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Ghost Recon: Future Soldiers - prova

Ubisoft ci fa vivere la guerra del futuro.

A meno di un mese di distanza dalla sua uscita nei negozi, abbiamo avuto la possibilità di testare in modo approfondito un codice preview di Ghost Recon: Future Soldier, rimanendo piacevolmente colpiti dalla bontà del lavoro svolto dal team di sviluppo.

Questo nuovo capitolo della serie, caratterizzato da tempi di produzione piuttosto dilatati, punterà in modo deciso su una ricca modalità multiplayer cooperativa, un po' come fece lo sfortunato Lost Planet 2 di Capcom.

Questo, come abbiamo avuto modo di sperimentare personalmente, non vuol dire che la Campagna non potrà essere affrontata in modo soddisfacente in single player, ma più semplicemente che per godere al meglio di quest'esperienza sarà preferibile giocare in compagnia di almeno un amico.

Le missioni hanno una durata di circa un'ora, dettaglio che lascia pensare a una campagna completa di circa 13 ore.

Il codice in nostro possesso ci ha permesso di metterci alla prova con 6 missioni differenti della Campagna principale (che nella versione completa del gioco sarà composta da 12 livelli), utili per toccare con mano le meccaniche studiate dagli sviluppatori per questo nuovo progetto.

In Future Soldier tutto ruota attorno a un approccio lento, silenzioso e tatticamente studiato nei minimi dettagli, visto che trovarsi nel cuore di uno scontro a fuoco, soprattutto giocando al livello di difficoltà Elite (paragonabile al Veterano di CoD, ma in un contesto generalmente più realistico nonostante l'ambientazione futuristica), raramente conduce a risultati diversi dalla morte sul campo di battaglia.

Fortunatamente il gioco sembrerebbe fornire tutto l'equipaggiamento utile per portare avanti le missioni senza troppi problemi, visto che la tecnologia a disposizione dei giocatori è così avanzata e funzionale da permettere di affrontare anche le situazioni più complesse.

L'elemento che prima di qualsiasi altro salta all'occhio, una volta avviata la partita, è il Cross Com, una sorta di HUD virtuale che, comparendo direttamente sul visore dei soldati, permette di avere sempre un quadro chiaro della situazione sul campo di battaglia, a prescindere dalle condizioni atmosferiche e ambientali.

Durante una delle missioni, per fare un esempio, ci siamo trovati a combattere nel bel mezzo di una tempesta di sabbia, riuscendo comunque ad avere una visuale chiara dei bersagli grazie al visore magnetico.

"L'elemento che salta all'occhio una volta avviata la partita è il Cross Com"

Oltre ai bersagli, il Cross Com permette di avere aggiornamenti costanti sull'obiettivo delle missioni e, quando necessario, di vedere su schermo tutte le informazioni necessarie per controllare gli utilissimi droni d'assalto, perfetti per perlustrare le zone più affollate ed evidenziare i bersagli di eventuali attacchi combinati.

A prescindere che si giochi in compagnia degli amici o in completa solitudine, i Synch Shot rappresentano un altro elemento fondamentale di Future Soldier, visto che permettono di eliminare in perfetta sincronia bersagli multipli, a patto di riuscire a piazzare la squadra in modo tale da avere una visuale chiara dei nemici da abbattere.

Il corretto posizionamento dev'essere raggiunto sfruttando l'indispensabile mimetica ottica, utile a mantenere un basso profilo e per attraversare le vaste ambientazioni senza dare troppo nell'occhio. Durante le prime presentazioni del gioco eravamo rimasti perplessi di fronte a questo gadget, visto che temevamo che si potesse trasformare nell'equivalente del tasto "vinci", ma a quanto pare i programmatori hanno fatto un buon lavoro per scongiurare una simile eventualità.

Tra i mezzi a disposizione dei Ghost spicca il Warhound, un bestione in grado di sbaragliare gruppi di nemici a colpi di mortaio e missili.

"Le missioni richiamano ampiamente lo stile degli ultimi Call of Duty"

Le missioni, infatti, pur richiedendo spesso approcci silenziosi e ragionati, tendono a svilupparsi gettando i giocatori nella mischia, a volte arrivando perfino a esagerare con evidenti richiami allo stile ormai ampiamente associabile agli ultimi Call of Duty, tra disastri aerei, sparatorie contro elicotteri da combattimento e via dicendo.

