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Hollywood Monsters 2

Un'avventura da brividi.

Insomma niente che possa rivoluzionare il genere, ma in generale la pulizia stilistica e la profonda conoscenza del genere da parte dei Pendulo, rendono tale contesto particolarmente convincente e capace di immergere il giocatore in un fluire naturale, senza mai appesantire il giocate con ostacoli artificiali.

Laddove infatti il padre spirituale costringeva il povero avventuriero a spregiudicati voli pindarici per venire a capo di alcuni enigmi oggettivamente senza né capo né coda, a questo giro la difficoltà media è decisamente più bassa, complice anche la possibilità di vivere l'avventura in uno dei tre livelli di difficoltà previsti, il primo dei quali risulta decisamente generoso in termini di suggerimenti.

Certo, a differenza dell'ultimo Runaway non è sempre la logica a farla da padrona, ma in un contesto narrativo a tratti sopra le righe, tale scelta di gameplay non stona, vista anche una longevità complessiva abbondantemente sotto le dieci ore. Insomma, allungare il brodo no, ma renderlo un attimo più difficile da digerire sì.

Spolpata la parte ludica, è il comparto tecnico che merita il silenzio in sala e gli applausi scroscianti al termine della visione: complice anche un doppiaggio di alto livello e interamente in italiano, Hollywood Monsters 2 è probabilmente da questo punto di vista quanto di meglio attualmente il genere possa offrire.

L'apparenza è tutto. Sempre.

Il maggior pregio di HM2 è infatti quello di portare l'alta definizione nel mondo delle avventure grafiche, utilizzando uno stile cartoon paragonabile per molti aspetti a quello delle migliori produzioni cinematografiche di Pixar e soci. E tutto questo senza il minimo tentennamento o sbavatura a livello tecnico, forte di un motore capace di sfornare senza soluzione di continuità scene e situazioni di una fluidità eccezionale.

Se siete quindi fra i fortunati possessori di un "Signor monitor" oppure se avete la possibilità di collegare il vostro fidato pc alla televisione in alta definizione presente nel vostro salotto, non esitate a farlo, forti del fatto che lo spettacolo che vi si parerà davanti è di quelli da togliere il fiato.

Anche il comparto audio non sfigura in un quadro di questo livello e se del doppiaggio ho già accennato poc'anzi, un lavoro di qualità che ci tengo a dire Fx non lesina di proporci nei suoi titoli, tutto quello che concerne la parte musicale, temi ed effetti compresi, concorre a rendere Hollywood Monsters 2 il nuovo riferimento per questo tipo di produzioni.

Convincere qualcuno a credere in se stesso è fonte di soddisfazioni. Oltre che un ottimo modo per risolvere un enigma.

Nel complesso Pendulo Studios ha deciso in questa rivisitazione di allontanarsi con vigore dalla complessità fine a se stessa del suo primo titolo, tipica di un contesto videoludico di un'altra epoca, regalandoci così un buon gioco abbellito da una sontuosa veste grafica e sorretto da una discreta struttura enigmistica.

Certo la longevità e il grado di sfida scontenteranno i veterani del genere, probabilmente desiderosi di vedere qualche novità in una panorama a tratti davvero piatto, ma la direzione intrapresa dai ragazzi spagnoli è oramai chiara da diversi anni e onestamente non ci si poteva aspettare qualcosa di diverso: ottimi titoli capaci di divertire e appassionare per la loro durata, ma che difficilmente sopravvivranno al crudele incedere del tempo come solo i veri capolavori sono capaci di fare.

8 / 10
Avatar di Roberto Bertoni
Roberto Bertoni: Proveniente dalla ridente Brianza, è cresciuto a pane e Amiga. Ama inoltre in maniera viscerale il retro, ma solo videoludico. Piatto preferito: pollo con la carrucola in mezzo.

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