Dragon Age II - Mark of the Assassin

Com'è facile intuire il paragone con titoli come Metal Gear o Splinter Cell non sta sicuramente in piedi, ma è comunque piacevole vedere come BioWare abbia iniziato a tastare il terreno in vista di un ipotetico prossimo capitolo della serie, in cui tali meccaniche potrebbero ricoprire un ruolo di maggiore importanza ed accrescere le variabili di gioco in maniera notevole.

Tralasciando le novità del gameplay, Mark of the Assassin propone tutto ciò che ci aspettavamo: nemici inediti, come le Viverne e i piccoli Ghast, nuovi equipaggiamenti e armi e, cosa ancor più importante, nuovi personaggi che possano arricchire ulteriormente l'atmosfera generale.

In questo senso BioWare non ha deluso neanche questa volta, poiché tutti i personaggi, a partire da Felicia per arrivare poi a un insopportabile barone orlesiano, che farà di tutto pur di crearvi qualche problema, sono caratterizzati in maniera ottima, garantendo così grande coinvolgimento e diversi sorrisi.

Per ciò che concerne l'evoluzione dura e pura del DLC, sento poi il dovere di parlarvi anche della sua difficoltà complessiva, sicuramente fuori dalla portata di chiunque non disponga di un party arrivato almeno al 20° livello. Nel corso dell'avventura, fatta di qualche scelta morale oltre che di un interessante bivio narrativo, dovrete infatti vedervela con nemici che non brilleranno solo per la loro potenza offensiva ma anche per il loro numero.

Alla luce di tutto questo è consigliabile assicurarsi di avere tra i propri compagni un healer "full time", o il rischio, sin dalle primissime battaglie, potrebbe essere quello di ritrovarsi di fronte a un avvilente game over.

Io stesso, pur disponendo di un party di livello 23 composto da un tank/dps, un'incantatrice, una curatrice e Tallis (assassina/ladra "intoccabile" per la durata del DLC), ho avuto qualche difficoltà a farmi strada tra le orde di nemici, perciò non fatevi trovare impreparati!

In definitiva Mark of the Assassin si dimostra un DLC di pregevole fattura, che pur non raggiungendo i picchi qualitativi delle due espansioni che l'hanno preceduto, si dimostra meritevole dell'attenzione di qualsiasi appassionato del franchise.

Al di là delle non eccelse ma comunque gradevoli dinamiche stealth, l'add-on in questione evidenzia indiscutibili qualità sia sul fronte narrativo che per ciò che concerne la progressione dell'esperienza, riuscendo così a regalare 2-3 ore di divertimento a chiunque non si sia ancora stancato di vestire i panni di Hawke e dei suoi inseparabili compagni di viaggio.