Deadpool - preview
Se non sono matti non li vogliamo!
Deadpool non è certo il fumetto più conosciuto di Marvel e, non avendo goduto nemmeno di una trasposizione cinematografica (se si esclude la parte nel film di Wolverine), il supereroe più strambo che la storia ricordi è sfortunatamente poco popolare alle masse.
A rendere giustizia a questa situazione ci sta pensando Activision, che insieme allo studio High Moon hanno deciso di creare un action adventure in terza persona avente come protagonista il canadese Wade Wilson, ex mercenario e soldato.
Per coloro che non lo conoscessero, Deadpool è uno strampalato supereroe decisamente sicuro di sé, odia a morte tutti gli X-Men (Wolverine in primis) e ha un piccolo e curioso particolare: nella sua testa ci sono due voci (ovviamente immaginarie) con le quali spende ore e ore a parlare. Il risultato è a dir poco esilarante e durante la presentazione del gioco abbiamo anche scorto un paio di giornalisti uscire dalla stanza con le lacrime agli occhi dalle risate.
La versione che abbiamo potuto vedere era tratta da un codice pre-alpha, essendo il gioco è previsto su PlayStation 3 e Xbox 360 in un periodo ancora imprecisato del 2013. Già dando uno sguardo al menu si nota la folle vena comica del personaggio, che chiede al giocatore se ci siano donne nella stanza, salvo poi cominciare a battere il pugno contro lo schermo invitando a premere il tasto Start il più velocemente possibile. E questa è solo la punta dell'iceberg!
La demo inizia col nostro eroe seduto sopra il letto della sua (sudicia) stanza. Deadpool comincia quindi a fare battutine su Wolverine, sulla vita nelle fogne (dove vive) e chiede a Rambo, rappresentato su un poster appeso alla parete, se sia mai esistito un supereroe forte come lui. La noia comincia a serpeggiare nella sua testa così decide di accendere la televisione, dove trova il nuovo episodio di "Jump the Shark", un reality show dove i concorrenti devono saltare sulle teste degli squali per arrivare a destinazione. Esilarante.
Il programma non sembra essere di suo gradimento, così finalmente alza i tacchi ed esce dalla camera. Trovandosi nel bel mezzo delle fogne, chiede al giocatore come potrà mai raggiungere un tombino per uscire sulla superficie. Presto detto: Deadpool tira fuori una di quelle mega costruzioni gonfiabili usate dai bambini e, con una pompa, inizia a gonfiare a mano una sorta di castello.
Durante questa operazione Wade ne approfitta per spiegarci i comandi base del gioco e ci chiede sopratutto di non fargli passare dei brutti momenti durante la sua avventura. Gonfiato il castello ad aria comincia a canticchiare "Beat It" di Michael Jackson e salta sulla sua "opera" (così la definisce) appena creata.
Con un super salto raggiunge quindi il livello superiore delle fogne e, grazie alla sua agilità, passa da una parete all'altra con estrema disinvoltura, tanto che definisce il ben più celebre Spider-Man una "mezza calzetta". Non trovando una buona via d'uscita piazza un paio di bombe al C4 sul soffitto e le fa brillare senza pensarci su due volte.
"Già dando uno sguardo al menu si nota la folle vena comica del personaggio"
Deadpool si ritrova ora nello scantinato di quello che sembrerebbe essere un hotel, dove finalmente troverà del pane per i suoi denti. Armato di due spade, comincia a farsi strada tra i corridoi della costruzione fino a incontrare i primi gruppi di nemici che cercano di fermare l'avanzata del nostro supereroe.
Ci soffermiamo un attimo ad analizzare il comparto tecnico, sicuramente di buona fattura nonostante la fase di sviluppo ancora arretrata. Deadpool si muove contro sei nemici in un ambiente dettagliato senza alcun rallentamento di sorta, e le animazioni sono di buona fattura.
Durante i combattimenti è nostro dovere cercare di concatenare combo quanto più lunghe possibile, e per fare ciò possiamo comprare upgrade nel menu di gioco, così come nuovi attacchi e armi. Impossibile non notare poi l'estrema violenza con la quale gli sviluppatori hanno voluto condire i combattimenti: il sangue infatti sprizza fuori da ogni arto amputato dal supereroe rossonero.
