Gears of War 3 - Reloaded
Marcus Phoenix resiste allo scorrere del tempo.
La fine di questa generazione si sta avvicinando e si cominciano a fare i conti su quelli che sono stati i migliori titoli mai realizzati per Xbox 360 e PS3. Se nell'ultimo Reloaded abbiamo trattato l'ottimo Uncharted 3, riconosciuto da molti come una delle migliori esclusive per la console Sony, quest'oggi applichiamo la giusta par condicio con Gears of War 3, allo parimenti considerato una delle migliori espressioni delle capacità tecniche della console di Redmond.
Negli ultimi anni la serie di Gears of War, insieme a quella di Halo, ha goduto dei maggiori investimenti in termini di sviluppo e di marketing. La competenza di Epic nello sviluppare motori grafici è viaggiata di pari passo con la costante rifinitura di un gameplay sempre più orientato al multiplayer cooperativo e competitivo, e il terzo capitolo della serie GoW non ha fatto altro che rafforzare questo trend. Ovvio quindi che il nuovo episodio della serie fosse atteso con una certa trepidazione da tutti i possessori di Xbox 360. Come abbiamo spiegato abbondantemente in sede di recensione, le attese non sono andate deluse, confermando la natura di blockbuster assoluto del titolo Epic. I quattordici mesi trascorsi hanno inficiato questo status?
Decisamente no, visto che in termini di contenuti di base, offerta multigiocatore e supporto successivo alla pubblicazione, Epic non ha mancato di supportare tutte le tipologie di giocatori che hanno acquistato in prima battuta il titolo. Già con l'arrivo di Gears of War 2 l'offerta sul fronte del multiplayer cooperativo era stata molto apprezzata dagli appassionati; con Gears of War 3, Epic ha percorso la stessa strada migliorando il multiplayer grazie ad alcune interessanti variazioni delle modalità preesistenti giocate nel secondo capitolo, in particolare le orde in cui è possibile posizionare fortificazioni e la modalità Wingman.
Il multiplayer ha fin da subito avuto un ottimo successo, compensando ampiamente la campagna single player, ben fatta ma non lunghissima, per quanto giocabile in cooperativa esattamente come accadeva in Gears of War 2. Ovviamente l'attenzione è un po' calata e la massa giocante di fine 2011 e inizio 2012 è andata diminuendo: anche se non sono disponibili statistiche sulle sessioni di gioco create, abbiamo fatto alcuni test di ricerca sui server a varie ore del giorno e della notte, e possiamo confermare che è molto facile aggregarsi a sessioni di gioco create per le varie modalità disponibili.
"Epic si è data da fare con la produzione di contenuti aggiuntivi che hanno giustificato l'acquisto del Season Pass"
Col multiplayer ben avviato, Epic si è quindi data da fare con la produzione di contenuti aggiuntivi che hanno giustificato l'acquisto di un Season Pass che li comprendesse tutti, scontando il prezzo complessivo a chi procedeva ad un acquisto anticipato. Si è quindi cominciato con l'"Horde Command Pack", con tre mappe utilizzabili in modalità Orda e Versus, un nuovo personaggio e nuove fortificazioni costruibili nella modalità orda. Il secondo DLC era il Versus Booster Map Pack, contenente cinque mappe multigiocatore, di cui tre già presenti nell' Horde Command Pack e due completamente inedite.
Il terzo DLC, “Raam's Shadow”, ha avuto un certo successo e non è difficile capire il perché, visti i contenuti: quattro nuovi personaggi multiplayer, una nuova arma ma soprattutto una campagna single player come prequel del primo Gears of War, della durata di più di tre ore, che abbiamo valutato molto positivamente al momento della sua pubblicazione. Il 2012 ha portato anche "Fenix Rising" contenente cinque nuove mappe multigiocatore, quattro nuove skin di personaggi e un sistema che permette di macinare i rank di gioco fino al centesimo per più volte. L'ultimo DLC è stato "Forces of Nature", pubblicato lo scorso marzo con cinque mappe multiplayer: tre inedite e due remake, oltre a skin per le armi e modelli di personaggi.
I contenuti extra sono stati quindi ottimi e abbondanti e attualmente i prezzi dei singoli DLC ammontano a 800 Microsoft Points ad eccezione di Raam's Shadow proposto a 1200 MP e del Versus Booster Map Pack, gratuito fin dal giorno di pubblicazione.
"Un grosso distributore online alcuni giorni fa ha tagliato il prezzo a 19,90 Euro"
Posto che il rapporto qualità prezzo giustificherebbe ampiamente anche oggi un acquisto full price, occorre fare una certa attenzione. La stragrande maggioranza dei rivenditori si aggira sui 40 Euro per la spedizione di una pacchettizzata di Gears of War 3. Un solo grosso distributore online alcuni giorni fa ha invece tagliato il prezzo a 19,90 Euro. Se non avete particolarmente fretta e dopo questo Natale siete già ben forniti di titoli multiplayer e single player, potete stare tranquilli: con ogni probabilità gli altri retailer dovrebbero allinearsi a questa cifra e non è da escludere che anche i DLC subiscano la stessa sorte a stretto giro di posta.
L'effetto sarà con ogni probabilità quello di far ripartire a razzo le vendite e dare nuovo impulso a una community comunque capace di arrivare senza grossi problemi all'arrivo della prossima generazione, garantendo almeno dodici mesi di sparatorie online e orde a cui resistere. Inutile dire che se adorate il single player cooperativo, Gears of War 3 rimane uno dei titoli di riferimento in senso assoluto per la console di Microsoft e in questo senso difficilmente verrà scavalcato da altri prodotti di questo genere a breve termine.
Difficile quindi trovare un motivo per sconsigliarvi oggi l'acquisto di Gears of War 3 sempre che il genere degli sparatutto in terza persona non sia di vostro gradimento. In tal caso vi perdereste una delle migliori esperienze di gioco fin qui realizzate per Xbox 360, e non solo dal punto di vista tecnico.