Indiegamer #2 - articolo
Promozioni, Pid, Grim Dawn, Fract OSC e Noitu Love 2.
Offerte, promozioni, bundle
Tra gli sviluppatori indipendenti stanno diventando piuttosto popolari i bundle che mettono in vendita, a prezzi fortemente scontati, diversi giochi indie.
Dopo il successo dell'Humble Bundle sono in tanti ad aver seguito questa strada, come l'ultimo, in ordine di tempo, chiamato Because we May, che raccoglie numerosi titoli delle più disparate software house per diversi sistemi.
Fino al primo giugno sarà possibile acquistare giochi per PC, Mac, iOS e Android, sia direttamente dagli autori che tramite servizi digital delivery come Steam o Desura. La lista dei titoli disponibili, tra cui spiccano per blasone quelli di Double Fine, è molto lunga e vi invitiamo a dargli un'occhiata direttamente dal sito ufficiale dell'iniziativa.
Pid
Il primo titolo di questa settimana è un coloratissimo platform, ancora in via di sviluppo, di nome Pid, sviluppato da Might and Delight e che, pur facendo uso di moderne tecniche di grafica poligonale, propone un gameplay bidimensionale, come abbiamo avuto modo di apprezzare in New Super Mario Bros, Trine o Little Big Planet
La semplice storia narra di un giovane ragazzo sperduto in un lontano pianeta e toccherà a noi il compito di riportarlo a casa, sfuggendo ai pericolosi robot che tenteranno di sbarrarci la strada tra città, castelli, stazioni spaziali, in un mondo sicuramente bizzarro ma non per questo poco pericoloso.
Elemento focale del gameplay è un potere grazie al quale interagire con l'ambiente circostante, azionando leve e macchinari, spostando oggetti e nemici, riflettendo i proiettili e così via, il tutto anche in coppia con un amico nella modalità cooperativa con livelli appositamente realizzati i quali, stando alle parole degli autori, richiedono una stretta collaborazione tra i due giocatori pur lasciandi spazio anche alla competizione
"Elemento focale del gameplay è un potere grazie al quale interagire con l'ambiente circostante"
Nel trailer col quale è stato annunciato il gioco si può trovare un assaggio delle ottime musiche che accompagneranno l'avventura del giovane protagonista, realizzate dai Retro Studios, che mescolano malinconiche sonate al pianoforte a sonorità d'ispirazione jazz.
Una curiosità: il gioco verrà pubblicato dagli stessi Might and Delight su PSN e Steam, mentre su XBLA hanno dovuto adottare uno stratagemma, a causa delle restrittive politiche di Microsoft, che non permette agli sviluppatori di pubblicare autonomamente il gioco.
Ogni pubblisher che porta il proprio titolo sul servizio online di Xbox 360 ha a disposizione alcuni "slot" a propria disposizione, ma non tutti vengono utilizzati, e qualcuno li "affitta" a terzi, com'è avvenuto per Pid, il quale arriverà sulla console americana senza un publisher di riferimento grazie a questo sistema.
Pid è un gioco che merita attenzione da parte di tutti gli appassionati di platform, sia per la sua atmosfera indubbiamente affascinante, sia per un gameplay che, sulla carta, si preannuncia decisamente appassionante.
Grim Dawn
Altro giro, altro hack & slash, questa volta più canonico rispetto a quel Krater citato la scorsa settimana.
"Grim Dawn si presenta come seguito spirituale di Titan Quest"
Ambientato in un mondo fantasy dalle influenze Vittoriane, Grim Dawn si presenta come seguito spirituale di Titan Quest, uno degli action RPG alla Diablo più riusciti e sviluppato dalla ormai defunta Iron Lore.
Dalle sue ceneri è nata Crate Entertainment la quale, dopo qualche anno di travagliato lavoro e una campagna su Kickstarter, è sempre più vicina a distribuire quello che sembra un gioco per veri appassionati del genere.
Se la presenza di cinque classi selezionabili, con altre in programma per una release successiva, personalizzabili con armi, armature e abilità non impressiona pi di tanto, più interessante è la presenza di un ambiente totalmente distruttibile e utilizzabile tatticamente per colpire gli avversari.
A differenza del recente Diablo III, inoltre, verrà sfruttata maggiormente la tridimensionalità dell'engine, con un'inquadratura liberamente ruotabile, anche se i livelli sono disegnati in modo tale che questo non sia strettamente necessario.
