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Mass Effect 3 - Reloaded

Ecco perché anche oggi è un buon acquisto.

Pochi titoli nel 2012 hanno mosso la penna dei siti specializzati in videogiochi quanto Mass Effect 3. In genere le notizie arrivano con il contagocce e vengono rigorosamente centellinate dagli uffici di PR; stavolta invece si può dire che lo scalpore di cui BioWare è stata fatta oggetto è stato tutt'altro che desiderato. A fronte di un gioco sicuramente valido, anche se probabilmente non rifinito al meglio, molto forti sono state le lamentele di chi non ha apprezzato i finali che BioWare ha voluto dare alla storia del comandante Shepard.

Una delle caratteristiche peculiari della serie Mass Effect è stata fin dall'inizio la possibilità di importare i salvataggi nel gioco successivo per garantire continuità alla storia e permettere di andare a comporre uno storyboard personalizzato. Le variabili generate dall'accumulo di decisioni, scontri e dialoghi che si possono accumulare nell'arco di tre giochi erano nell'ordine di circa un migliaio. Questo, unito, al notevole numero di ore di gameplay, alla caratterizzazione dei personaggi e alla costruzione del background di un universo caratterizzato da un melting pot di razze aliene eccezionalmente ben definito, ha contribuito ad alimentare enormi aspettative, alla base delle polemiche della scorsa primavera.

Se le decisioni creative sul fluire della storia sono criticabili solo fino a un certo punto, la quasi totale mancanza di diversificazione dei finali ha letteralmente mandato fuori dai gangheri milioni di utenti che hanno invaso i forum commentando l'accaduto in vari modi, dalla semplice protesta alla richiesta danni nei tribunali americani.

Da allora la situazione si è sicuramente calmata, anche per merito delle azioni messe in campo da EA e BioWare. Ma andiamo con ordine: Mass Effect 3 è infatti arrivato praticamente in simultanea per tutte e tre le piattaforme a marzo 2012, mentre una versione appositamente pensata per Wii U era stata lanciata il novembre successivo in contemporanea con l'arrivo sul mercato della nuova console di Nintendo.

Mass Effect 3: Citadel

Polemiche sui finali a parte, la fase immediata di post lancio non era stata priva di problemi ma a supporto concluso si può dire che BioWare non abbia fatto mancare nulla a tutte e tre le community inizialmente coinvolte. Fino ad oggi sono state infatti pubblicate quattro patch: nelle prime tre sono state eseguite una serie di correzioni relative ai bug di single e multiplayer, mentre nella quarta sono state modificate anche alcune impostazioni relative ai poteri biotici e delle problematiche di connettività del multiplayer cooperativo e competitivo.

"I DLC a pagamento, in vari modi, hanno espanso le potenzialità di singleplayer e multiplayer"

In concomitanza con le patch sono iniziati ad uscire anche i primi DLC a pagamento che, in vari modi, hanno espanso le potenzialità di singleplayer e multiplayer. Ha iniziato le danze lo scarno From Ashes con un nuovo compagno da inserire nella squadra, una missione e un'arma inedita, ma a stretto giro di posta si sono aggiunti il Firefight e Grundside Resistance Pack, completamente dedicati alle armi. Apprezzati dagli amanti della storia sono stati anche Leviathan, comprendente una nuova area della cittadella e Omega, in cui si cerca di liberare l'omonima stazione in collaborazione con Aria T'loak. L'ultima espansione singleplayer in ordine di tempo è stata la recente Citadel, che si può considerare come la più corposa e probabilmente la meglio riuscita di tutte.

Tutti questi DLC sono stati resi disponibili a pagamento con prezzi che oscillano dai pochi euro (armi e personaggi) ai 10-15 euro per quelli infarciti di missioni singleplayer vere e proprie, ovvero Leviathan, Omega e Citadel. Il DLC più importante tuttavia è stato quello pubblicato gratuitamente intitolato Extended Cut, che BioWare ha reso disponibile per tutte e tre le piattaforme in cui il gioco era originariamente stato pubblicato. La versione Wii U è infatti venduta di serie con questa "configurazione". Si tratta dell'aggiornamento più atteso in quanto riscrive i tre finali originali del gioco integrando in modo sostanziale la trama andando a coprire alcuni buchi nella narrazione. Una volta terminata l'installazione, vengono introdotte nuove scene filmate, cutscene realizzate con il motore del gioco tra un capitolo e l'altro e anche un quarto finale inedito nella prima versione.

