JAMMA 2011
Scopriamo in Giappone il futuro delle sale giochi.
Come ogni anno l'Amusement Machine Show, meglio noto in Italia come JAMMA, la fiera più importante del Giappone, ha aperto i battenti a Tokyo con la presentazione ufficiale dei coin-op in arrivo nel 2012 per le sale giochi.
Tra i più importanti ricordiamo Border Break Airbust EUST,Monster Hunter: Medal Hunting, Aquapazza Dream Match, Tekken TAG Tournament 2 e Midnight Maximum Tune 4D. Noi c'eravamo e questo è lo speciale di Eurogamer!
Appena arrivati alla nuova struttura che ospita l'evento, per la prima volta al Makuhari Messe dopo l'abbandono dello storico Tokyo Big Sight, la prima cosa che è balzata subito all'occhio è come la razionalizzazione della corrente, dovuta ai noti problemi del reattore nucleare di Fukushima, abbia influito sulla realizzazione di nuovi titoli.
Una situazione che, va detto, molte aziende in fiera hanno subito voluto subito rettificare per il futuro, in quanto dal primo agosto la razionalizzazione della corrente è terminata e la produzione è tornata alla normalità. Ciò che più ha stupito in un quadro come questo è che i titoli visti in anteprima a febbraio siano stati comunque tutti portati a termine. Da non credere!
Seppur siano stati annunciati oggettivamente pochi titoli al Jamma, la vera novità della fiera è il ritorno di aziende storiche come Capcom, assente da quasi 15 anni da questo settore, elemento che fa capire che qualcosa si sta muovendo.
Nello specifico parliamo di un nuovo tipo di coin-op chiamato New Medal Game, che unisce all'esperienza di gioco tradizionale la vincita in gettoni, e di cui il prototipo di Super Mario mostrato lo scorso febbraio all'AOU Show ha fatto da apripista.
Parlando con molti addetti in fiera, il fatto che un'azienda come Capcom sia ritornata al JAMMA è sintomo che qualcosa nel settore consumer sta cambiando, considerando che l'azienda di Ryu & soci è assente dalla manifestazione da anni, per l'esattezza dal declino di Street Fighter IÌ.
È infatti risaputo che ad oggi, per non disattendere le aspettative del pubblico, la maggior parte dei titoli per Playstation e Xbox 360 costano cifre divenute difficilmente sostenibili per i publisher giapponesi: basti pensare ai 20 milioni di dollari di un Resident Evil 5 o addirittura ai 60 di Call of Duty: Black Ops. Molte software house, visti i costi in ballo, soprattutto con i rischi connessi a un possibile insuccesso, stanno seriamente riflettendo se continuare a sviluppare in questo campo o dedicarsi ad altri settori ritenuti sicuri, come i giochi per portatili o appunto quelli da sala.
Il sentore girando in fiera è questo, perché si ha paura che continuando di questo passo si finirà con un crack finanziario, così come avvenne nei primi anni '80.
Se ciò si rivelasse vero, la mossa di Capcom sarebbe ancora una volta lungimirante, precorrendo gli eventi e ritagliandosi un posto esclusivo con questo nuovo tipo di macchine nel settore arcade, un po' come fece nella metà degli anni '90 investendo massicciamente nel promettente mercato casalingo della PSX.
Per questo motivo molte aziende stanno rincominciando a rinvestire nel settore arcade, mercato ritenuto forse ad oggi più sicuro, redditizio e con meno rischi. Dicevamo a tal proposito dei New Medal Game: in Giappone stanno spopolando coin-op dedicati a personaggi popolari come Mario e, ora, anche agli Airu della saga di Monster Hunter.
C'è da scommettere che a breve il mercato sarà invaso da questa nuova tipo di cabinati con i personaggi più blasonati e di maggior richiamo per i giovani, in particolar modo da Bandai che detiene il 90% delle licenze di marchi come Dragon Ball, Naruto ed Evangelion.
È da precisare inoltre come questi Medal Game di nuova generazione, se opportunamente adattati alla nostra attuale legislazione potrebbero divenire presto un ottimo diversivo alle discusse slot machine, soprattutto per i ragazzini. Ad oggi comunque, in Italia, di questo nuovo tipo di macchine non esiste nemmeno un campione.