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FIFA 13 per Wii U - review

E ora quale diavolo di schermo devo guardare?

Anche FIFA 13 arriva su Wii U. Con una console nuova in salotto è infatti lecito avere una gran voglia di calcio, pallone, puro e semplice sport virtuale con cui portare la vostra squadra del cuore più in alto possibile. E mentre Konami batte la fiacca, Electronic Arts coglie la palla al balzo per insaccarla sotto al sette, alle spalle dell'incolpevole portiere.

Ma c'è la furbata. La cara EA ha imboccato la scorciatoia, ecco il motivo di tanta intraprendenza, ecco perché da quelle parti si sono fatti trovare pronti. FIFA 13 in versione Wii U è infatti una sorta di mix tra l'attuale edizione e FIFA 12. All'apparenza potrebbe sembrare proprio lui, il FIFA 13 che hanno anche i vostri amici, ma è bene sapere fin da subito che all'appello mancano intere modalità e alcune recenti innovazioni. Al loro posto troverete una manciata di funzioni create appositamente per quello che Nintendo ha brevettato col nome di GamePad, il nuovo controller per il nuovo Wii U.

Il gioco è graficamente molto simile a quello che abbiamo già imparato a conoscere da qualche mese e i chip grafici della console di Nintendo infondono le loro peculiari caratteristiche all'immagine, che risulta calda e amichevole, con colori molto saturi e pieni di soddisfazione. Ma FIFA 13 non è certo un gioco sviluppato con il Wii U in mente, è una conversione non troppo minuziosa, ed ecco allora sporadici rallentamenti che vi coglieranno di sorpresa di tanto in tanto.

Graficamente le differenze con le altre versioni sono minime, ma non nella fluidità.

Le differenze grafiche più pesanti sono quelle che influiranno anche sul gameplay, ovvero l'assenza delle due novità più rilevanti del vero FIFA 13: parliamo del “first touch”, l'italico tocco di prima, e del Player Impact Engine in versione 2.0. Se shader, poligoni e texture sembrano uguali alle altre versioni, è perché le differenze le vedrete in movimento, quando FIFA 13 per Wii U mostra tutte le sue debolezze.

Le animazioni dei giocatori sono tornate quelle del 2012, senza quegli incastri di gambe che resero famoso il precedente FIFA, ma con una minore fluidità nei movimenti, ora più rigidi e “controllati”. Anche la mancanza del tocco di prima si fa sentire, specialmente se vi siete abituati alla sua presenza giocando alle altre versione di FIFA 13.

Tanti tagli, ma le aggiunte? Come anticipato riguardano tutte il GamePad introdotto da Nintendo con la sua nuova console. Lo schermo touch aggiuntivo è utilizzato per alcune caratteristiche esclusive decisamente interessanti, delle quali però soltanto una è in grado di fare la differenza.

Giocando con il GamePad potrete fare cambi e gestire la vostra squadra direttamente sullo schermo nelle vostre mani, in modo rapido e semplice: una goduria. Toccando i giocatori non controllati direttamente è possibile infatti lanciarli in una determinata posizione ed effettuare passaggi più precisi (comodo) e gestire scivolate e difesa (molto meno comodo).

"Il GamePad si trasforma in uno strumento più divertente nei calci piazzati"

Nelle azioni più concitate la grandezza del GamePad è un po' di impaccio.

Il GamePad si trasforma invece in uno strumento più divertente nei calci piazzati: alzando il pad verso la televisione potrete mirare il vostro obiettivo, mentre con la consueta leva analogica deciderete l'effetto e la traiettoria del tiro o del passaggio. C'è anche un'altra funzione, denominata “scuoti e tira”, che invece appare subito ridondante: per attivarla dovremo essere nei pressi dell'area avversaria, scuotere il pad per far apparire sul touch screen la riproduzione della porta e infine pigiare per scegliere dove vorremmo insaccare la palla. A seconda del tocco il tiro sarà più o meno preciso.

