Forza Motorsport 4

Partiamo subito con il dire che i Turn 10 hanno cercato con ogni mezzo di rendere Forza Motorsport 4 un titolo che potesse offrire qualcosa a chiunque e con una forte componente "social".

Tutti i sistemi di controllo possibili sono supportati: dai cabinati professionali ai volanti, dai tradizionali controller fino a Kinect. Con quest'ultimo è possibile, tra le altre cose, usare la funzione di Head Tracking per guardare negli specchietti girando la testa. Saranno supportati anche i comandi vocali per la navigazione tra i menu.

Tanta abbondanza di opzioni viene giustificata con la frase di Dan: "Tutti devono poter giocare nella maniera che desiderano. Vogliamo che il giocatore possa usare la sua macchina preferita e il suo controller preferito per guidare al livello di difficoltà che meglio gli si adatta. Vogliamo che pensi che il gioco è stato progettato apposta per lui". Gli crediamo sulla parola.

Una delle modalità nella quale le possibilità offerte da Kinect si sono rivelate più appaganti è quella chiamata Autovista. Non ha niente a che vedere con le corse, è del tutto inutile ai fini del gioco, ma è assolutamente spettacolare!

Immaginate di trovarvi dal concessionario. State esaminando la vostra prossima Ferrari 599 GTO e prima di staccare l'assegno le date un'occhiata approfondita: vi chinate a osservare la perfezione dei cerchi, vi rialzate, aprite la portiera, vi sedete al volante, avviate il motore e ascoltate la sua musica. Una voce fuori campo vi fornisce anche dati tecnici, cenni storici... spettacolare, appunto.

Queste chicche sono disponibili per ogni singola auto del parco vetture, poiché, come ci ha tenuto a sottolineare mister Greenawalt, "ogni auto merita rispetto". La stessa cura è stata profusa perché prestazioni e comportamento delle vetture in strada rendessero giustizia all'estetica e alle performance delle controparti reali.

La modalità Carriera si apre con la mappa del mondo e la visione dall'alto dei diversi circuiti in stile Google Maps. Purtroppo non c'è stato fisicamente il tempo di esplorarla a fondo, ma possiamo dire che i circuiti sono veramente tanti e per ognuno sono disponibili numerose opzioni di tracciato e un gran numero di sfide e gare.

È rimasto l'approccio del gioco precedente, basato sull'esperienza. A differenza di quanto avveniva in FM3, però, pare che questa volta salire di livello non sbloccherà semplicemente nuove auto, ma permetterà di accedere a opzioni di scelta su quali vetture sbloccare. Usiamo il condizionale solo perché non abbiamo avuto modo di "toccare con mano" questa caratteristica.