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Diablo III

Tutte le novità della beta!

Blizzard ha finalmente deciso di alzare il sipario su Diablo III e di permettere alla stampa di dare un'occhiata più da vicino al prossimo capitolo della celebre saga. La scorsa settimana, infatti, il nostro network Eurogamer è stato invitato agli studi nel campus di Orange County per un ghiotto e corposo hands-on dell'imminente beta pubblica.

Lo shock più grande è stato sicuramente quello relativo all'auction house basata sui soldi reali (una sorta di versione in-game di eBay), dove i giocatori saranno in grado di vendere il bottino accumulato durante le sessioni di gioco in cambio di quantità variabili della valuta del rispettivo paese di provenienza. Inoltre, fortunatamente, sarà presente anche una casa delle aste dedicata a chi sceglierà di investire unicamente l'oro virtuale del gioco.

Sono state confermate anche le modalità online compatibili con la piattaforma Battle.net, che ovviamente supporteranno gli obiettivi e la stessa lista di Real ID già usata in StarCraft II e World of Warcraft. Si potranno mandare inviti agli amici per fare gruppo in qualsiasi momento, con la difficoltà e le ricompense che scaleranno automaticamente in base al numero di giocatori. Ci sarà un servizio di ricerca pubblico per le co-op con gli sconosciuti e un matchmaking simile a quello di StarCraft II per la modalità competitiva.

Il banner mostrerà i simboli degli obiettivi, indicando le caratteristiche principali dei giocatori.

Un sistema di 'banner' visualizzerà lo stile di gioco di ogni utente, riassumendone le caratteristiche peculiari, le preferenze e gli obiettivi sbloccati, in una sezione personalizzabile che verrà visualizzata dietro al personaggio nella schermata di selezione. I personaggi sono permanenti e salvati con un sistema cloud, che permetterà di spostare immediatamente gli oggetti da uno all'altro sfruttando l'opzione apposita disponibile unicamente nelle città.

Tutto questo, tuttavia, avrà un prezzo: Diablo III non potrà essere giocato offline. Blizzard punta molto sulla profonda integrazione delle caratteristiche dell'online (in particolar modo sulla permanenza in rete dei personaggi) e impone un approccio a tolleranza zero verso qualsiasi tipo di cheat usando questi elementi come giustificazione della propria scelta. L'argomento è sicuramente valido, ma non crediamo che la lotta alla pirateria sia stata tenuta meno da conto mentre si valutava questa possibile linea d'azione.

I fantastici cinque

I fortunati giocatori che hanno registrato il proprio interesse nel profilo di Battle.net potranno provare quanto abbiamo appena descritto nella beta che inizierà a breve. Questa ambita prova coprirà orientativamente i primi 8 livelli e metterà a disposizione tutte e cinque le classi presenti nel gioco: il Barbaro, il Monaco, il Mago, il Witch Doctor e il Cacciatore di Demoni.

Jay Wilson, lead designer, ha detto che questo sarà principalmente un test hardware per i server e le infrastrutture, e sarà volutamente breve per evitare spoiler ai giocatori. "Davvero, non vogliamo in alcun modo rovinargli la storia".

Solo online: il sogno di giocare Diablo III in aereo o in treno è ufficialmente morto. Non che accada spesso, eh?

La beta, quindi, potrà essere completata in appena un'ora, a meno che non si decida di passare altro tempo sperimentando tutti i personaggi, opzione consigliata nonostante nelle prime fasi di gioco ci siano ben poche abilità da provare. Questo, almeno, permetterà di affrontare con maggior serenità la scelta difficile relativa al personaggio da utilizzare per il primo approccio. Il Cacciatore di Demoni armato di balestra, così impressionante al BlizzCon dello scorso anno, è leggermente cambiato in questo stadio dello sviluppo. Al Barbaro, dal canto suo, è stato dato un enorme boost, mentre gli utlimi ritocchi effettuati dai programmatori hanno reso istantaneamente il Monaco uno dei favoriti della stampa presente all'evento.

Lo zoo di compagni raccapriccianti del Witch Doctor diventa più assurdo a ogni nuova presentazione. Tra zombie wrestler e totem capaci di trasformare in polli i nemici, ce n'è davvero per tutti i gusti. Il nostro inviato ha passato gran parte del proprio tempo con il mago, sperimentando la gioia di poter scatenare vere e proprie tempeste di fulmini.

Nelle build precedenti tutte le classi usavano fonti di mana provvisorie per scatenare le proprie abilità, ma questa volta ogni personaggio aveva una dinamica personalizzata a regolarne i poteri. Il Mago lanciava incantesimi attingendo a una forma di mana arcana dalla rigenerazione estremamente rapida, mentre il Cacciatore di Demoni basava tutto su una doppia riserva di Odio (abilità offensiva dalla rigenerazione rapida) e Disciplina (abilità difensiva dal recupero nettamente più lento).

Il team di sviluppo ha raggiunto un bilanciamento squisito tra lo sterminio selvaggio tipico di Diablo e un approccio più tattico e ragionato. L'abuso di alcuni attacchi è ora affiancato da nuove abilità e da una nuova focalizzazione sul controllo dei gruppi di nemici, rendendo l'approccio più lento decisamente preferibile. Grazie all'ultima coraggiosa revisione dello skill system del gioco, poi, tutto questo può essere sperimentato in totale libertà.

Otto minuti di gameplay della beta.
Avatar di Filippo Facchetti
Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.
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