Donkey Kong Country Returns 3D - review
Il gioco che fa salire la scimmia!
Chi ha detto che i platform sono morti? Certamente non Nintendo, da sempre maestra del genere e fortemente intenzionata a proseguire su questa strada anche in tempi di "next gen" e FPS ultra-realistici. Se siete amanti del genere non potrete che ringraziarla, perché è proprio questa determinazione che ci ha consentito di giocare il bellissimo Donkey Kong Country Returns su Wii qualche tempo fa e ora questa sua nuova incarnazione per Nintendo 3DS, ossia Donkey Kong Country Returns 3D!
Se non avete giocato la versione originale ve la riassumiamo brevemente: si tratta uno dei platform più belli, più colorati e con più ritmo di sempre... ma anche maledettamente difficile! Scordatevi infatti l'indulgenza da "casual gamer" che ha caratterizzato Nintendo negli ultimi anni: qui si muore, si muore spesso e alcuni livelli vi terranno impegnati per buone mezzore tra salti impossibili all'ultimo secondo, trabocchetti diabolici e boss particolarmente ostinati.
Il tutto in un mondo straordinariamente creativo, fatto di scenari splendidi da guardare (indimenticabili quelli in controluce stile Limbo, che sono ovviamente presenti anche in questa nuova versione) ma soprattutto interattivi fino alla morte, con continui cambi di prospettiva dal primo piano allo sfondo, passaggi segreti, bonus da raccogliere, elementi che crollano, saltano in aria e ci rotolano incontro da tutti gli angoli possibili ed immaginabili, mentre una colonna sonora da "jungle beat" infernale sostiene l'azione e ci penetra nel cervello per non uscirne più.
La conversione di questa piccola meraviglia, originariamente creata da Retro Studios (gli stessi di Metroid Prime!), è stata affidata a Monster Games, sviluppatore indipendente americano che ha già lavorato negli anni ad alcuni progetti Nintendo (primo tra tutti il bellissimo e sottovalutatissimo Excite Truck, a mio parere una delle perle nella libreria del Wii) e che si è occupato di "scalare" lo scimmione più famoso del mondo per farlo rientrare nei 400x240 pixel di risoluzione del 3DS, apportando nel frattempo alcune piccole correzioni al gameplay.
"Uno dei platform più belli, più colorati e con più ritmo di sempre... ma anche maledettamente difficile!"
Il lavoro svolto è molto buono ma non impeccabile. A livello estetico questa versione "3D" del titolo Nintendo è ancora splendida da guardare, sicuramente uno dei migliori esempi di quello che il chip grafico 3DS è in grado di fare. Il problema sono però le "dimensioni" e le proporzioni della grafica: quando l'azione si svolge in primo piano generalmente non ci sono problemi ma quando si sposta sullo sfondo il nostro personaggio diventa spesso piccolo come una formica, e riuscire a districarsi tra salti, nemici e quant'altro può risultare complicato, in alcune situazioni eccessivamente. E la nostra prova è avvenuta su 3DS XL: temiamo che sulla versione normale il problema sia ancora più accentuato.
Il gioco poi non è nemmeno del tutto esente da rallentamenti (che sono rari ma abbastanza evidenti), e si ha la sensazione che la stessa fluidità di base non sia elevatissima. D'accordo che DK è uno scimmione da qualche quintale, ma in questa versione sembra a volte un po' troppo lento e "pesante" nel reagire ai nostri comandi. Che sia una scelta di design o un segno che l'engine grafico fatichi un po', non possiamo saperlo.
In caso poi voleste sfruttare la caratteristica "esclusiva" del 3DS, ossia la funzione di 3D stereoscopico, le cose si complicheranno ulteriormente: con un personaggio minuscolo su uno schermo pieno di nemici e crepacci, e una grafica che diventa un disastro da intrecciare gli occhi non appena si esce dall'angolo visuale perfetto, lo slider 3D della console è restato per noi quasi sempre su "off".
Il che è un peccato, perché quando si riesce a centrare bene la prospettiva l'effetto 3D è fenomenale, uno dei migliori che abbiamo potuto osservare finora, con oggetti che vengono proiettati verso di voi in continuazione ed effetti di prospettiva straordinari. Però immaginiamo che neanche voi vogliate fallire l'ultimo salto di un livello difficilissimo perché un lieve cambio di angolazione della console vi ha impedito di giudicare bene dimensioni e distanze.
"Quando l'azione si sposta sullo sfondo, il nostro personaggio diventa spesso piccolo come una formica e difficile da seguire..."
Ma veniamo alle buone nuove, perché ce ne sono: probabilmente consapevoli di queste difficoltà "aggiuntive" rispetto alla versione Wii, gli sviluppatori hanno infatti creato una modalità "easy" dedicata al portatile Nintendo, che in sostanza ci consente di avere 3 cuori di base per ogni personaggio (invece che 2). Questo significa che trovando il nostro caro amico Diddy Kong (che come sempre si piazzerà sulle nostre spalle agendo come un "jetpack" per prolungare i nostri salti) potremo arrivare a subire 5 colpi prima di perdere una vita. Sul fronte delle novità troviamo poi una serie di nuovi oggetti che ci aiuteranno nelle situazioni più difficili: una pozione di "invincibilità" per il carrello da miniera, un palloncino che ci salverà da una caduta all'interno di un livello e così via.
Sono aiuti che certamente possono salvarci dalla potenziale frustrazione in quello che resta comunque un gioco molto difficile e, lasciatemelo dire, molto bello! I piccoli problemi di grafica che ho citato finora non devono in alcun modo dissuadervi dal giocare e dall'amare Donkey Kong Country Returns 3D. Specialmente se non avete giocato la versione Wii, questa è la vostra occasione per recuperare quello che rimane uno dei migliori platform di sempre, e certamente degli ultimi anni.
Se invece l'avete giocata, Nintendo ha comunque in serbo per voi una "sorpresa" da sbloccare alla fine del gioco, che potrebbe invogliarvi a ripetere di nuovo l'avventura... magari in multiplayer wireless in compagnia di un amico (a patto che abbia anche lui la cartuccia).
Insomma, Donkey Kong Country Returns 3D soffre di qualche piccolo problema dovuto alla nuova piattaforma e soprattutto alle dimensioni del suo schermo, ma resta un platform validissimo, che aggiunge qualcosa d'interessante rispetto all'originale e che dovrebbe rappresentare un acquisto obbligato per ogni amante di questo genere. È ora di andare a riprendersi quelle maledette banane!