DMC Devil May Cry - preview

Più vediamo il nuovo Devil May Cry, più ci convinciamo della bontà del lavoro svolto fino a questo momento dai ragazzi di Ninja Theory. Nonostante lo stile poco amato dai fan, infatti, questo gioco d'azione promette di avere tutte le carte in regola per divertire, appassionare e coinvolgere i giocatori di tutto il mondo.

Durante l'E3 di Los Angeles abbiamo avuto modo di provare un nuovo boss fight particolarmente spettacolare e, soprattutto, di assistere a una demo inedita messa insieme dal team di sviluppo per chiarire alcuni dettagli legati al gameplay di DMC.

La demo era interamente basata su una missione posizionata circa a metà gioco e ha permesso ai programmatori di mostrare qualcosa di diverso dal solito. Tutto si svolgeva all'interno di un night club pieno di demoni e di creature assolutamente fuori di testa, contro cui Dante doveva lottare senza sosta.

La demo inizia con il buttafuori del locale che blocca Dante all'ingresso non vedendo il suo nome sulla lista degli invitati. Dopo aver steso il guardiano con un unico colpo ben piazzato, il figlio di Sparda si fa largo all'interno del night club. Una volta entrato, come prevedibile visto l'ambiente, Dante si trova nel bel mezzo di un Rave, dove una ragazza vestita da angelo cerca insistentemente di abbordarlo. Il rifiuto del protagonista scatena l'ira della fanciulla, che ha inizia a inveire contro il cacciatore di demoni rivelando a tutti la sua presenza.

A questo punto una donna misteriosa, impegnata a godersi il Rave da una balconata al piano superiore, attratta dall'idea di poter consegnare la testa del figlio di Sparda a coloro che gli danno la caccia apre ufficialmente le ostilità, trasformando il night club in un fight club.

Sullo sfondo fuori di testa garantito da un'ambientazione carica di luci arancioni e di musica ritmata, il combattimento ha inizio. Come avevamo già segnalato nel nostro scorso hands-on, Rebellion e la coppia Ebony&Ivory sono la base perfetta per eseguire combo incredibili, ma a completare un sistema di combattimento ricco e veloce intervengono la falce (utilissima per mandare in juggle gruppi di nemici) e la massiccia ascia capace di rompere scudi e armature.

Dopo un breve riscaldamento a base di minion di poco contro, Dante viene proiettato in una sorta di arena, all'interno della quale scopre due nuovi tipi di nemici: alcune piccole creature alate che attaccano dalla distanza o che sollevano le prede per scagliarle violentemente a terra, oppure una sorta di grosso demone caratterizzato da una pancia prominente e da un devastante attacco in carica facilmente evitabile.

"Rebellion e la coppia Ebony&Ivory sono la base perfetta per combo incredibili, ma la falce e la massiccia ascia completano l'opera"

Sconfitto anche questo gruppo di mob, il livello cambia ulteriormente, manipolato dalla volontà del demone interessato alla taglia sulla testa di Dante. L'ambientazione, a questo punto, diventa ancor più psichedelica, introducendo due diverse tipologie di pavimento su cui Dante è costretto a camminare.

Per evitare di subire danni a causa dell'intensa energia demoniaca che attraversa le superfici, il figlio di Sparda deve attivare (tenendo premuto rispettivamente il grilletto sinistro o destro), il potere angelico o quello demoniaco, a seconda che cammini sulle mattonelle blu o su quelle rosse.

Normalmente l'operazione è piuttosto semplice, ma quando la manovra deve essere compiuta nel bel mezzo dei combattimenti la musica cambia, richiedendo una buona dose di precisione e abilità.

Da questo punto in avanti la demo continua con una serie di arene popolate da nemici sempre più forti e agguerriti e, soprattutto, affiancate da un look sempre più psichedelico. È qui che viene mostrato il Devil Trigger, stato attivabile dopo aver riempito l'apposito indicatore e durante il quale Dante ottiene un drastico aumento di forza, velocità e resistenza. Dopo l'attivazione del Devil Trigger l'azione rallenta e lo schermo vira interamente sul bianco, così come i capelli del protagonista. Che si tratti di un primo assaggio di ciò che farà nascere il Dante che tanto abbiamo amato nei passati episodi della saga di Devil May Cry?

"L'ultima fase della demo è sempre più assurda, con una luce ovattata, un ambiente buio e animaletti dai colori sgargianti che riempiono il corridoio."

Non lo sapremo fino all'uscita del gioco. Nel frattempo l'ultima fase della demo è sempre più assurda, con una luce ovattata, un ambiente buio e animaletti dai colori sgargianti che riempiono il corridoio. L'azione è costantemente accompagnata da flash di luce viola che ricordano le discoteche.

Un nemico lancia una scia di ghiaccio verso Dante, che la rispedisce al mittente con un semplice colpo di spada dato con il giusto tempismo. Giunti al quinto e ultimo round di questo folle livello, il protagonista si imbatte in una bizzarra creatura a quattro zampe alla quale, dopo pochi istanti, se ne affianca un'altra identica.

Questi due nemici agiscono in modo coordinato, rivelandosi particolarmente difficili da affrontare. Quando uno dei due viene eliminato, poi, l'altro va in berserk, diventando un vero incubo. Ovviamente, però, Dante si libera di entrambe le minacce, portando così a termine la demo.

Dopo questa interessante dimostrazione a porte chiuse, durante la quale ci è stato anche detto da Ninja Theory che l'intero progetto ruota attorno al concetto di "ribellione" (il nome della spada, l'atteggiamento di Dante, la street art), abbiamo provato un divertente boss fight che richiedeva l'uso combinato del fighting system del gioco e delle possibilità di spostamento garantite dalla frusta angelica con cui saltare rapidamente da un appiglio all'altro.

Come vi abbiamo detto in apertura di articolo, DMC si rivela sempre più convincente dopo ogni presentazione. Per l'ennesima volta, quindi, vi invitiamo a lasciare da parte i pregiudizi legati al nuovo stile grafico e narrativo, per dare una possibilità a un gameplay apparentemente ottimo. Per i giudizi definitivi, però, anche noi ci riserviamo di provare il gioco completo e di spolparlo a dovere sotto ogni punto di vista.