Hydroventure Spin Cycle - review

Le caratteristiche peculiari del Nintendo 3DS in teoria dovrebbero dare agli sviluppatori parecchie idee originali. Finora, invece, sono stati davvero pochi quelli che si sono spinti al di là della canonica accoppiata "3D + Touch" e in particolare è stato il sensore di movimento dell'ultimo handheld Nintendo ad essere stato sfruttato molto poco.

Fortunatamente ogni tanto spuntano fuori team come i britannici Curve Studios che riescono a tirare fuori prodotti originali in grado di far divertire anche più di conclamati "tripla A". In realtà Hydroventure Spin Cycle non è un titolo esattamente originale visto che una sua versione Wii è già disponibile da tempo su WiiWare Store, ma avere a disposizione un'edizione portatile è tutt'altra cosa... e ora vi spiegherò perché.

Hydroventure Spin Cycle è un puzzle game basato sulla fisica, più precisamente sulla fluidodimanica. Lo scopo del gioco, infatti, è superare una serie di livelli (ovviamente di difficoltà crescente) "pilotando" una massa d'acqua dal punto A al punto B. Semplice a dirsi, un po' meno a farsi visto che passati i primi stage di riscaldamento, la salita verso la fine si fa decisamente più ripida.

Tralasciando la povera trama che fa da sfondo al gioco, decisamente poco importante per un titolo del genere, veniamo subito al gameplay, che nella quasi totalità dei casi richiede al giocatore di effettuare evoluzioni con il proprio 3DS... A tal proposito, il consiglio del sottoscritto è di fare attenzione a dove giocate perché la console Nintendo non è sicuramente la più maneggevole sul mercato e vederla precipitare giù dal quarto piano perché avete deciso di giocare rimanendo affacciati alla finestra non dev'essere una gran cosa.

"Hydroventure Spin Cycle è un puzzle game basato sulla fisica"

Dicevamo dello scopo del gioco: ruotando la console dovrete superare ostacoli di ogni genere, cercando nel frattempo di far arrivare a destinazione una quantità sufficiente di liquido. L'unica variante è rappresentata da uno dei tasti frontali della console, che viene utilizzato per far saltare il "blob acquoso" verso piattaforme che non possono essere raggiunte con la semplice rotazione... immaginate qualcosa di simile a LocoRoco per PSP e avrete presente cosa significa.

Andando avanti entrano in gioco ulteriori varianti come la possibilità di esplodere o di tramutare l'acqua in ghiaccio o vapore, che aumentano ulteriormente le possibilità di completamento dei livelli. Sì, perché il gioco Nintendo è lineare ma di tanto in tanto offre anche qualche strada alternativa che garantisce notevoli balzi nel punteggio finale, a patto che riusciate a superarle, ovviamente!

La risposta ai comandi è sorprendentemente precisa e puntuale e i livelli mediamente corti fanno di Hydroventure Spin Cycle un titolo perfetto anche per brevi sessioni. La sua longevità di base non è altissima, ma la possibilità di migliorare notevolmente le prime prestazioni in ogni livello fa sì che il conto totale delle ore passate in compagnia del gioco possa salire notevolmente.

"Questo gioco è uno dei pochi a non prevedere il supporto al 3D sul portatile Nintendo"

La particolarità del gameplay di Hydroventure Spin Cycle fa sì che questo gioco sia uno dei pochi a non prevedere il supporto al 3D sul portatile Nintendo. Dopo un po' vi accorgerete perché: ruotare la console significa non tenere quasi mai lo sguardo fisso in un punto, e l'eventuale presenza della profondità non avrebbe fatto altro che far venire ai giocatori un forte senso di nausea.

Il gioco è disponibile ormai da un po' su 3DS eShop e il suo prezzo, €7.99, è decisamente abbordabile oltre che proporzionato alla quantità (e qualità) dei contenuti offerti. In un periodo decisamente magro per il portatile Nintendo, il suo acquisto è caldamente consigliato.