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Little Deviants - review

Poteva mancare una raccolta di mini-giochi?

Quando una nuova tecnologia si affaccia nel mondo dei videogiochi, spesso gli sviluppatori sembrano sentirsi obbligati a sfruttarla, anche senza avere idee precise sul "come" farlo.

È successo con il Nintendo DS, sul quale inizialmente uscirono un bel po' di giochi che del touch avrebbero potuto fare tranquillamente a meno. La stessa cosa accadde poi sul Wii, che nei primi tempi ci sommerse di compilation di mini-giochi tutte uguali per mostrarci le meraviglie della nuova console.

Inizialmente non è facile fare l'abitudine all'utilizzo del touch-pad posteriore, soprattutto in giochi che richiedono discreta precisione.

Mi auguro che lo stesso non accada anche con la PlayStation Vita, che di totalmente nuovo propone soprattutto l'ormai famoso "touch pad" posteriore. Uno dei primi giochi a sfruttarne le magie è proprio questo Little Deviants, una simpatica raccolta di sfide create apposta per usare non solo tutti i controlli tattili ma anche il giroscopio e il microfono della nuova console Sony.

A fare da padroni di casa troviamo una serie di mostriciattoli che non brillano certo per l'originalità del loro design, ma che comunque hanno l'obiettivo di rendere da subito simpatico il gioco. Obiettivo raggiunto? Dipende da voi: per quanto mi riguarda, forse inizialmente sì, ma alla lunga hanno quasi iniziato a starmi sullo stomaco.

Di spiegazioni ne servono davvero poche, visto che le meccaniche di ogni singolo gioco sono la quintessenza della semplicità. Basta un minuto e una rapida occhiata per capire "cosa" fare ma è altrettanto immediato anche il "come" farlo? In alcuni casi sì, ma non manca qualche piccola difficoltà di manovra.

In Little Deviants sono disponibili 30 giochi, non tutti però disponibili da subito.

A seconda del gioco scelto (ce ne sono circa 30, ma inizialmente non tutti sono disponibili) si deve imparare a gestire il touch-pad posteriore, la modalità "pinch" del touch-screen e anche il giroscopio interno della console. Le categorie principali, con piccole varianti al loro interno, possono essere riconducibili ai vecchi giochi "meccanici" che si trovavano nelle fiere e nei parchi giochi una ventina di anni fa, ovviamente rivisti in chiave moderna.

"Le meccaniche di ogni singolo gioco sono la quintessenza della semplicità"

C'è il classico labirinto, nel quale bisogna guidare il piccolo mostriciattolo inclinando più o meno velocemente la console, cercando al tempo stesso di evitare una serie di ostacoli e collezionare le stelline lungo il percorso. Per quanto non particolarmente originale, questo rimane uno dei miei favoriti.

C'è poi una sorta di sparatutto che sfrutta la Realtà Aumentata. Se avete già letto la mia recensione di Reality Fighters sapete già che non amo questa tecnologia, che in questo caso viene utilizzata per inquadrare (con la camera posteriore di PS Vita) dei robot che infestano "virtualmente" il luogo in cui vi trovate. Mi ha ricordato un po' il giochino incluso nel Nintendo 3DS, mi pare si chiamasse "Caccia alla Faccia", e proprio come quello mi ha divertito per non più di una decina di minuti.

Una simpatica variante del classico Acchiappa la Talpa. Di quante dita avrete bisogno per uscirne vincitori?

Vi ricordate, o avete mai sentito parlare, del gioco "Acchiappa la Talpa"? Trattasi appunto del classico passatempo da fiera nel quale bisogna prendere a martellate delle talpe di plastica che spuntano da una serie di buche. Il concetto alla base di alcune sfide incluse in Little Deviants è praticamente lo stesso, solo con un'ambientazione e uno stile diversi. La variante più significativa è rappresentata dal fatto che per colpire bisogna utilizzare sia lo schermo frontale che il touch-pad posteriore. Un consiglio da amico: se decidete di giocarci, fatelo quando siete belli comodi e avete una presa salda... Il rischio è di far volare via la vostra PlayStation Vita con conseguenze imprevedibili!

È divertente anche il gioco in cui ci si ritrova alla "guida" di un Deviant, all'interno di livelli chiusi. L'obiettivo in questo caso è di raccogliere il maggior numero possibile di stelle per poi entrare nel passaggio che conduce al livello successivo. Per riuscirci bisogna "gonfiare" il terreno tramite il touch-pad e far rotolare il piccolo protagonista nella direzione desiderata.

La cosa è divertente ma anche piuttosto difficoltosa, specie nei livelli più avanzati che si riempiono progressivamente di sentinelle robotiche, trappole elettriche e cose simili. Il problema maggiore risiede più che altro nella precisione dei controlli, non sempre ottimale. Ci si fa l'abitudine dopo un po', ma mettete in preventivo qualche morte accidentale.

"Tra i giochi di lancio per PS Vita, questo è quello che più si avvicina ai titoli per iPhone, iPad e dispositivi Android"

Ai giochi appena descritti, come accennavo poco fa, si aggiungono varianti più o meno significative che di volta in volta chiederanno un sistema di controllo differente o "mixeranno" quelli già proposti in precedenza.

Tra tutti i giochi di lancio PlayStation Vita, questo è sicuramente quello che più si avvicina ai titoli che finora hanno tenuto banco su iPhone, iPad e dispositivi Android, cosa tutt'altro disprezzabile se non fosse per un piccolo particolare. Su tali piattaforme, infatti, giochi di questo tipo (anche se a volte meno articolati) vengono venduti a prezzi che spesso non superano il singolo Euro. Little Deviants invece ne costa circa 30 e sinceramente tale differenza non è giustificata dalla quantità e qualità del prodotto in questione.

Ecco per quale motivo, nonostante si parli di un gioco abbastanza divertente e realizzato discretamente (ma che non aveva grandi pretese fin dall'inizio), la valutazione non può che essere mediocre.

5 / 10