Eliminate le prime orde di nemici è giunto il momento di passare ai piani superiori dell'hotel. Wade chiama un ascensore e, una volta dentro, comincia a pensare a quanto sia bella la musichetta di sottofondo. Si lamenta inoltre dell'estrema lentezza, così inizia a canticchiare il brano fino ad arrivare a ballarlo.
"Durante i combattimenti è nostro dovere cercare di concatenare combo quanto più lunghe possibile"
Arrivato sul tetto del palazzo viene nuovamente attaccato da decine di poliziotti e squadre speciali, fino a quando un elicottero armato di una gigantesca mitragliatrice non irrompe sullo schermo e comincia a prenderlo di mira.
Non potendo far nulla contro di esso, Deadpool inizia a saltare da un tetto all'altro fino a raggiungere un punto abbastanza elevato per poter raggiungere il velivolo. Intimidendo il pilota con una minaccia di morte, prende il controllo della mitragliatrice e comincia a far strage di tutti i nemici che gli capitano a tiro. Anche in questo frangente la quantità di sangue che vediamo sullo schermo è impressionante, e non ci sorprenderemmo se il gioco dovesse ricevere un rating PEGI 18.
Una volta a fatti a pezzi tutti quanti, Deadpool uccide il pilota dell'elicottero e, saltando fuori, parte un'esilarante sequenza in slow-motion dove il nostro eroe intona il ritornello di "I believe I can fly" di R Kelly. Sfortunatamente per lui si schianta sul tetto di un palazzo sottostante.
Rialzandosi inneggia alle sue fantastiche doti di sopravvivenza finché non giunge allo scoperto il boss di turno, uno strano personaggio dotato di una gigantesca arma che, almeno all'inizio, gli dà parecchio filo da torcere.
Nemmeno il tempo di chiedersi come faccia una persona della sua statura ad impugnare un attrezzo del genere, che sfodera (da dove non lo sappiamo) un paio di immensi martelli. La battaglia inizia a farsi interessante, con mosse pirotecniche da entrambi i fronti, ma il clou arriva quando finalmente riusciamo a strappare dalle mani del nemico la sua gigantesca arma.
Tolto di torno anche il primo boss, arriviamo finalmente di fronte al vero obbiettivo della nostra "passeggiata", una gigantesca cassaforte protetta solamente da un povero banchiere. Deadpool si scaglia verso il povero malcapitato e, dopo avergli chiesto (inutilmente) quale fosse la combinazione, comincia a prenderlo a pugni.
Lo sviluppatore che giocava alla demo a un certo punto ha smesso di colpirlo, con la conseguente reazione del supereroe che chiede di continuare a premere il tasto perché prova gusto a picchiare la gente.
"Terminata la demo, alcuni giornalisti (compresi noi) hanno continuato a ridere alla grande"
Finito il simpatico siparietto, si chiede quanta diavolo di C4 possa servire per sfondare quell'immensa cassaforte, ed è così che decide di usare tutta quella in suo possesso. L'esplosione è talmente forte che viene catapultato direttamente nella sua stanza nelle fogne, ma questa volta ad attenderlo c'è un'intrigante ragazza dagli occhi a mandorla e con due ottime ragioni per essere ammirata.
Terminata la demo, alcuni giornalisti (compresi noi) hanno continuato a ridere alla grande. Uno degli obbiettivi che i ragazzi di High Moon si sono imposti è stato dunque centrato alla grande. Ricreare nel videogioco lo stesso humour esilarante del fumetto non dev'essere stato facile, e siamo sicuri che questo sarà uno dei punti di forza di Deadpool .
Sfortunatamente all'uscita mancano ancora diversi mesi e, anche se la versione da noi visionata era graficamente ottima, ci riserviamo di esprimere giudizi più specifici nella nostra prossima anteprima.
Le permesse di ritrovarsi di fronte a un buon gioco tratto da un supereroe ci sono tutte, e dopo gli ultimi due (godibilissimi) capitoli ludici di Spider-Man, possiamo ben sperare nella riuscita di questo progetto.
Rimane da valutare il fattore longevità, da sempre una nota dolente di questo genere di titoli, anche se alla fine della presentazione abbiamo scorto nel menu di gioco la modalità "Sfide", che probabilmente verrà in aiuto per aumentare il fattore di rigiocabilità.
Occhi puntati su Deadpool, dunque. I videogiochi divertenti sono sempre bene accetti, ma se fanno ridere lo sono anche di più!