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Star Trek - preview

J.J. Abrams, Digital Extremes e Paramount. Serve altro?

Tra i giochi che compongono l'interessante line-up di Namco Bandai per questo E3 2012, Star Trek rappresenta senza dubbio uno dei protagonisti principali.

Sviluppato dai Digital Extremes, i ragazzacci dietro a Darkness II, Bioshock 2 e una serie di altre IP da far girare la testa, e supervisionato nientemeno che da Sua Maestà J.J. Abrams in persona, l'avventura spaziale di Kirk, Spock e soci si configura da subito come uno degli investimenti più ambiziosi e interessanti del publisher nipponico, intenzionato più che mai a dare un nuovo significato all'aggettivo "cinematografico" nel contesto videoludico.

Spettacolarità ed epicità sono gli ingredienti principali di un titolo che, per ammissione dello stesso Brian Miller (producer dell'IP in esame, nonché vice senior president di Paramount), sta coinvolgendo gran parte dello staff "da celluloide" per la sua realizzazione.

Pur trattandosi di un TPS, la componente esplorativa assume in Star Trek un peso non indifferente.

L'obiettivo è carpire ogni singola emozione del nuovo capitolo di Star Trek secondo Abrams, convogliandone sensazioni e momenti più avvincenti dal grande schermo direttamente sulle nostre console.

Gli eventi narrati in Star Trek (il gioco) ripartono dall'epilogo del primo capitolo cinematografico, per offrire una storyline alternativa e quasi completamente slegata da quella che andrà a caratterizzare la prossima fatica di Abrams.

L'imperativo è chiaramente staccarsi quanto più possibile dal tie-in e dai suoi preconcetti, purtroppo veritieri in buona parte dei casi, offrendo una sceneggiatura profonda e ugualmente spettacolare che volge il proprio sguardo verso un orizzonte differente.

Non è un caso, infatti, se il team di sviluppo può vantare Marianne Krawczyk, scrittrice storica della saga di God of War ora alle prese con uno script di matrice fantascientifica e con un sistema di dialoghi incredibilmente delicato, che gravita attorno alle figure di Kirk e Spock.

Proprio come accade sul grande e piccolo schermo, il rapporto tra i due protagonisti rappresenta indubbiamente l'aspetto primario dell'intera produzione. Questo non significa certo assistere all'impietoso sacrificio di ogni componente esplorativa o di qualsivoglia fase action (anzi): l'accento principale è sì posto sulle dinamiche relazionali dei componenti dell'equipaggio, Spock e Kirk in primis, ma stiamo pur sempre parlando di uno shooter.

Spock e Kirk, i protagonisti di questa produzione milionaria che vede, tra gli altri, persino J.J. Abrams.

"Star Trek è uno sparatutto cooperativo in terza persona con funzionalità drop-in/drop-out"

Star Trek, ad essere precisi, è uno sparatutto cooperativo in terza persona, caratterizzato da una funzionalità drop-in/drop-out che permette ad un secondo giocatore di prendere parte alla partita in qualsiasi istante oppure, allo stesso modo, di abbandonare il compagno ad un single player coadiuvato dall'intelligenza artificiale.

Una scelta in linea con gli obiettivi dei programmatori, che permette di vivere la storia secondo una prospettiva differente a seconda dei panni prescelti. E, cosa non da poco, incoraggia il giocatore "singolo" ad un secondo playthrough, da cui ricavare una visione d'insieme più completa.

Il cambio del punto di vista non rappresenta comunque l'unica conseguenza alla scelta del personaggio. Trattandosi di due protagonisti al limite del complementare, caratterizzati ciascuno da differenti punti di forza e abilità, la selezione di uno specifico personaggio finisce per rimodellare sensibilmente anche il gameplay.

Il capitano Kirk, ad esempio, presenta un approccio tattico più orientato all'arma da fuoco, che gli permette di eliminare gran parte degli avversari a media distanza sfruttando le numerose coperture disponibili.

Man mano che il suo livello aumenta, dunque, vengono rese disponibili nuove abilità, attacchi o persino modifiche strutturali alle armi (l'immancabile phaser o il letale fucile d'assalto, per citarne alcune) che, per ovvi motivi, non interessano in alcuna misura il buon vecchio Spock.

L'aspetto cooperativo è parte fondamentale di Star Trek. Anche nello spazio più lontano l'unione fa la forza!

Il Vulcaniano, dal canto suo, vanta doti peculiari che gli permettono di combattere a distanza più ravvicinata, spesso addirittura corpo a corpo. L'abilità di controllo mentale, inoltre, rappresenta uno degli attacchi più interessanti dell'intero gioco e permette di prendere "mentalmente" il possesso di un nemico, obbligandolo a combattere al nostro fianco per un breve lasso di tempo. Una dote che il caro Kirk può soltanto sognare.

"Star Trek sarà inevitabilmente destinato a diventare oggetto di paragoni con l'ultima fatica di BioWare"

Allo stato attuale non abbiamo ulteriori informazioni su skill tree o ulteriori abilità specifiche, così come speriamo verranno chiariti al più presto anche altri interessanti aspetti rimasti ad ora inediti quali l'importanza dei nostri compagni di viaggio (la flotta dell'Enterprise, da quanto sussurrato, avrà un peso decisivo nella storia) o la presenza di sezioni esplorative ad alternare lo shooting vero e proprio.

Quanto visto sino ad oggi, tuttavia, ci ha permesso di avere un'idea iniziale del gameplay base di questo già attesissimo TPS, inevitabilmente destinato a diventare oggetto di infiniti paragoni con l'ultima discussa fatica di BioWare.

Ma se da un lato le meccaniche shooting e l'ormai abusato sistema di coperture sanno di Mass Effect 3 lontano un miglio (e l'ambientazione sci-fi può soltanto alimentare ulteriormente tale parallelismo), dall'altro l'introduzione di un comparto cooperativo brillante e coinvolgente dona un ulteriore livello di immedesimazione all'intera esperienza.

La prima impressione di Star Trek secondo Namco Bandai, in definitiva, supera abbondantemente ogni più rosea aspettativa. Lo sforzo congiunto di Bad Robot (casa di produzione di J.J. Abrams) e del team di Digital Extremes sembra tener fede alle promesse fatte, garantendo un'azione cinematografica di prim'ordine mescolata ad un gameplay che fa della cooperazione il proprio punto di forza.

Per salire a bordo dell'Enterprise, ahinoi, dovremo portare ancora molta, molta pazienza, considerando che la data astrale di rilascio è fissata ad un non meglio definito 2013. Per ingannare l'attesa, vi consigliamo di restare con noi!

Avatar di Alberto Destro
Alberto Destro: Eterno Peter Pan intrappolato nel corpo di un trentenne, ha barattato la propria ombra per tastiera e controller. Il tutto per la gioia dell'adorata moglie, che si chiede cos'ha fatto per meritarsi un tale nerd.
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Star Trek

PS3, Xbox 360, PC

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