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Deadpool - prova

Deadpool ci ha spiegato il suo gioco mentre eravamo a Londra.

Londra - Gli adattamenti dal mondo dei fumetti ad altri media stanno andando alla grande, e sciorinare la lista delle pellicole cinematografiche ultimamente uscite con la firma Marvel o DC Comics, sarebbe sin troppo facile.

Per quel che riguarda i nostri interessi, ossia i videogiochi, oltre al The Walking Dead già discusso nella rispettiva anteprima, si potrebbero citare i vari Batman di Rocksteady o il recente The Amazing Spiderman, giusto per pescare tra i titoli più rappresentativi. Tra tie-in e nuove IP, di carne al fuoco non ne manca di certo: perché allora non spaziare più a fondo in questo mondo ed estrapolare un personaggio che sembra pensato appositamente per un videogame?

Stiamo ovviamente parlando di Deadpool, la cui descrizione corrisponde al concept per un gioco di successo. Per chi si fosse perso le sue gesta, che solo di recente vengono pubblicate anche in Italia, vi basti sapere che il canadese Wade Winston Wilson è un mercenario altamente preparato nell'uso di armi da fuoco, arti marziali e combattimenti ravvicinati con ogni tipo d'arma bianca. In punto di morte, a causa di un male incurabile, entra a far parte del Programma Arma X, quello da cui proviene Wolverine per capirci, grazie al quale sconfigge la morte ricevendo un' eccezionale capacità rigenerativa.

Volendo, potrete anche tagliare in due i vostri avversari. Le lame di Deadpool sono affilate come la sua lingua.

Peccato però che il fattore di rigenerazione sia così elevato che le sinapsi si brucino e si ricostruiscano al punto da renderlo pazzo, e che la brutalità dell'operazione lo abbia sfigurato. In questo modo nasce Deadpool, un soldato che cela il suo volto sotto un costume rosso, un pazzo che non riesce a creare una divisione netta tra realtà e finzione, anche per via delle due voci nella sua testa con le quali dialoga tranquillamente degli argomenti più disparati (come se la sua non fosse già sufficientemente folle). Un antieroe che non si preoccupa minimamente di sbeffeggiare gli altri mutanti e che addirittura è conscio del fatto di essere un personaggio dei fumetti.

"Deadpool è un pazzo che non riesce a creare una divisione netta tra realtà e finzione, anche per via delle due voci nella sua testa"

Durante la nostra visita a Londra abbiamo avuto modo di incontrare di nuovo dopo Colonia i ragazzi di High Moon Studio, che freschi della chiusura di Transformers: la Caduta di Cybertron si sono buttati con tutte le loro forze su questo nuovo franchise, che vorrebbero fare apprezzare non tanto ai fan più sfegatati ma anche a chi non conosca Deadpool. Il quale, è giusto dirlo, distrugge la quarta parete essendo consapevole non solo di essere in un videogame ma del gioco stesso, come se facesse parte del team.

Questo espediente dà il via a una quantità smodata di battute e doppi sensi che permeano pesantemente le cutscene e i livelli stessi del gioco, e che sicuramente sapranno far sbellicare dalle risate i giocatori. A tale proposito gli sviluppatori ci hanno sottolineato che la localizzazione in Italiano avverrà solamente attraverso i sottotitoli, in modo da mantenere inalterato l'humor delle battute originali.

Visto il carattere del personaggio, non aspettatevi di andare per il sottile con gli avversari.

Alle spalle di tutta l'ilarità inserita dal team di sviluppo c'è però una storia appositamente scritta da Daniel Way, la quale non si rifà a nessun film essendo pensata piuttosto con in testa il fumetto, e la cui stesura ha avuto come obiettivo quello della migliore trasposizione possibile in un videogioco. La trama vuole che Magneto stia riunendo i mutanti sull'isola di Genosha, provocando l'ansia dei governi mondiali. Mr Sinister vuole approfittare di questo momento di debolezza per prendere il comando: a lui piace creare mutanti e a Deadpool piace ucciderne, una combinazione perfetta.

"Alle spalle di tutta l'ilarità inserita dal team di sviluppo c'è però una storia appositamente scritta da Daniel Way"

La demo mostrataci partiva dallo schianto dell'aero che trasportava alcuni mutanti nei pressi della sopracitata isola; nell'impatto tutti restano incoscienti tranne il rosso antieroe, che si diverte a schiaffeggiare un po' Wolverine "cercando di svegliarlo", o che approfitta di un paio di X-Women per qualche memorabile scatto piccante. Poco dopo appare Cable (accolto da una musichetta celebrativa cantata dallo stesso Deadpool e da tanto di riassunto delle tavole dei fumetti in cui è protagonista), il quale viene dal futuro per rivelare i piani dell'antagonista a Wade, che però non riesce a sopportare la noia intrinseca nei discorsi del nerboruto viaggiatore nel tempo e decide di porre fine alle sue sofferenze sparandosi in bocca (niente paura, ha la capacità di rigenerarsi). Cable però sa come manovrare Deadpool e gli confida che alla fine del livello ci sarà la sua fan numero uno ad aspettarlo col seno al vento. Non c'è bisogno di farselo ripetere due volte, ed ecco così cominciare la missione del nostro protagonista.

