Hana Samurai: Art of the Sword - review
Bushido tascabile.
La proposta di titoli scaricabili dell'eShop Nintendo si è piacevolmente rinvigorita negli ultimi tempi, complice l'arrivo di una serie di piccole perle tutte da scoprire. Fra queste spicca l'interessante Hana Samurai: Art of the Sword, gioco d'azione dai ritmi compassati e dalla forte componente strategica, capace di sfruttare ottimamente il 3D della console portatile di Nintendo.
In Hana Samurai il giocatore veste i panni di uno spadaccino errante reclutato da un bizzarro Kappa per salvare la principessa Cherry Blossom, liberandola dalle grinfie di un pericoloso demone. La trama non è certo l'elemento più forte e originale del gioco, ma potete stare certi che sul fronte del gameplay la cura messa dai programmatori per rendere memorabile l'esperienza è di primissimo livello.
Cosa bisogna fare in Hana Samurai? Fondamentalmente si deve esplorare la vasta mappa di gioco passando da una località all'altra, assicurandosi di affettare tutti i nemici mandati dai signori oscuri a metterci i bastoni tra le ruote.
Ed è proprio nelle numerose battaglie all'arma bianca che questo intrigante titolo offre il meglio di sé, con un sistema di combattimento studiato per premiare gli approcci più ragionati rispetto a quelli frenetici e sconclusionati.
"È proprio nelle numerose battaglie all'arma bianca che questo intrigante titolo offre il meglio di sé"
Nonostante i campi di battaglia siano sempre popolati da più di un avversario, il protagonista di Hana Samurai è chiamato a fronteggiare un nemico alla volta, assicurandosi di schivarne gli attacchi per trovare le giuste aperture in cui affondare la propria lama.
La semplice pressione di un tasto permette di schivare lateralmente o di eseguire improvvisi balzi all'indietro per mandare a vuoto i colpi nemici, lasciando abbastanza tempo per contrattaccare con uno o due attacchi ben piazzati.
Un sistema tanto semplice viene opportunamente arricchito e movimentato dalla presenza di avversari armati di strumenti differenti, ognuno dei quali richiede un approccio ben preciso e strategie specifiche.
Affrontare uno scagnozzo armato di katana, per esempio, è completamente diverso dal combattimento contro un soldato con la lancia, la cui ampia gittata è bilanciata da una minor velocità di esecuzione dei colpi.
La musica cambia ulteriormente quando alla festa intervengono anche nemici dotati di fastidiose armi da tiro o da lancio, che costringono ad accorciare cautamente le distanze per portarli a portata di katana.
La cosa interessante di Hana Samurai è che, vista la sua struttura con la telecamera costantemente alle spalle del protagonista, riesce a godere pienamente del 3D stereoscopico della console portatile di Nintendo, garantendo un'ottima profondità di campo e facendo letteralmente saltare fuori dallo schermo alcuni degli elementi che prendono parte all'azione.
Questo si nota in particolare durante gli scontri con i boss, principalmente grazie alle loro dimensioni importanti e alle armi improbabili da essi impugnate. Giudicare correttamente la distanza grazie all'uso del 3D è impagabile e, per una volta, riesce a trasmettere davvero l'utilità della caratteristica principale del 3DS.
"Il 3D torna ad essere protagonista anche durante i numerosi minigiochi"
Il 3D torna ad essere protagonista anche durante i numerosi minigiochi presenti all'interno di Hana Samurai. In un contesto generalmente abbastanza monotono, in cui l'azione non si allontana mai dal solito schema a base di combattimenti tra ciliegi in fiore, le sfide che possono essere affrontate nei villaggi rappresentano una gradita ventata d'aria fresca.
Tali missioni richiedono generalmente di affettare al volo una serie di oggetti, assicurandosi di soddisfare le richieste fatte da colui che propone la sfida, in modo da ricevere il premio di turno a fine sequenza.
In questi frangenti il tempismo è fondamentale, visto che è l'unico elemento da tenere in considerazione per eseguire un taglio perfetto evitandosi brutte figure. Naturalmente chi lancia gli oggetti si assicura di rendere le cose sempre più difficili, variando il tempo dei lanci, la loro velocità e, soprattutto, la traiettoria degli oggetti da tagliare a mezz'aria.
Proprio per questo il 3D stereoscopico si rivela un prezioso alleato, visto che permette di giudicare correttamente le distanze e, di conseguenza, di premere il tasto al momento giusto, rendendo l'impresa decisamente più semplice.
In sostanza questo è tutto ciò che Hana Samurai ha da offrire, sul fronte del gameplay. Un'altra modalità di gioco permette di crescere alcuni ciliegi usando le monete di gioco accumulate camminando con la console in stand-by (le medesime usate per Libera Mii), ma si tratta di un semplice passatempo che ha davvero ben poco da offrire.
Dal punto di vista tecnico ci troviamo di fronte a un prodotto curato e realizzato con grande intelligenza. Il design particolare ha permesso ai programmatori di rappresentare ambientazioni e personaggi in modo artisticamente ispirato pur senza contare su un numero elevato di poligoni.
L'azione lenta e ragionata, inoltre, ha ridotto drasticamente eventuali problemi nella gestione della telecamera e nella stabilità del frame rate. Grazie a una pianificazione attenta, quindi, Hana Samurai risulta essere una vera gioia per gli occhi.
"L'azione lenta e ragionata riduce i problemi nella gestione della telecamera e nella stabilità del frame rate"
Considerando il prezzo particolarmente contenuto, Hana Samurai è un titolo caldamente consigliato a tutti coloro alla ricerca di una sfida intelligente e frizzante, opportunamente arricchita da un design curato e da scelte di gameplay azzeccate.