Niente di particolarmente eccezionale, soprattutto se considerate che tutte queste funzioni saranno precluse a chi vorrà giocare con voi sulla stessa console, visto che si può utilizzare un solo GamePad per volta. Se queste “migliorie” non sono nelle mani di tutti tanto vale che non le utilizzi nessuno, no? Così almeno sono le regole che abbiamo utilizzato in redazione per il consueto torneone aziendale, con in palio la solita pizza.

Dobbiamo però tornare alle brutte notizie, ai tagli che Electronic Arts ha apportato questa volta tra le modalità di gioco. FIFA 13 in versione Wii U infatti non include l'amatissima modalità Ultimate Team (una vera e propria febbre per molti) e non ha tutti quei mini giochi inclusi nelle altre versioni, divertenti e soprattutto molto utili per prendere la mano coi comandi.

"Su Wii U trova spazio una modalità coop a cinque giocatori che vedrà quello in possesso del GamePad gestire il match come allenatore"

Nei menù potremo attivare delle scorciatoie tramite lo schermo del GamePad.

Su Wii U trova però spazio una bizzarra modalità coop che permetterà a quattro giocatori contemporaneamente di giocare la partita, mentre il quinto, quello in possesso dell'unico GamePad, dovrà gestire il match in qualità di allenatore. Nei panni del CT potrete fare le ovvie sostituzioni, decidere il bilanciamento della squadra e persino muovere i calciatori non controllati direttamente dagli amici. Su carta questa idea suona divertente e in grado di dare grandi soddisfazioni, in realtà necessita di molta pratica, come d'altronde anche il giocare in quattro contemporaneamente.

FIFA 13 per Wii U ha le sue grandi pecche che lo rendono un gioco inferiore rispetto alle altre versioni, ma che ha anche le sue novità e la fortuna di essere comunque FIFA, un gioco che mal che vada resta sempre un gran bel gioco. Non c'è alcun motivo per comprare FIFA 13 su Wii U se già lo si possiede su altre console o su PC, ma rimane l'unica scelta se il Wii U è l'unica macchina da gioco in vostro possesso. E poi, rispetto a quel che è stato fatto dalla stessa EA su Wii, il salto qualitativo rimane immenso.

Quel che viene da chiedersi però è perché il gioco non sia in grado di offrire le stesse caratteristiche delle altre edizioni. Forse davvero non c'era tempo per un prodotto più rifinito, ma se il Wii U non dimostra di essere all'altezza oggi che è l'unica novità sul mercato dopo la generazione di console più lunga di sempre, non potrà certo farlo quando ci saranno sugli scaffali due nuove macchine presumibilmente ben più potenti.

"Viene da chiedersi perché il gioco non sia in grado di offrire le stesse caratteristiche delle altre edizioni"

Vediamo le feature di FIFA 13 per Wii U.

Il rischio è dunque di rimanere stritolati tra due generazioni, cosa che può accadere anche ai migliori (chiedetelo al Dreamcast); essere il più vecchio tra i nuovi o il più nuovo tra i vecchi, paga raramente, soprattutto se il GamePad non sembra brillare agli occhi del casual gamer come riuscì fin da subito al WiiMote, soprattutto se le scelte non sono così radicali, così sfacciate come in passato. Speriamo allora che sia solo per questioni di tempo che Electronic Arts ha presentato FIFA 13 privo delle sue novità più importanti. Altrimenti son problemi.

7 / 10
Avatar di Francesco Serino
Francesco Serino: Dopo aver diretto molte riviste del settore si ritrova scrittore collaborando con alcuni importanti quotidiani ma non dimenticando il giornalismo videoludico specializzato, settore nel quale ritorna grazie a Eurogamer.

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FIFA 13

iOS, PS3, Xbox 360, PS2, PlayStation Vita, Nintendo Wii U, Nintendo Wii, PSP, PC, Nintendo 3DS

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