PES 2012
Abbiamo analizzato i reparti e vi diciamo come sono.
In molti casi ci si trova infatti nella condizione di imprecare contro la propria punta perché quest'ultima, pur vedendo il registra tra le linee pronto a lanciarla, non tenta quello scatto che potrebbe trasformare l'azione in un gol, e la sensazione è quella che abbiano quasi "paura" di finire in fuorigioco, tant'è che nell'arco di oltre 30 partite ne avrò visti fischiare giusto due o tre
In questo senso la mancanza di un comando apposito che possa portarli a spingere indipendentemente dalla posizione dei difensori avversari, è quantomai frustrante poiché può spesso rendere vani gli sforzi profusi sino a quel momento.
Sul fronte delle meccaniche di gioco nude e crude PES 2012 evidenzia svariati passi avanti, e sebbene questi siano forse meno significativi di quanto mi aspettassi, non posso non sottolineare come rendano il prodotto molto più giocabile del suo già ottimo predecessore.
La gestione dei giocatori è infatti più fluida rispetto allo scorso anno, con movimenti decisamente più reattivi; la fisica del pallone è stata ottimizzata così come quella dei contrasti, al fine di creare un'atmosfera più credibile e realistica. Anche le fasi di dribbling, mostrate nel dettaglio in un nostro video del gioco, sono ora più gratificanti e accessibili di quanto non fossero in passato.
Concludendo, pur non avendo ancora avuto modo di approfondire le diverse modalità che saranno presenti nell'edizione finale del prodotto, l'esperienza si preannuncia comunque divertente e stimolante.
Al di là di tutto è comunque necessario sottolineare come alcuni storici difetti della serie, tra i quali i noti movimenti sui binari, siano ancora presenti impedendo a PES 2012 di fare quel tanto atteso salto di qualità per proporre il medesimo grado di "controllo totale" che FIFA offre già da un paio di stagioni.
Insomma, questo primo incontro ravvicinato con PES 2012 mi ha suscitato sensazioni discordanti. Da una parte non posso negare che Konami sia riuscita a migliorare l'esperienza sotto tanti aspetti, specie per quanto riguarda la costruzione della manovra e il maggior realismo grafico, ma al tempo stesso non riesco a distogliere i pensieri dai succitati problemi, portieri in primis.
Speriamo dunque che la natura incompleta del codice in nostro possesso non rispecchi le qualità finali del prodotto; diversamente, i tanti miglioramenti apportati potrebbero non bastare a Konami per tornare sul gradino più alto del podio calcistico.