Deus Ex: Human Revolution
Qual è la versione migliore?
Sempre restando in tema di qualità dell'immagine, i ragazzi di Eidos Montreal hanno aggiunto anche la tecnica di Screen-Space Ambient Occlusion per conferire una maggiore profondità alla scena di gioco, il che fa capire facilmente come la realizzazione tecnica di Human Revolution sia dovuta scendere fin dall'inizio ai classici compromessi dovuti alle limitazioni di un titolo multipiattaforma.
Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: molti si sono lamentati di un aspetto generale non all'altezza delle qualità estetiche di altri sparatutto recenti o in arrivo come per esempio Crysis 2 o Battlefield 3. Sicuramente la relativa anzianità del motore grafico che muove il tutto è un fattore di notevole importanza nel valutare la buona performance complessiva di Human Revolution ma sono le limitazioni architetturali di Sony e Microsoft appena illustrate alla base di questo look un po' datato.
Pur se di buona fattura, anche la definizione complessiva dei filmati che fanno da intermezzo tra una missione e l'altra non è al top: probabilmente si tratta di una scelta dettata dallo scarso spazio a disposizione sull'unico DVD in cui è stato compresso tutto il gioco. A proposito di disco, molti si sono lamentati della notevole lentezza dei caricamenti nei momenti in cui si passa a miglior vita o si transita da un livello all'altro.
Inutile dire che in entrambi i casi è sicuramente meglio procedere a un'installazione completa (circa sette giga di spazio) che non torturarsi con continui caricamenti. A lungo andare, soprattutto in occasione degli incontri con i boss di fine livello più ostici, il livello di frustrazione può facilmente finire fuori scala. Spostandoci sul fronte del frame rate, è stato chiaro fin dai primi filmati comparativi che il gioco è stato concepito per girare su entrambe le console a 30 FPS al secondo fissi, anche se, occasionalmente, su PlayStation 3 questo valore viene superato di un 10% o 20% a seconda di dove il giocatore si trovi e di quanto accada a schermo, in virtù della maggiore potenza dell'hardware Sony.
Il filmato comparativo che trovate qui sotto è sicuramente esplicativo delle difficoltà del motore grafico di mantenere un frame rate costante negli esterni rispetto alle situazioni che si verificano indoor. Allo stesso modo, è piuttosto chiaro come sparatorie con proiettili ed effetti balistici assortiti con molti nemici in movimento penalizzino ulteriormente la velocità di rappresentazione della scena.
Come avete visto, spesso e volentieri il frame rate diminuisce negli spazi aperti; poiché i rallentamenti si sono verificati negli stessi punti e nelle stesse situazioni sia su Xbox 360, sia su PlayStation 3, significa che le problematiche derivano da un'ottimizzazione non corretta dell'engine alla base di entrambe le versioni.
Anche se l'esperienza di gioco non è drammaticamente compromessa, questa scarsa solidità tecnica infastidisce parecchio, che si tratti del semplice bighellonare attraverso le locazioni o dei momenti più caldi dell'azione che abbiamo sintetizzato molto bene nel filmato comparativo che trovate qui sotto.
Sicuramente le carenze sul fronte del frame rate sono evidenziate maggiormente dalla mancanza degli effetti di motion blur. Il fatto che l'immagine sia sempre molto nitida e pulita rende ancora più evidenti i cali di prestazioni quando il motore grafico è sotto stress: una considerazione non da poco che, anche in questo caso, vale per entrambe le piattaforme di gioco.