Dead Island
La vacanza è finita, iniziate a fuggire!
Le vacanze sono purtroppo finite per la maggior parte di noi. Le città si sono riempite e le parole "tranquillità" e "parcheggio" sono nuovamente diventate un miraggio. In questo desolante panorama che rievoca echi di divertimento, sole e spiagge, un prode giornalista ha nuovamente deciso di immolarsi per voi.
Ricordate la mia breve escursione a Banoi Island di inizio agosto che mi provocò incubi per tre giorni e un'insana sete di sangue? Bene, sono tornato in quel simpatico villaggio da incubo deciso a scoprire la verità e, soprattutto, se gli appassionati di zombie-game possano dire di aver trovato un nuovo motivo per gioire,
Dead Island è a poche ore dal debutto ma i ragazzi della Deep Silver, che pubblicano il gioco in Europa, me ne hanno generosamente fornito una copia con una settimana di anticipo, per permettervmi di anticipare un po' i tempi e dirvi se vale la pena aprire il vostro portafogli.
Rispetto alla preview ho ovviamente avuto la possibilità di visitare l'intero complesso di Banoi Island e di sperimentare cose che la volta scorsa non mi erano state concesse.
La prima cosa che mi è subito stata chiara è che gli sviluppatori hanno abbassato il livello di difficoltà medio. Mentre nella demo avevo faticato a buttare giù il primo boss e quasi tutti i tipi di zombie mi erano sembrati egualmente aggressivi, in questa versione finale il danno procurato dalla maggior parte delle armi sembra essere stato aumentato e i nemici hanno comportamenti più vari.
Gli zombie più corpulenti difficilmente rappresentano una minaccia a causa della loro lentezza (ma stategli comunque alla larga perché specie dal livello 5 in poi fanno davvero male), mentre se in qualsiasi momento vi capiterà di sentire un urlo agghiacciante, preparatevi ad incontrare i contagiati, dei pazzi furiosi che vi correranno incontro con l'unico obiettivo di sbattervi a terra. La loro estrema velocità è fortunatamente bilanciata da una mascella fragile, un unico colpo ben assestato basterà per toglierli oltre metà dell'energia.
A tal proposito. Come avevo già anticipato nell'anteprima è possibile scegliere due tipi di sistema di combattimento. Il mio consiglio è di rimanere con quello standard perché quello in stile Fight Night è rimasto pessimo come lo ricordavo.
Altrettanto identici sono rimasti i controlli, ancora estremamente nervosi e veloci nella loro impostazione standard. Io ho risolto parte del problema abbassando notevolmente la sensibilità, il che mi ha permesso di evitare i giramenti di testa che mi hanno colpito dopo i primi 10 minuti di gioco.