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Fable Heroes - review

Mini-avventura, mini-divertimento!

La serie Fable ha sempre diviso il pubblico tra chi l'adorava e chi invece non ha mai potuto sopportare Molyneux e le sue (tante) promesse non mantenute. Che fine farà questa saga dopo la partenza del buon Peter e l'uscita del prossimo capitolo non è possibile prevederlo, pertanto per ora possiamo solo parlare di questo secondo spin-off arcade in uscita questo giorni su XBLA.

Come i Pub Games avevano all'epoca anticipato l'arrivo di Fable II, così questo Heroes precede di qualche mese l'uscita di The Journey ed è ad esso collegato in più di un modo. Ancora una volta i bonus (e i soldi) sbloccati in questo titolo potranno essere utilizzati nell'altro e viceversa... Alcuni dei personaggi di Heroes, infatti, non possono ancora essere sbloccati perché legati proprio al nuovo episodio per Xbox 360.

Il mini gioco alla fine di ogni stage vi permetterà di sbloccare nuove abilità e potenziamenti per i vostri personaggi.

Ma di cosa stiamo parlando, in parole povere? Mentre i Pub Games erano una raccolta di giochi di carte e di abilità, presenti poi anche nell'avventura principale, Fable Heroes è composto da una serie di livelli di pura azione che i giocatori più vecchi definirebbero "picchiaduro a scorrimento laterale".

In effetti questo sono: fino a quattro giocatori (umani e non) vengono coinvolti in stage piuttosto brevi, della durata di circa 10 minuti ognuno, nei quali sono i combattimenti a farla da padrone. L'esplorazione è ridotta all'osso se non totalmente assente e tutto avviene in maniera estremamente lineare.

I nemici e gli ostacoli che ci vengono messi di fronte sono ovviamente quelli classici della serie Fable, dagli Hobbe ai Piagati, passando per tutta la "mostro-pedia" a cui Molyneux e soci ci hanno abituati in questi anni. L'obiettivo? Farli fuori tutti e racimolare il maggior quantitativo possibile di monete lungo la via... collaborando o competendo con i nostri compagni d'avventura.

Le varianti al gameplay di base purtroppo non sono molte. Lungo la via si possono aprire forzieri che sbloccano bonus e malus temporanei, facendo diventare gigantesco o minuscolo il nostro personaggio e garantendo magari qualche bel soldone in più. A parte questo, l'unica decisione a cui il vostro cervello sarà chiamato arriverà alla fine di ogni livello. Una biforcazione vi porterà a scegliere se sfidarvi in un mini-gioco (che in seguito potrà essere affrontato quante volte si vuole da soli o in compagnia) o affrontare uno dei boss che garantiscono ricompense finali piuttosto cospicue.

I pupazzi di Fable Heroes che riuscirete a sbloccare saranno poi trasportati nella carrozza di Fable: The Journey.

"Lo stesso livello potrà essere affrontato più e più volte ma in realtà le varianti al gameplay di base non sono molte"

Lo stesso livello potrà essere affrontato più e più volte ma in realtà, a parte la seconda utile a prendere la strada non percorsa in precedenza, tutte le altre servono unicamente per accumulare bottino e migliorare il record precedente.

A tal proposito, ogni stage può essere completato accumulando soldi sufficienti per garantirsi una medaglia di bronzo, d'argento o d'oro. Inizialmente dimenticatevi di quest'ultima perché è praticamente impossibile arraffare abbastanza monete da raggiungerla. Per riuscirci dovrete "potenziare" le abilità del personaggio e qui entra in gioco la tabella su cui vi ritroverete alla fine di ogni livello.

Con i soldi accumulati sbloccherete infatti un certo numero di tiri di dadi in una sorta di Gioco dell'Oca, nel quale ogni casella corrisponde a un bonus da acquistare che garantisce più potenza alle armi, un maggior numero di monete acquisite e così via. Naturalmente per sbloccare tutto dovrete avere pazienza e tornare più volte sui vostri passi.

La domanda a questo punto però è questa: vale la pena avere tale pazienza? Il gioco in sé è estremamente piacevole da vedere, lo stile grafico deforma in maniera buffa tutti gli elementi che da sempre hanno caratterizzato la serie Fable, dalle ambientazioni ai personaggi. Gli stessi protagonisti non sono quelli in carne ed ossa che ricordavamo, bensì le loro versioni "bambola".

Sono numerosi i bonus sbloccabili nel corso dell'avventura e vanno da nuovi effetti per le armi a costumi, a mini-giochi.

Il problema maggiore, che ci crediate o no, risiede nella lentezza del gioco. Sinceramente mi aspettavo un'azione frenetica dall'inizio alla fine e invece in alcuni casi i movimenti dei personaggi sono talmente lenti da essere quasi noiosi. Il tutto, poi, è peggiorato dal caos che in alcuni momenti si viene a crearsi su schermo e dall'Idiozia Artificiale che caratterizza i personaggi controllati dalla CPU, che spesso risultano poco produttivi in combattimento e ingombranti quando si cerca di raggiungere una cassa da aprire o una moneta che sta per scomparire.

"Il problema maggiore, che ci crediate o no, risiede nella lentezza del gioco"

Ovviamente, come al solito, tale problema si annulla del tutto se si hanno a disposizione da 1 a 3 amici con cui giocare. A quel punto Fable Heroes diventa decisamente più divertente e meno noioso e la gara a chi raccoglie più oro è solo una delle conseguenze dell'aver attivato più di un pad contemporaneamente. Si può giocare anche in rete, ma al momento del nostro test purtroppo i server non erano ancora attivi.

Insomma, di cose da fare in Fable Heroes ce ne sono tante, ma purtroppo sono troppo uguali tra loro per garantire una varietà di gameplay sufficiente. Sicuramente il pubblico più giovane apprezzerà parecchio sia il suo stile grafico molto particolare che le possibilità di interazione con gli altri giocatori e con il gioco che uscirà su Xbox 360 a fine anno.

Se fosse costato 1.200 Punti Microsoft probabilmente vi avrei sconsigliato l'acquisto, ma a 800 potete anche farci un pensiero, a patto che siate ben coscienti di cosa vi troverete di fronte: un gioco semplice, fin troppo, ma che potrebbe "svoltarvi" più di una serata con amici... e amiche!

6 / 10