Deadpool si mette in posa per i lettori di Eurogamer: che dite, è venuto bene?

L'impostazione è quella classica degli action in terza persona, dove si possono utilizzare attacchi leggeri o pesanti con le armi bianche, che siano katana, martelli o tridenti. Vista però la grande capacità del personaggio con le armi da fuoco, in Deadpool potremo anche sparare in ogni momento premendo il grilletto destro, adagiando così il gameplay sulle meccaniche elementari degli shooter in terza persona.

"La possibilità di alternare sparatorie e combattimenti corpo a corpo sembra dare parecchia varietà al gameplay"

La possibilità di passare da un approccio all'altro senza tempi morti sembra dare parecchia varietà al gameplay, vista anche la possibilità di utilizzare il d-pad per cambiare l'intero l'armamentario in tempo reale, cosa che apre la porta a combinazioni infinite. Purtroppo però l'impressione iniziale è che i nemici non siano ancora stati sviluppati a dovere e risultino troppo simili tra loro per invogliare a sfruttare la possibilità di cambio veloce dell'arma, banalizzando un po' l'esecuzione. Inoltre la telecamera fatica a mantenere il passo dei continui cambi di prospettiva, incastrandosi nel fondale.

La struttura dei livelli è la solita sequela di stanze in cui si devono eliminare tutte le minacce per proseguire; gli sviluppatori però hanno tenuto a mostrarci alcune sezioni un po' più varie, come quella in cui si utilizza una torretta fissa a bordo di un curioso mezzo a forma di stivale gigante dotato di un razzo propulsore. In essa si dovrà riattivare la plancia con un quick time event che ironicamente diventerà più complesso all'aumentare dei tentativi, fino a proporre una sequenza di circa venti tasti.

Tra una missione e l'altra, è anche giusto concedersi un po' di riposo. Mangiandosi un bel trancio di pizza, perché no?

Un altro esempio è la subquest in compagnia della Morte, grande amante di Deadpool, dove la visuale si sposta sul lato rendendo il livello bidimensionale, col design che va volutamente a richiamare i metroidvania di un tempo. A detta degli sviluppatori questo però è solo un assaggio, e nel prodotto finito troveremo diversi livelli che sapranno stupirci e che ricalcheranno la personalità di Wade.

"Portando a termine le nostre carneficine si acquisiscono Deadool Point, coi quali migliorare le armi o sbloccarne di nuove"

Portando a termine le nostre carneficine si acquisiscono Deadool Point, i quali possono essere spesi per gli upgrade delle armi o per sbloccarne di nuove. Con l'aumentare delle modifiche anche il campionario delle mosse e delle combo disponibili si amplierà, offrendo ancora più opportunità al giocatore, come ad esempio la possibilità di effettuare delle schivate con il teletrasporto, nuovi contrattacchi o le esecuzioni stealth (che visto il personaggio, saranno tutt'altro che silenziose).

La chiave è comunque restare in continuo movimento: Deadpool odia la noia, sa di essere bravo nel suo lavoro e vuole divertirsi svolgendolo, se possibile prendendo anche in giro i suoi colleghi. Ciò significa che più nemici, maggiore saranno le combo e più alta sarà la ricompensa in punti ricevuta.

Deadpool si presenta a noi in video.

L'impressione generale che il nostro incontro londinese ci ha lasciati è che High Moon stia lavorando per spolpare il più possibile il campionario umoristico di Wade. Lo stesso non si può dire per il gameplay e il comparto tecnico, che al momento sembrano proporre ottime idee ma non rifinite al meglio. Se per il primo abbiamo già detto che i controlli potrebbero essere un po' complessi e che il bilanciamento dei nemici ci sembra al momento sbilanciato, per il secondo va citata l'estrema lentezza di caricamento delle texture, che una volta pronte peraltro non sconvolgono per il loro dettaglio.

Quel che possiamo assicurarvi è che quando Deadpool giungerà finalmente nelle nostre case, ci sarà da ridere parecchio. E non vediamo l'ora di spassarcela in sua compagnia.

Avatar di Paolo Gimondi
Paolo Gimondi: Dopo le esperienze in tenera età con Commodore 64 e NES, amplia il suo sguardo verso altri orizzonti e altri esseri umani. Decide di voler far parte dell’editoria videoludica iniziando una scalata che lo porta in breve tempo, e con tanto entusiasmo, a Eurogamer.
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Deadpool

PS4, Xbox One, PS3, Xbox 360, PC

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