I Crate sembrano anche interessati a fornire un'esperienza di gioco meno frustrante: tra le feature viene infatti messo in evidenza un sistema di loot da cui ricavare oggetti più consistenti, soprattutto da eroi e boss, e meno "spazzatura"che il più delle volte serve solo a riempire inutilmente l'inventario. A questo si aggiunge la possibilità di acquistare abilità e punti da spendere negli attributi tramite la moneta del gioco, questo per evitare, a detta degli sviluppatori, di creare personaggi mal bilanciati a causa di scelte poco oculate.
Sono presenti anche fazioni cui allearsi e da cui ottenere ricompense particolari, o ricevere i favori di questo o quel mercante, nonché un pieno supporto al multiplayer anche via LAN.
"A differenza di Diablo III verrà sfruttata maggiormente la tridimensionalità dell'engine"
Dal punto di vista estetico sembra avere quella connotazione dark di cui in molti hanno sentito la mancanza nel recente titolo Blizzard, con abbondanza di sangue ed effetti truculenti. Riuscirà a calamitare quegli utenti dal suo ben più famoso concorrente? Le premesse sembrano esserci ma i tempi di sviluppo sono piuttosto lunghi: la data d'uscita è indicata con un generico 2013, e manca quindi ancora un po' per scoprire le effettive qualità di Grim Dawn.
Fract OSC
Fract è un'avventura in prima persona, che trova spazio in un mondo dall'aspetto stilizzato, decadente, con architetture astratte e con un numero veramente esiguo di poligoni, ma estremamente affascinante e perfettamente calzante quando si scopre la sua caratteristica principale: la musica elettronica.
Il mondo di Fract vive di musica e, per dar vita ai numerosi macchinari che incontreremo durante le esplorazioni, saremo chiamati a ricostruirli con enigmi musicali e, una volta alimentati, dovremo comporre motivi più o meno semplici tramite dei sintetizzatori o altri strumenti.
"Il mondo di Fract vive di musica e saremo chiamati a ricostruire numerosi macchinari"
Un concetto originale che lascia spazio anche alla creatività. Proseguendo con l'avventura, il proprio "studio musicale" all'interno del gioco si riempirà gradualmente dei vari strumenti utilizzati, con i quali potremo realizzare la nostra musica.
Una nuova idea per un puzzle game che mescola musica ed esplorazione, in arrivo entro l'anno su PC e Mac e che merita sicuramente di essere tenuto d'occhio.
Noitu Love 2
Joakim Sandberg, in arte Konjak, è un ragazzo classe '86 appassionato di videogiochi, in particolare di classici Nintendo come Super Mario, Zelda e Metroid.
La passione verso questi titoli si riflette non solo nel gameplay delle sue creazioni, ma anche nell'aspetto estetico, tutto in pixel art, con splendide animazioni e uno stile che si rifà agli storici platform dell'era 16bit.
Elementi questi che si ritrovano anche in Noitu Love 2, un lavoro non recentissimo (è del 2008) ma che solo ultimamente è comparso anche su Steam, dove ha potuto godere di una maggiore visibilità e, probabilmente, anche di maggiori introiti con i quali portare a termine il suo prossimo progetto.
"Il gioco si distingue per l'estetica in pixel art, che si rifà agli storici platform dell'era 16-bit"
Protagonista di Noitu Love 2 è Xoda Rap, eroina della Peacekeepers League il cui scopo è fermare l'avanzate dell'armata robot del professor Darnacus Damnation.
A differenza dei platform sopra citati, i comandi del gioco faranno uso del mouse, con il quale lanciare la nostra Xoda direttamente sul nemico e compiere le varie mosse d'attacco, in collaborazione con la tastiera, necessaria per muovere il personaggio.
I combattimenti danno soddisfazione, gli attacchi a disposizione sono sufficientemente vari e i nemici, pur non troppo differenti tra loro, richiedono tecniche diverse per essere sconfitti, dando così una buona varietà al gioco.
Menzione d'onore per i boss e mini-boss, davvero ispirati sia esteticamente sia per l'impegno richiesto per sconfiggerli: è infatti necessario stare attenti ai loro movimenti, ai pattern d'attacco e ai particolari che possono far scoprire i loro punti deboli. Ognuno di loro ha il proprio stile e un differente modo per essere sconfitto.
Noitu Love 2 non è longevo, a livello normal lo si può portare a termine in un paio d'ore o poco più, ma in questo poco tempo si passa dal combattere la morte in ambientazioni lugubri, a lottare contro geishe in livelli d'ispirazione nipponica, passando per il vecchio West e la base militare hi-tech.
Per quattro euro, siamo di fronte a una manciata d'ore di sano divertimento per ogni appassionato di retro-platform, nella speranza che finisca presto il suo prossimo, interessantissimo lavoro.