LittleBigPlanet Karting - prova
Chi è quel Sackboy indisponente e con il kart scoppiettante?
Sta per tornare Media Molecule, la software house responsabile dei due fantastici LittleBigPlanet, ma questa volta non sono da soli, hanno unito le forze con un altro studio! Ci riferiamo agli United Front Games, autori del recente Sleeping Dogs, ma nel mondo PlayStation famosi sopratutto per il loro gioco di corse ModNation Racers.
Ve lo ricordate? Magari ne avete anche acquistato una copia. ModNation Racers è un gioco di kart di tutto rispetto, inoltre permette di costruire da zero piste e bolidi, customizzare livree e regole, in pratica un gioco molto simile ai LittleBigPlanet della cara Media Molecule.
Ecco come nasce questo LittleBigPlanet Karting: dall'esperienza di entrambe le software house, dall'idea di sviluppare il gioco di kart definitivo, dove tutto quello che non c'è potrà essere creato da zero dall'utente, il videogiocatore, in pratica noi!
Certo, bisogna essere predisposti, avere la voglia e il tempo necessario, ma se potrete contare su entrambe le cose LittleBigPlanet Karting, proprio come i due giochi precedenti votati al mondo dei platform, potrebbe essere un acquisto obbligato. Comunque non disperate, anche se la parola "editor" vi spaventa, potrete sempre beneficiare dei suoi frutti collegando la vostra PlayStation alla rete e scaricando la miriade di livelli che sicuramente verranno prodotti dai giocatori di tutto il mondo.
Vincete in ogni caso: se amate costruire troverete pane per i vostri denti, se non vi piace potrete comunque giocare i livelli degli altri, assieme agli altri, per un gioco che come tutti i LittleBigPlanet potrebbe non avere mai fine.
"LittleBigPlanet Karting nasce dall'esperienza di Media Molecule e United Front Games"
E le cose sembrano andare già per il verso giusto. Sony ha infatti presentato per un breve periodo una limitata versione beta di LittleBigPlanet Karting e in poche settimane, chi ha avuto la fortuna di essere scelto lo saprà bene, sono spuntati nuovi circuiti di tutto rispetto, roba che farebbe invidia anche a piloti navigati come Massa, Barrichello, Mario, Peach e persino quel nerboruto funghetto conosciuto col nome di Toad.
Inoltre non dimenticate che è molto più facile costruire una pista base in LittleBigPlanet Karting che un livello nei LittleBigPlanet originari, un'operazione che non richiede nemmeno quella minima infarinatura di gameplay che invece è essenziale nel progettare lo stage di un platform, dove i salti vanno calcolati al millimetro e la sfida è rappresentata da tanti elementi differenti e che lavorano in sincrono tra loro.
Menù, interfaccia a base di pop-it, stile grafico e musiche: tutto riporta al magico mondo di ritagli e adesivi dei due LittleBigPlanet. Le differenze più grandi naturalmente si notano una volta seduti nel nostro kart, quando saremo chiamati a mordere la pista, cercando di raccogliere l'arma giusta per utilizzarla al momento giusto. Sì, in pista LittleBigPlanet Karting gioca almeno inizialmente sul sicuro, mutuando idee e struttura dai tanti giochi di kart già in circolazione e più o meno famosi.
"Menù, interfaccia, stile grafico e musiche: tutto riporta al magico mondo di LittleBigPlanet"
C'è la derapata controllata che, se tenuta abbastanza a lungo, permette un turbo in uscita dalla curva, c'è la partenza a scatto quando accelererete al momento giusto durante il countdown iniziale, ci sono le armi che possono essere raccolte sulla pista e c'è tutta quell'allegria e spensieratezza che ben si sposa con le urla e le imprecazioni che sicuramente lancerete.
Lungo i suoi 71 livelli che compongono la modalità storia (il gioco ha una vera e propria trama!), gli sviluppatori colgono l'occasione per mostrarci le tante cose che anche noi potremo poi tirare fuori dall'editor. Non solo gare classiche quindi, ma anche tantissime varianti che trasformano LittleBigPlanet Karting in tanti altri giochi diversi.
Tra i livelli da noi provati abbiamo scovato battaglie alla Mario Kart e arene in cui vince chi tiene con sé più tempo possibile un gigantesco uovo. In alcune gare la visuale passerà addirittura in prima persona e bisogna anche fermarsi ai box per fare il pieno (che nel mondo 100% riciclabile di LittleBigPlanet Karting è pura e semplice elettricità).
La versatilità del tutto è come sempre impressionante, la manovrabilità dei kart (che potrete customizzare cambiando chassis, ruote e sospensioni) molto buona. LittleBigPlanet Karting è sicuramente di ben altro livello rispetto al già buono ModNation Racers, e il tocco della Media Molecule si vede, si sente e si gioca.
"LittleBigPlanet Karting è strutturato più come un platform che come un gioco di corse"
Le armi di base (anche queste potranno essere modificate radicalmente nell'editor) sembrano tutte molto divertenti, ma paiono un po' confusionarie e non sempre ben posizionate: c'è il megapugno che vi spingerà fino alle prime posizioni travolgendo tutti coloro si ritroveranno sulla vostra traiettoria, c'è il missile teleguidato e la scossa elettrica che invece richiede mira e sangue freddo, mine da lanciare o da sparpagliare a terra... e nel caso abbiate voglia di creare uno spara-nani da giardino, beh, potete farlo da voi!
Nell'ultima versione del gioco da noi provata, praticamente quasi definitiva, ci siamo inoltrati nella modalità storia e ci siamo fatti strada attraverso alcune indiavolate sessioni in multiplayer. Ci siamo divertiti, e molto anche, ma non siamo riusciti a trovare la possibilità di organizzare un vero e proprio torneo a punti, o altre funzioni che ci si aspetterebbe in un VERO gioco di corse.
LittleBigPlanet Karting è infatti strutturato più come un platform e la cosa, nel lungo periodo, potrebbe rappresentare un problema. Ne sapremo di più solo con la versione definitiva, quando potremo finalmente accedere a tutte le funzioni di questo promettente gioco.
E per quanto riguarda voi, beh, la nostra recensione arriverà il 6 novembre. Non manca tanto, giusto il tempo di creare un altro paio di livelli con LittleBigPlanet 2 o con la nuovissima, specialissima versione per PlayStation Vita!