Mass Effect 3: Omega

Sicuramente la comunità ha apprezzato maggiormente quest'interpretazione dedicata alla chiusura delle vicende della saga Mass Effect rispetto all'originale, se non altro perché Mass Effect 3 in versione Extended Cut si presenta come un prodotto organicamente meglio strutturato al servizio della trama principale. Il fatto che BioWare lo abbia proposto gratuitamente ripara in parte i problemi sorti coi finali della versione 1.0.

"Mass Effect 3 in versione Extended Cut si presenta come un prodotto organicamente meglio strutturato"

Le voci di corridoio trapelate al termine della scorsa estate hanno fatto luce su alcuni retroscena aziendali relativi alla direzione artistica di Mass Effect 3. Le questioni sorte col finale della trama avevano dato la sensazione che questo terzo capitolo non fosse stato chiuso serenamente. Voci trapelate poco tempo fa sembrerebbero confermare come la gestione dell'evoluzione della trama fosse passata da un costruttivo confronto di opinioni tra i vari autori all'imposizione di un singolo.

Quanto questo abbia inciso non è dato saperlo, resta il fatto che dal punto di vista prettamente qualitativo il lavoro svolto ai tempi supplementari da BioWare è stato di buon livello ed è andato a tutto vantaggio di chi ha deciso di procedere all'acquisto soltanto adesso e potrà quindi godere della migliore esperienza di gioco possibile.

Tornando ai DLC, il multiplayer ha avuto la sua buona dose di contenuti, anche se è piuttosto chiaro che un gioco di questo genere nasce e vive essenzialmente in virtù della storia che deve raccontare. Sotto questo punto di vista, nemmeno il fatto che per giocare fosse necessario acquistare l'online pass sullo store di EA ha aiutato a creare una comunità impegnata e attiva e in questo senso molti utenti si sono limitati a considerare il multiplayer di Mass Effect 3 come un (piacevole?) diversivo, ma incapace di generare quel tipo di community tipico degli sparatutto di successo.

Mass Effect 3: Reckoning

I DLC multiplayer si sono comunque susseguiti a buon ritmo. Tra essi spiccano Resurgence, Rebellion, Retaliation, Reckoning ed Earth Pack, contenenti decine tra nuove mappe, personaggi, mod per le armi, obiettivi e chi più ne ha più ne metta. Nonostante la loro gratuità, non sono riusciti a contribuire in modo decisivo al successo della componente multiplayer di Mass Effect 3. A questi pacchetti EA ne ha aggiunti altri a pagamento (Spectre, Veteran, Jumbo) che propongono oggetti da destinare all'uso in multiplayer ma, anche in questo caso, non hanno fatto fare un decisivo salto di qualità alla componente online.

"I DLC multiplayer si sono susseguiti a buon ritmo"

Ma del resto, è piuttosto comprensibile come del multiplayer possa importare poco a un esercito di milioni di giocatori che ha sicuramente acquistato il gioco più per coronare la conclusione di una storia lunghissima che non per sparare addosso ad altri giocatori umani. Sotto questo aspetto, la saga di Mass Effect nel suo complesso si può assolutamente considerare degna di salire sul podio dei migliori franchise nell'ambito dei videogiochi di fantascienza per com'è riuscita a coniugare narrazione, sparatorie e gioco di ruolo in un'unica soluzione.

Il terzo capitolo della serie, nonostante le incertezze iniziali, si conferma comunque degno di essere acquistato dagli appassionati di RPG fantascientifici (e non solo), soprattutto dopo l'eccellente campagna di aggiornamenti della scorsa primavera, il gran numero di DLC pubblicati (per quanto nessuno sia veramente imprescindibile) e le modifiche apportate ai finali. Se state pianificando l'acquisto ritardato di una delle tre versioni originali, ricordate però che il download dell'Extended Cut sarà disponibile solo fino ad aprile 2014. Un dettaglio da non sottovalutare, soprattutto da parte di chi sta aspettando che il prezzo della pacchettizzata diminuisca ulteriormente.

Il passaggio alla fascia midprice è infatti già avvenuto, visto che il gioco è ormai disponibile sui siti di vari rivenditori tra i venti e i trenta euro a seconda della piattaforma prescelta: un prezzo assolutamente adeguato alla qualità e alla quantità del divertimento offerto, anche tenendo in considerazione la sola componente singleplayer in grado di andare dalle 20 alle 30 ore di gameplay a seconda del livello di difficoltà impostato e approccio scelto.