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Diablo III: Reaper of Souls - preview

Il Male non muore mai.

E vissero tutti felici e contenti... ma solo per un po'. Come ci hanno insegnato videogiochi, film, fumetti, libri e politica, gli epiloghi felici di una storia hanno vita breve. Sconfitto il Male, quello con la M maiuscola, si scopre dopo neanche troppo tempo che quella del malvagio di alto livello è una professione molto gettonata, e che un altro aspirante distruttore del mondo ha in mano il prossimo numeretto per provare nell'impresa.

Diablo III: Reaper of Souls parte proprio da qui, con una nuova minaccia per il regno mortale di Sanctuarium. A prendere il posto di Diablo sarà stavolta Malthael, ex-Arcangelo della Saggezza sparito e tornato nelle nuove vesti dell'Angelo della Morte. Il nostro nuovo nemico non perde tempo e si impadronisce della Pietra Nera delle Anime, che custodisce l'essenza del primo Maligno, senza neanche passare dal via (del gioco).

Questo inquietante antefatto porta altrettanto inquietanti domande esistenziali ai mortali di Sanctuarium. Chi fermerà la minaccia di Malthael? Come annullare il potere della Pietra Nera delle Anime? Non si stava meglio quando si stava peggio?

Vi darete alla nuova classe del Crociato o scoprirete prima le nuove abilità previste per le altre?

Per quanto non estraneo a critiche, Diablo III continua a macinare vendite e a godere di innegabile successo che neanche la concorrenza di validissimi Diablo-like come Path of Exile sembrano poter scalfire. L'arrivo di un'espansione era solo questione di tempo, ma la terminologia potrebbe veramente ingannare in questo caso. Con Diablo III: Reaper of Souls, Blizzard non si propone infatti solamente di aggiungere come "da contratto", ma dimostra anche di voler smussare e cambiare laddove se ne senta l'esigenza.

"Il Crociato è assimilabile al più classico Paladino"

Viene naturale parlare prima di tutto della nuova classe, quella del Crociato, assimilabile al più classico Paladino quanto a caratteristiche, portato per il combattimento corpo a corpo ma anche dotato di abilità in grado di fargli tenere meglio il campo oltre che della semplice maestria nell'uso delle armi. Potenziare un alleato o debilitare un nemico sono i compiti che toccheranno a voi nel caso doveste scegliere di cimentarvi con la nuova classe.

Le classi pre-esistenti non resteranno però a secco, visto l'innalzamento previsto del level cap a 70. La scalata dei dieci livelli aggiuntivi promette comunque di essere molto più intricata (e appagante) del previsto, non solo a causa delle nuove abilità e magie previste per le cinque classi pre-esistenti, ma anche grazie alla progressione potenzialmente infinita garantita dai livelli d'eccellenza, ora illimitati.

Nella modalità Avventura, tutti i Crocevia saranno sbloccati da subito.

Anche i giocatori più smaliziati dovranno comunque rimboccarsi le maniche e capire come affrontare al meglio le nuove schiere di mostri previste. Le prime informazioni sulle nuove creature rivelano un ricco assortimento e una varietà di pari livello: si va dagli auto-esplicativi Punisher, che come potete indovinare fanno affidamento sulla pura forza bruta e sui massicci pugni, ai Realm Walkers, che evocheranno creature di vario tipo tramite un portale aperto su un'altra dimensione. Una gustosa caratteristica di questi ultimi è che il portale potrà essere oltrepassato dai giocatori dopo averne debellato il creatore.

"I livelli d'eccellenza sono ora illimitati"

Ma non finisce qui: alcuni di questi mostri dovrebbero rivelarsi particolarmente duri in quanto in grado di agire all'unisono. I Brute, ad esempio, sono in grado di far spawnare i meno pericolosi Boggit. I Terrorbat possono però mordere i Boggit trasformandoli in Brute, che a loro volta potranno far spawnare altri Boggit in un circolo vizioso (e pericoloso) che andrà spezzato il prima possibile non solo menando fendenti, ma anche pensando prima a dove indirizzarli per evitare che il nemico si rafforzi troppo in fretta.

