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Dark Souls

Faccia a faccia con la morte…

Chi ha amato alla follia Demon's Souls si sentirà immediatamente a casa grazie al tutorial costruito attorno ai messaggi scritti sul pavimento (anche stavolta i giocatori potranno scrivere utili consigli da condividere con l'intera community online), che spiega il sistema di combattimento basato sui tasti R1 ed R2 (rispettivamente attacchi normali e potenti), alla pressione di R3 per agganciare un bersaglio e a tutti gli altri comandi che abbiamo imparato a sfruttare al meglio per sopravvivere nel precedente capitolo di questa particolare serie.

La differenza più importante rispetto a Demon's Souls si scopre quando ci si imbatte nel primo fuoco da campo, luogo che una volta attivato si trasforma in un vero e proprio checkpoint e, soprattutto, in una zona franca dove dedicarsi alla cura del proprio personaggio.

Accedendo al menu del falò, infatti, non solo si recupera l'energia, ma si riempie un oggetto chiamato Fiaschetta Estus (da cui si può sorseggiare un'utilissima pozione di cura) e si possono sacrificare i frammenti di umanità raccolti nelle ambientazioni per tornare ad assumere una forma umana.

Il fuoco è un tema fondamentale nell'universo di Dark Souls, tanto che ad esso è dedicata la classe del Piromante.

Non lasciatevi ingannare, però! Tutto questo non rende il gioco troppo semplice, visto che ogni volta che si ricorre al falò tutti i nemici uccisi tornano ai loro posti, costringendoci ad affrontare di nuovo ogni minaccia precedentemente eliminata.

Continuando la nostra partita, comunque, dopo aver vagato per i cunicoli del castello diroccato e aver appreso tutte le tecniche da sfruttare in combattimento, ci siamo imbattuti in un enorme demone armato di una clava altrettanto massiccia, l'ultimo ostacolo che si frapponeva tra noi e la libertà.

Lo scontro con il boss non è stato così arduo come ci saremmo aspettati (evidentemente le tante ore spese su Demon's Souls sono servite a qualcosa) e dopo qualche schivata millimetrica e una serie di attacchi portati al momento opportuno, siamo finalmente riusciti a eliminare il nostro grottesco avversario.

Fatto questo, abbiamo raggiunto la cima di una montagna, dove un enorme corvo ci ha afferrati per trasportarci verso il lontano regno di Lordran, punto di inizio di un lungo pellegrinaggio che potremo affrontare quando avremo per le mani il codice completo del gioco.

Quante volte siamo morti prima di poter scrivere questo hands-on? Parecchie. Ma ogni singola volta abbiamo capito esattamente l'errore che abbiamo commesso, per poi correggerlo e andare avanti. Esattamente come Demon's Souls, anche questo Dark Soulss sembrerebbe bastardo... ma con onore.

Sfortunatamente non possiamo raccontarvi nulla di più, almeno per ora. Nei prossimi giorni continueremo a giocare con il codice in nostro possesso, in attesa di quello completo su cui sputare sangue per scrivere la recensione.

Se nelle prossime settimane i nostri commenti agli articoli o gli interventi sul forum vi sembreranno nervosi e fuori di testa...beh, saprete da cosa dipenderà!

Dark Souls sarà disponibile per Xbox 360 e PlayStation 3 il 6 ottobre.

Avatar di Filippo Facchetti
Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.
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Dark Souls

PS3, Xbox 360, PC

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