multiplayer, che consente a un secondo giocatore di entrare nella partita semplicemente collegando un secondo controller Move, è studiato per sessioni rapide e veloci, non troppo impegnative e preferibilmente non in singolo.

"Tutto pare essere costruito per stimolare più le meccaniche sociali che la giocabilità"

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A fronte di questa eccesiva semplicità vi è però un sistema di controllo che funziona piuttosto bene. Preciso e reattivo, difficilmente vi capiterà di vedere un vostro movimento male interpretato. E ciò anche per quel che concerne i movimenti del corpo e non solo del controller. Bacino, gambe e braccia saranno tenuti in stretta considerazione quando si tratterà di assegnare un punteggio extra ai vostri passi di danza. Vi conviene quindi tentare di muovervi con una certa coordinazione se volete ottenere un punteggio alto.

Peccato che, forse per facilitare la curva d'apprendimento e l'accessibilità, gli sviluppatori siano stati un po' troppo buoni da questo punto di vista. Spesso e volentieri la reattività del sistema di controllo potrà essere sfruttata dai giocatori più scorretti che, con movimenti appena accennati del controller, potranno ottenere punteggi e valutazioni decisamente positivi.

Le diverse fantasie e le animazioni che fanno da sfondo al nostro ballerino virtuale son ben realizzate ma non molto varie.

Non è una novità in questo genere di titoli ma nemmeno un passo avanti per questo prodotto che mira il più possibile a riproporre gli stilemi e le meccaniche del suo predecessore, senza innovare eccessivamente la formula di gioco. Una formula che si completa con un altro paio di feature, mirate a migliorare una longevità non eccelsa.

"Fatta eccezione per la modalità party, Dance Star Party Hits non offre molto altro con cui cimentarsi"

Fatta eccezione per la modalità party, un multiplayer appositamente studiato per un massimo di quattro giocatori, che potranno cimentarsi in brevi sezioni di danza, Dance Star Party Hits non offre molto altro con cui cimentarsi, prediligendo un approccio più social che stimoli l'esibizionismo del giocatore. Un esempio è l'interessante Gallery Mode. Dance Star offre infatti la possibilità di registrare i video delle vostre partite, scattare foto delle vostre sessioni di danza e di condividere il tutto online con altri possessorio di Dance Star Party Hits.

Un tentativo non riuscito di creare una community ben fidelizzata, perché vista la scarsa definizione della telecamera, non sempre i video delle vostre performance riusciranno a convincervi. Soprattutto se il vostro salotto non è ben illuminato.

Se invece di mostrare la vostra bravura o di ridere dei vostri scivoloni, vi sentite creativi, Dance Star Party Hits vi dà l'opportunità di creare nuovi e personalissimi balli grazie ad un semplice editor. Una nota di colore che i più esibizionisti di sicuro apprezzeranno. Partendo da una delle canzoni disponibili potrete quindi registrare un piccolo video musicale con la vostra performance, mentre la telecamera si occuperà di catturare i movimenti del Move, creando al termine del brano un pattern ad hoc.

Per chi è interessato a un po' di fitness il gioco propone una modalità apposita, con balli più faticosi e un vero e proprio contatore di calorie.

Ogni livello potrà poi essere condiviso online, scambiato o rigiocato sulla stessa console. Agevole ed intuitiva, questa modalità non innalza però più di tanto la longevità del titolo. Le opzioni di personalizzazione non sono molte e purtroppo i livelli realizzati con questo sistema non sono eccessivamente precisi o facili da giocare, pena anche la mancanza di icone guida a schermo.

Provare un brano personalizzato significherà infatti non affidarsi più alle icone mostranti i movimenti da compiere ma solo al video caricato dall'autore, di cui sarà necessario seguire il più fedelmente possibile i movimenti. Un'impresa non proprio da tutti…

"Dance Star Party Hits s'indirizza a chi non desideri esperienza particolarmente complesse o articolate"

Dance Star Party Hits s'indirizza quindi non tanto a un pubblico casual ma semplicemente a chi non desideri esperienza particolarmente complesse o articolate, perdendosi nel marasma dei rhythm game. Privo dello sfarzo dei suoi concorrenti o della simpatia di titoli come Just Dance, cerca di puntare sulla semplicità del proprio gameplay, finendo per apparire sin da subito approssimativo e banale.

Un vero peccato se si considera che, tutto sommato, Dance Star Party Hits offre un onesto comparto tecnico e una buona collezione di video su cui ballare e dimenarsi. Sarebbe bastato solo un po' di lavoro in più, magari una modalità carriera o un editor più sfaccettato, per renderlo ben più interessante. Peccato…

5 / 10
Avatar di Fabio Davide
Fabio Davide: Giocatore fin dalla più tenera età, fagocita di tutto ma digerisce solo i veri capolavori. Dopo 7 anni nel settore del gaming aveva pensato di trovarsi un lavoro nella ristorazione, ma poi ha ceduto al fascino di Eurogamer.

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