La nostra esperienza con il codice preview di Future Soldier ci ha permesso di testare l'Intelligenza Artificiale del nuovo titolo Ubisoft. Alla luce dei nostri esperimenti possiamo dichiararci soddisfatti dei risultati, visto che rispetto ai passati capitoli la situazione sembrerebbe migliorata drasticamente.

Questo è probabilmente dovuto in gran parte alla scelta di spogliare il giocatore della carica di leader della squadra. Mentre nei vecchi episodi di Ghost Recon, infatti, i si impersonava sempre il team leader, stavolta ci si trova spesso a seguire i movimenti dei compagni invece di impartire ordini.

È ancora possibile coordinare il gruppo aprendo il menu delle azioni coordinate (associato alla pressione prolungata del dorsale destro), ma in generale si ha la sensazione di muoversi in un contesto più fluido del solito.

Ecco il trailer di Ghost Recon: Alpha, il prequel prodotto da Ubisoft e Littleminx.

"Se l'IA dei compagni sembra essere migliorata, lo stesso si può dire di quella dei nemici"

Se l'IA dei compagni sembra essere migliorata rispetto al passato, lo stesso si può dire, almeno in parte, di quella dei nemici. I soldati di Future Soldier, nel codice da noi provato, sembravano soffrire di un misterioso sdoppiamento di personalità, rivelandosi svampiti e poco attenti durante le fasi stealth e decisamente più reattivi negli scontri a fuoco.

Il fatto che gran parte delle copertura possa essere distrutta a suon di piombo spinge i soldati controllati dalla CPU a cambiare spesso riparo e, quando possibile, a cercare di circondare la squadra del giocatore per attaccarla da più direzioni contemporaneamente.

Nella missione Valiant Hammer abbiamo attraversato un cimitero difeso da micidiali cecchini. Terrificante e... spettacolare!

Sotto un certo punto di vista sembra quasi che le routine sfruttate per i membri della squadra Ghost vengano applicate anche dalla fanteria nemica, tanto che in più di un'occasione siamo stati messi in difficoltà finendo col fare la fine dei topi in trappola.

Un altro elemento particolarmente interessante che abbiamo isolato dalla nostra prova su strada è quello relativo alla libertà decisionale lasciata al giocatore. In più di un'occasione, infatti, Ghost Recon: Future Soldier mette di fronte a situazioni che possono essere approcciate in modi differenti.

Nella missione Subtle Arrow, per esempio, si può decidere se aiutare un gruppo di rifugiati in fuga tenuti sotto tiro da alcuni veicoli, o se abbandonarli al proprio destino e osservarli morire. A seconda della scelta effettuata la missione cambia in modo evidente, visto che un eventuale intervento può mettere seriamente in discussione la copertura mandando all'aria l'approccio silenzioso, costringendo ad affrontare un violento scontro a fuoco.

Dal punto di vista tecnico il titolo sembrerebbe particolarmente convincente, pur presentando alcuni problemi che potrebbero essere legati all'arretratezza del codice. Nella missione Silent Talon, per esempio, l'ambientazione artica impreziosita da occasionali tormente di neve ha dato vita ad alcuni cali di frame rate piuttosto evidenti che speriamo vivamente siano stati risolti nelle fasi finali di ottimizzazione del codice.

"Dal punto di vista tecnico il titolo sembrerebbe particolarmente convincente, pur presentando alcuni problemi"

Siete degli amanti delle armi? Con 20 milioni di combinazioni, questo è il gioco che fa per voi!

L'ultimo elemento che vogliamo segnalare con questo hands-on è quello della modalità Guerrilla, l'immancabile Orda che permette ai giocatori, da soli o in compagnia di tre amici, di affrontare 50 ondate di nemici all'interno di mappe ispirate alle ambientazioni principali del gioco. Nel codice in nostro possesso abbiamo testato le mappe Airship e Mansion, trovandoci di fronte a un'esperienza in linea con quelle già provate con altri titoli già in circolazione.

Allacciate allora gli scarponi e indossate le mimetiche: tra circa 3 settimane torneremo di nuovo a parlare di Future Soldier, questa volta con la recensione dettagliata del codice finale!

Tom Clancy's Ghost Recon: Future Soldier sarà disponibile dal 24 maggio per PC, Xbox 360 e PlayStation 3.

Avatar di Filippo Facchetti
Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.
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