Michael Jackson: The Experience HD - review
Quando il divertimento si mischia all'amarezza...
La morte di Michael Jackson ha rappresentato, purtroppo per lui e per tutti i suoi fan, una vera e propria rinascita videoludica per il Re del Pop. A partire dal Novembre del 2010 Ubisoft ha infatti lanciato sul mercato innumerevoli versioni di quello che possiamo definire come un vero e proprio videogioco commemorativo ed ora, a quasi tre anni di distanza dalla sua triste scomparsa, MJ è sbarcato anche su PlayStation Vita.
Com'è facile intuire la versione per la nuova console Sony si basa esclusivamente sulle funzioni touch, ed è proprio questa caratteristica a renderlo profondamente diverso dalle altre edizioni apparse su tutte le console disponibili sul mercato, ed in parte anche più interessante.
Tutto, come ampiamente prevedibile, ruota intorno alla tecnologia touch di cui la PlayStation Vita si avvale, e ciò vuol dire che a differenza di molti altri rhythm game dovremo sì ballare, ma solo con le nostre dita.
Il gameplay è infatti molto semplice: ogni qualvolta ci ritroveremo sul palco per esibirci in una delle canzoni proposte, appariranno su schermo quattro diverse tipologie di simboli che, con il giusto tempismo, dovremo replicare in modo tale da permettere a MJ di continuare a ballare. Maggiore sarà la precisione con cui eseguiremo i movimenti richiesti, maggiore sarà il punteggio che riusciremo a portare a casa.
Un elemento fondamentale ai fini del raggiungimento di uno score particolarmente alto è poi la fase Freestyle, presente in ogni esibizione, in cui saremo liberi di esprimere il nostro talento senza alcun tipo di limitazione; le "movenze" eseguibili saranno chiaramente le stesse delle fasi di gioco più tradizionali ma il loro ordine o numero sarà a nostra completa discrezione.
"Il gameplay, come ampiamente prevedibile, ruota intorno alla tecnologia touch "
Le azioni indicate su schermo possono essere eseguite sfruttando sia il touch-screen frontale che il touch-pad posteriore e, com'è facile intuire, le difficoltà di gioco più elevate potrebbero addirittura costringerci ad utilizzare entrambe le superfici per evitare di essere sopraffatti da i tanti input che, ora dopo ora, ci renderanno la vita sempre più difficile.
Nelle prime ore due delle tre difficoltà di gioco saranno infatti inaccessibili e questa scelta, comprensibile vista la difficoltà nel padroneggiare le dinamiche di gioco, si traduce in una curva d'apprendimento non particolarmente ripida volta a facilitare il nostro graduale processo di apprendimento.
Ad arricchire il tutto, vi è poi un discreto sistema di progressione legato ai punti esperienza acquisiti nel corso delle varie esibizioni; la sua utilità ai fini del gameplay è chiaramente ridotta, poiché permette di sbloccare perlopiù elementi estetici come costumi e guanti, ma è comunque una pregevole aggiunta volta a sopperire ad alcuni evidenti limiti del prodotto.
" In quanto a contenuti, si poteva e si doveva fare senz'altro di più"
Nonostante un pregevole gameplay e un comparto tecnico senz'altro solido specie per quanto riguarda i vari modelli poligonali di Jackson nelle diverse fasi della sua carriera, The Experience HD soffre infatti di un'evidente mancanza di contenuti. Le canzoni disponibili sono soltanto 15 e sebbene fra queste vi siano alcuni storici successi quali Bad, Beat It, Thriller e Smooth Criminal, è impossibile non rendersi conto di quante altre celebri canzoni non siano state inserite nell'offerta complessiva. Un esempio? La splendida You Rock My World, di cui personalmente ho sentito la mancanza.
Alla luce del fatto che questo dovrebbe essere un titolo nato per omaggiare la straordinaria carriera di MJ nel mondo dello spettacolo, la scelta di inserire solo 15 brani appare inadeguata. L'appeal generale dell'offerta ludica ne risente infatti in maniera notevole e sebbene la modalità competitiva online, di nome Duello, risollevi in parte la situazione, vi sono davvero poche possibilità che questo titolo possa occupare il tempo di coloro che decideranno di acquistarlo per più di 4 o 5 ore al massimo. In quanto a contenuti, si poteva e si doveva fare senz'altro di più.
Michael Jackson: The Experience HD si dimostra dunque un titolo di discreta fattura, che pur avvalendosi di alcune interessati feature come il pregevole uso della tecnologia touch, non riesce a raggiungere l'eccellenza a causa di una mole di contenuti davvero ridotta.
Considerando i tanti successi che hanno costellato la carriera di MJ, 15 canzoni sono davvero poche e se a questo aggiungiamo i pochi stimoli legati al sistema di progressione, l'esperienza rischia di annoiare già dopo le primissime ore. Qualora siate fan sfegatati del Re del Pop il titolo saprà senz'altro soddisfare il vostro senso di nostalgia, ma se questo non fosse il vostro caso, fareste meglio a risparmiare per altre evenienze i 29,99 euro necessari per l'acquisto.