Farming Simulator - review
Il simulatore più agreste della storia arriva anche su console!
Dimenticatevi della spensieratezza agraria di Animal Crossing, o dello pseudo realismo di Harvest Moon, in Farming Simulator "shit got real" (e ci si può fare pure del biogas!). Sono un vero patito dei simulatori più strani, ma non vi consiglierei mai e poi mai Forklift Simulator o Garbage Truck Simulator, entrambi giochi ottimi, ma solo per farsi quattro risate con la loro folle bruttezza.
Il problema non è mai nella scelta di cosa si va a simulare, penso che ogni tipo di professione possa adattarsi a un gameplay più o meno divertente, ma piuttosto nella spesso scadente realizzazione tecnica. Quando le cose sono fatte per bene, come nel caso del sorprendente Euro Truck Simulator 2 o di quel campione di atmosfera intitolato Train Simulator 2013, tutto prende sorprendentemente una piega diversa.
Lo stesso è accaduto con Farming Simulator 2013, un gioco molto meno rifinito dei migliori esponenti del genere, capace però di conquistare oltre un milione di videogiocatori in tutto il mondo (sopratutto nel nord Europa), racimolando così abbastanza soldi per compiere l'importante salto da Pc a console.
Vi starete chiedendo come diavolo è possibile che un gioco su pastorizia e agricoltura abbia avuto così tanto successo, e la risposta potete trovarvela anche da soli con un giro di click. Rimestando nei motori di ricerca puntati sui numerosi mod per Farming Simulator 2013, scoprirete che là fuori esistono tantissimi appassionati di trattori, trattori d'epoca, trattori hi-tech, trattori lunghi, larghi, stretti, potenti e pesanti, agili e leggeri, trattori per cui andare pazzi.
"Il mestiere del fattore è tutt'altro che semplice e non lascia poi così tanto tempo libero a disposizione"
Proprio così, ingoiate questo rospo, c'è gente che per rilassarsi non trova meglio da fare che montare in groppa a un Fiat Oliver del '75 e iniziare ad arare, col sole negli occhi, un po' di paglia stretta tra le labbra. L'ho fatto anche io e che mi colpisca un fulmine proprio ora, mi sono divertito da pazzi. Il massimo lo si è raggiunto con il coop e il mod che permette di fare a pugni, insomma, converrete con me che prendersi a schiaffi nel fienile dopo una lunga giornata di lavoro è un'esperienza vergognosamente allettante.
Peccato, davvero un peccato che tutto quello di cui vi ho parlato fino ad ora manchi in questa nuova versione di Farming Simulator per PlayStation 3 e Xbox 360. Niente mod, ma su console c'era da aspettarselo, ma anche niente co-op, e questo cambia un po' tutto. La cosa mi indispettisce particolarmente perché eccetto questi particolari, alla Giants Software hanno optato per un porting praticamente senza compromessi.
Farming Simulator su console è di fatto Farming Simulator 2013 su PC, con una risoluzione poco più bassa, un livello di dettaglio leggermente inferiore, un'illuminazione sicuramente più elementare, ma il gioco è tutto o quasi qui, e la cosa è sorprendente visto che di solito in questi passaggi è il gameplay il primo a rimetterci.
"Nentre l'IA trebbia, voi potete affiancarla con trattore e rimorchio in modo da scaricare subito il grano raccolto"
Vi parlo mentre sto riposando all'ombra di un alberello, posizionato su una collinetta poco lontana dalla mia incantevoli fattoria in Germania (ma se preferite potete scegliere anche il tipico ranch americano). Ho appena finito di seminare un campo e ho assunto un manovale per fare lo stesso sui restanti due, comprati di recente dopo una serie di ottimi raccolti.
Non voglio prendervi in giro, è stata dura. Farming Simulator insegna tante cose, la prima è che il mestiere del fattore è tutt'altro che semplice e non lascia poi così tempo libero a disposizione. Bisogna tagliare il grano, arare il terreno, seminarlo: un lavoro che non brilla certo per varietà, si tratta semplicemente di passare e ripassare sui campi con il mezzo e l'attrezzo giusto.
Fortunatamente Farming Simulator ci permette di assumere dei lavoratori (che una volta terminato il lavoro per cui sono stati chiamati scompariranno nel nulla, ma non senza avervi scucito l'importo precedentemente pattuito), in modo di velocizzare le varie fasi (mentre l'IA trebbia, voi potete affiancarla con trattore e rimorchio, in modo da scaricare subito il grano raccolto) e permettervi di concentrarvi su più cose contemporaneamente. Nel mondo di Farming Simulator non mancheranno mai le cose da fare, se non è il lavoro sui campi è gestione del raccolto, che andrà trasportato nei vari centri di smistamento sparsi per la non così piccola mappa di gioco.
"Quel poco che si è perso in questo porting è proprio ciò che rendeva questa simulazione molto interessante"
Per rendere la vostra giornata tipo una giornata migliore, conviene migliorare il prima possibile la flotta di trattori, trebbiatrici e attrezzi a disposizione. Per farlo dovrete visitare il negozio specializzato e spaventarvi davanti ai prezzi. Diamine, questa roba costa! Con una seminatrice che lavora con il doppio dei filari ci si impiega la metà del tempo, ma abbiamo un trattore abbastanza potente?
Sono numerosissimi i macchinari che potremo acquistare e tutti su licenza. Se poi vi verrà in mente di allevare animali le opzioni si moltiplicheranno: la lana degli ovini d'altronde va imballata, impilata, e per farlo vi servirà un muletto apposito. Se poi rischiate di rimanere sommersi dalla cacca di mucca perché non ampliare il business con un convertitore di biogas?
Come vedete Farming Simulator è un gioco pieno di contenuti, e quel richiamo allo store online ne preannuncia (sempre se le vendite saranno accettabili) anche di aggiuntivi. Il problema del gioco Giants Software, e questo vale per tutte le versioni, è il suo essere poco coeso. Potrebbe anche essere una scelta ben precisa degli sviluppatori, ma manca tutto quello che potrebbe portare a un'immedesimazione più concreta con gli scomodi panni di un contadino/manager.
Non c'è stanchezza e si può lavorare 24 ore su 24 (anzi, è quello che farete), non c'è gestione del personale, c'è tutto ma è poco amalgamato. La versione console perde poi di quel fascino garantito dal dettaglio grafico, che in questo porting perde colori e luminosità, col risultato di apparire persino tetro.
In definitiva, quel poco che si è perso in questo porting è proprio ciò che rendeva questa simulazione molto interessante. Farming Simulator per console rimane comunque un prodotto originale e per metà senza dubbio riuscito, peccato che costi quasi come un gioco Tripla A e per cinquanta Euro il dubbio ve lo togliamo subito noi: non ne vale la pena.