FIFA 14 - prova
La nuova generazione della simulazione sportiva.
Los Angeles - Dopo averlo visto in azione pochi giorni fa, siamo tornati a calcare i campi da gioco virtuali, questa volta di prossima generazione.
FIFA 14 è uno dei pochi giochi presenti a Los Angeles che è stato possibile provare direttamente in versione next-gen, Xbox One più precisamente, tanto che la stabilità del codice, oltre che la forma della console Microsoft erano ben diverse da quelle finali. Nonostante questo, è stata una buona occasione per capire come EA Sports si sta muovendo per il debutto della serie su XOne e PlayStation 4, oltre che per scoprire che gli storici front man dietro il successo della simulazione calcistica ormai si sono trasferiti sui nuovi hardware. A presentare il gioco c'erano nientemeno che Nick Channon, Sebastian Enrique e David Rutter, ovvero coloro che hanno trasformato una serie celebre per le licenze e poco più in un successo di pubblico e di critica davvero senza paragoni.
La potenza aggiuntiva concessa dagli hardware Microsoft e Sony ha consentito di sviluppare Ignite, un motore grafico completamente nuovo che dovrebbe portare la simulazione su di un altro livello. Ad una veloce occhiata tutto potrebbe sembrare esattamente dove lo ricordavamo, dato che la telecamera a volo di uccello non consente di ammirare i tanti piccoli e grandi miglioramenti che è stato possibile inserire. Con la classica visuale televisiva, infatti, il nuovo FIFA sembra semplicemente la versione in alta definizione del gioco al quale siamo abituati da anni, con animazioni pressoché similari e una resa dello stadio non molto dissimile.
Certo, alcuni dissentiranno dicendo che ormai si è arrivato molto vicini al fotorealismo, ma essendo il pubblico interamente in tre dimensioni una delle caratteristiche principali di FIFA 14, una di quelle capaci di costruire un'atmosfera simile a quella ammirata nelle finali di coppa o nei derby, il non vederla durante il normale gioco ridimensiona molto la sua portata.
"La telecamera a volo di uccello non consente di ammirare i tanti piccoli e grandi miglioramenti che è stato possibile inserire"
Più simpatica invece la presenza dei raccattapalle a bordo campo che rimettono in gioco i palloni usciti, anche perché consentono di evitare le classiche interruzioni per ricaricare l'azione interrotta da un pallone finito in una zona che il gioco non riesce a calcolare.
Anche gli altri miglioramenti vanno a colmare alcuni aspetti del gioco che per motivi di memoria e potenza di calcolo non potevano essere implementati in passato. Per esempio potremo finalmente capire perché un giocatore vincerà un contrasto di testa o manterrà il controllo di un pallone semplicemente perché finalmente FIFA 14 avrà un set di animazioni adatto a far capire quello che è successo.
Anche in questo caso non è solo un vezzo estetico, ma un modo per rendere più trasparente il gameplay e consentire a tutti di capire che errori si sono commessi in modo da correggerli. Una delle novità più interessanti consentite dell'Ignite e la nuova 'intelligenza' dei calciatori, ora in grado di capire quello che sta per accadere loro. In altre parole se in precedenza due calciatori che incrociavano la corsa erano destinati a scontrarsi, ora proveranno automaticamente a salvaguardarsi dallo scontro, allungando le braccia per difendere la palla o saltando l'intervento avversario. Questo consentirà di evolvere ulteriormente la difesa, sempre più lontana dal concetto di strappare il pallone all'avversario, quanto a quello ottenerne il possesso, frapponendo il proprio corpo. Nel calcio moderno, infatti, è questa la principale tecnica difensiva e nel futuro di FIFA 14 c'è una simulazione sempre più puntuale di questa meccanica.
"FIFA 14 avrà un set di animazioni adatto a far capire quello che è successo"
Un'altra novità è legata a nuovi movimenti che è possibile effettuare con la palla tra i piedi, come un repentino cambio di direzione o uno stop di petto creativo. Diverse nuove opzioni renderanno più realistici i colpi di testa. Innanzitutto non si tratterà più di uno scontro tra due soli atleti, ma potrà essere una lotta anche a quattro, inoltrevi sarà la possibilità di indirizzare il pallone, incornandolo sul primo palo o spizzandolo. Senza considerare nuove torsioni del corpo che consentiranno spettacolari tuffi.
Al momento il non avere ancora a disposizione l'hardware definitivo delle console non ha permesso a EA di sfruttare pienamente le capacità delle diverse console, così come di ripulire a dovere il codice. Pad alla mano, infatti, le sensazioni sono piuttosto differenti con i giocatori che talvolta tendono a scappare di mano per via dell'inerzia o di contatti poco puliti con gli avversari. Un genere di problematiche già affrontate negli scorsi capitoli, con i calciatori che saltuariamente impazziscono e compiono movimenti piuttosto curiosi, che speriamo verranno sistemati in vista dell'uscita. Per il resto il gioco presenta i punti di forza che tutti conosciamo, con in più un maggior controllo del dribbling che consente, abbinato alla possibilità di difendere il possesso della palla, di provare percussioni centrali anche con i Messi o gli Iniesta della situazione.
Dal punto di vista tecnologico il gioco da lontano sembra semplicemente una versione più definita di FIFA, ma una volta aumentato lo zoom si potranno vedere le magliette muoversi sopra il busto dei calciatori o i fili d'erba che si sposteranno al movimento del vostro piede. Buono il livello di dettaglio dei calciatori, così come la nuova fisica della palla.
"Buono il livello di dettaglio dei calciatori, così come la nuova fisica della palla"
È ancora molto presto per un giudizio finale, ma FIFA 14 ha scelto una via piuttosto sicura per il passaggio alla nuova generazione, ovvero quella di evolvere e sistemare alcune criticità della serie, riproponendole in alta definizione.
Se sia una mossa giusta o semplicemente un modo per pilotare la transizione solo il tempo lo dirà, noi nel frattempo terremo le orecchie ben dritte in attesa di ogni possibile nuova informazione.