Dishonored: Dunwall City Trials - review
Bethesda mette alla prova le nostre abilità!
Nella nostra recensione di Dishonored ci siamo congratulati con Bethesda e Arkane Studios per aver creato un gioco dagli altissimi valori di gameplay, dalla natura orgogliosamente single-player e con alcune dinamiche parecchio interessanti.
Con questo primo DLC, gli sviluppatori hanno voluto offrirci un piatto che si concentra esclusivamente su questi elementi con una serie di sfide basate su quattro diverse categorie (furtività, combattimento, destrezza ed “enigma”) che metteranno a dura prova le nostre capacità maturate durante la campagna principale.
Dishonored: Dunwall City Trials è infatti un pacchetto completamente a sé stante rispetto al gioco vero e proprio: vi si accede dal menu iniziale e al suo interno si trovano dieci diverse “pillole” di gameplay, che potranno forse sembrare un po' poco in quanto a sostanza ma che vi garantiamo saranno sufficienti per tenervi impegnati un quantitativo di ore sufficiente, a patto che siate dei giocatori che si lasciano coinvolgere dalla ricerca compulsiva del “record” e del tempo migliore.
Tra le quattro categorie di sfide già menzionate, troviamo prove di ogni tipo. In quelle “furtività”, dovremo ad esempio aggirarci senza essere visti in una magione colma di ospiti e guardie, alla ricerca di indizi che ci consentiranno di identificare un singolo obiettivo da assassinare. Appena una guardia si accorgerà della nostra presenza, o se uccideremo per sbaglio un innocente, sarà game over e dovremo ricominciare da capo.
"Le sfide sono basate su furtività, combattimento, destrezza ed enigma"
Le sfide di combattimento, che a giudizio di chi scrive sono apparse le meno interessanti, spaziano da una sorta di “modalità orda” in stile Gears of War, in cui dovremo sconfiggere ondate successive di nemici via via più potenti, ad altre competizioni in cui dovremo ad esempio attraversare un percorso uccidendo nel minor tempo possibile tutti i nemici che popolano ogni stanza, prima di accedere a quella successiva.
Per quanto riguarda la categoria “destrezza”, dovremo invece confrontarci con percorsi a “checkpoint” da raggiungere prima che scada il tempo, il tutto in aree basate su un level design decisamente più complesso e immaginifico di quanto non si sia visto nella campagna principale, pensato appositamente per mettere a dura prova le nostre capacità di acrobati.
Infine, le sfide “enigma”, che ci sono sembrate le meglio concepite e più divertenti, si basano su un contesto misto tra azione e ragionamento e ci pongono di fronte, ad esempio, ad una serie di scenari in cui dovremo uccidere un gran numero di nemici sfruttando una sola fase “rallentata” di gioco. Il ragionamento entrerà in campo in quanto dovremo organizzarci per utilizzare bombe, proiettili, duelli all'arma bianca e persino elementi dello scenario, per creare una situazione “a catena” in cui, al termine della sequenza a rallentatore, tutti saltino in aria allegramente e nessuno sia rimasto in vita. In altre sequenze, più complicate, dovremo invece assicurarci che solo i bersagli predestinati muoiano, o addirittura che tutti i personaggi siano messi in salvo da una serie di esplosioni già innescate.
"Ogni modalità ci metterà a disposizione un set di poteri e di oggetti predefinito"
Ogni modalità ci metterà a disposizione un set di poteri e di oggetti predefinito, includendo solo quelli ritenuti “utili” per il completamento della sfida, e registrerà i nostri record in termini di punteggio, tempo e altro ancora, inserendoli nelle classifiche online e consentendoci di sbloccare, come ricompensa per le migliori performance, dei disegni originali del gioco nonché gli immancabili obiettivi/trofei.
Considerando che il tutto viene venduto alla ragionevole cifra di 5 euro, davvero non c'è di che lamentarsi. Dishonored: Dunwall City Trials è un valido pacchetto di espansione, che saprà intrattenere a dovere i fan in attesa dei futuri DLC già messi in cantiere da Bethesda.