Far rendere i propri personaggi contro nuove minacce terrà quindi impegnati ben oltre il semplice livellamento verso il nuovo cap, e grazie a un nuovo artigiano ci sarà di che sperimentare anche in quanto a personalizzazione. La Mistica agirà infatti sull'equipaggiamento, sia modificando l'aspetto degli oggetti che le loro caratteristiche.

Un video di gameplay di Diablo III: Reaper of Souls

L'avventura partirà dalla città di Cuor della Marca, portando i personaggi fino alle sale della Fortezza del Pandemonio, eterno teatro delle battaglie tra Angeli e Demoni, dopo una dura progressione. Il team promette un design estremamente efficace per la locazione finale, che a quanto pare dovrebbe riservare anche qualche sorpresa.

"Il nuovo sistema di bottino premierà i giocatori con oggetti migliori e più consoni alla propria classe"

Il classico sistema "click-reward" verrà regolato da un nuovo sistema di gestione del bottino, che a detta di Blizzard premierà i giocatori con oggetti migliori e più adatti alla propria classe. Gli oggetti leggendari, realizzando quanto promesso dal nome, dovrebbero essere effettivamente in grado di spostare gli equilibri e ribaltare situazioni estreme.

A fianco della classica Campagna sarà presente comunque anche la modalità Avventura che, invece di proporre una progressione lineare, sbloccherà da subito tutti i Crocevia permettendo di muoversi in totale libertà in una sorta di parco giochi. Questa modalità non si differenzierà solamente per l'assenza di passaggi obbligati, ma anche per due caratteristiche ben precise: Incarichi e Varchi dei Nefilim.

Grazie alla Mistica sarà possibile trastullarsi a oltranza con la personalizzazione degli oggetti.

Gli Incarichi saranno ricompense ottenibili da quattro differenti imprese: l'abbattimento di un boss, il completamento di un evento, la ripulitura di un dungeon o l'uccisione di un mostro unico. I mostri di quest'ultimo tipo saranno sparsi per il mondo e non nei soliti posti, il che presuppone una ricerca un po' meno facile. Tra le ricompense degli Incarichi figurano le chiavi per accedere ai Varchi dei Nefilim, che a loro volta si baseranno sulla randomizzazione più totale.

"Nella modalità Avventura, tutti i Crocevia saranno sbloccati da subito"

Ogni varco porterà infatti in un dungeon di livello variabile tra 1 e 10, dove gli elementi di tutti gli Atti verranno mixati casualmente: terreno, mostri, boss, ma anche la densità stessa di nemici nelle varie aree. Perfino i poteri speciali dei boss saranno casuali, il che costringerà a improvvisare senza fidarsi alla cieca delle passate esperienze con un particolare mob.

Su PS4, tutti i contenuti di Reaper of Souls saranno accorpati da subito nella versione di Diablo III per la console di Sony. Inoltre, segnaliamo che sarà possibile portare il proprio personaggio dalla versione PS3 a quella PS4, in maniera però irreversibile.

Ecco Pandemonium, la minacciosa destinazione finale del nuovo Atto.

Tirando le somme, Reaper of Souls sembra una risposta ben precisa alle critiche mosse dai giocatori a Diablo III, a cui Blizzard ha già dimostrato di voler reagire in maniera appropriata, come dimostrato dal "mea culpa" relativo alla casa d'aste e alla sua futura rimozione.

È certo che alcuni giocatori "scottati" esiteranno in ogni caso prima di riavvicinarsi a Diablo III, ma per quanto si è potuto vedere finora, sembra proprio che Diablo III: Reaper of Souls possa essere un ottimo passo nella giusta direzione sia in quanto ad aggiunte che a rifiniture nelle meccaniche di gioco. Nei prossimi mesi avremo sicuramente modo di riparlarne, per cui continuate a seguirci!